La felicità non è qualcosa di già pronto ma dipende dalle tue azioni”. Dalai Lama

La felicità è un tema universale, oggetto di studio da parte di filosofi, psicologi e scienziati. Ma esiste una vera e propria “formula della felicità”? Sebbene non esista un’unica risposta definitiva, diverse teorie e modelli possono aiutare a comprendere come raggiungere un maggior benessere.

Infatti, la formula della felicità non è un’equazione semplice e definitiva ma è complessa e personale, derivante da una combinazione di diversi fattori che variano da persona a persona.

Mentre alcuni trovano gioia nelle relazioni, altri la trovano nel raggiungimento di obiettivi o nella spiritualità. L’importante è riconoscere che la felicità è un percorso continuo, che richiede consapevolezza e impegno.

La chiave è essere aperti alla scoperta di ciò che ci rende veramente felici.

Ricerche hanno dimostrato che le persone che si sentono supportate e amate hanno un rischio inferiore di malattie fisiche e mentali. Le relazioni positive possono persino aumentare la longevità.

Circa il 50% della nostra felicità è influenzato dalla genetica. Alcuni studi suggeriscono che esistano “geni della felicità” che predisporrebbero alcune persone a essere più felici di altre.

Il modello di Seligman: PERMA

“La felicità… Esiste, le dico. – Dove? – Senta. Da ragazzo mi lamentavo sempre con mio padre perché non avevo giocattoli. Lui mi diceva: questo (si indica la testa) è il più grande giocattolo del creato, è qui il segreto della felicità… “
Charlie Chaplin, nel film “Luci della ribalta”

Una delle teorie più influenti è quella proposta da Martin Seligman, il padre della psicologia positiva. Secondo Seligman, la felicità può essere ottenuta attraverso cinque elementi fondamentali, racchiusi nell’acronimo PERMA:

  • P – Emozioni Positive (Positive Emotions): le emozioni positive sono alla base dell’esperienza di felicità. Attività quotidiane come il sorriso, la gratitudine e la meditazione possono incrementare il benessere.
  • E – Impegno (Engagement): essere coinvolti in attività che appassionano, o “stare nel flusso“, permette di sperimentare un senso di realizzazione e soddisfazione.
  • R – Relazioni (Relationships): le connessioni sociali sono essenziali. Le relazioni significative con amici e familiari contribuiscono in modo significativo alla felicità.
  • M – Significato (Meaning): avere uno scopo nella vita, che sia attraverso il lavoro, il volontariato o le passioni personali, aiuta a dare un senso alle esperienze.
  • A – Realizzazione (Accomplishment): raggiungere obiettivi e affrontare sfide contribuisce al senso di realizzazione e, di conseguenza, alla felicità.

Se dovessimo esprimere la formula della felicità in modo più semplice, potremmo dire:

Felicità = Emozioni Positive + Impegno + Relazioni + Significato + Realizzazione

La teoria delle necessità di Maslow

“La felicità si insinua dentro la tua vita attraverso una porta che non sapevi di aver lasciato aperta”. Ethel Barrymore

Un’altra prospettiva è offerta dalla gerarchia dei bisogni di Abraham Maslow che ha proposto una gerarchia dei bisogni, rappresentata come una piramide composta da cinque livelli:

  1. Bisogni fisiologici: cibo, acqua, sonno, e altre necessità fisiche.
  2. Bisogni di sicurezza: sicurezza fisica, stabilità economica e protezione da pericoli.
  3. Bisogni sociali: appartenenza, amore e relazioni interpersonali.
  4. Bisogni di stima: rispetto di sé, riconoscimento e autovalutazione positiva.
  5. Autorealizzazione: realizzazione del potenziale personale e crescita interiore.

Secondo questa teoria, la felicità è il risultato della soddisfazione di diversi livelli di bisogni, che vanno dai bisogni fisiologici di base (cibo, acqua, sicurezza) fino all’autorealizzazione, che rappresenta il raggiungimento del nostro potenziale massimo.

I primi due livelli della piramide di Maslow sono fondamentali per la felicità. Senza una base solida di bisogni fisiologici e sicurezza, è difficile sperimentare emozioni positive e impegnarsi in attività che portano a una vita significativa.

Il terzo livello di Maslow, relativo ai bisogni sociali, si allinea perfettamente con l’elemento delle relazioni nel modello PERMA. Le relazioni interpersonali soddisfano infatti  il bisogno di appartenenza e amore, elementi cruciali per il benessere emotivo.

Il quarto livello di Maslow, che riguarda il riconoscimento e l’autostima, è direttamente correlato agli aspetti di realizzazione nel modello di Seligman. Sentirsi apprezzati e rispettati aumenta il senso di valore e contribuisce alla felicità.

Il livello superiore della piramide di Maslow, l’autorealizzazione, si connette con la ricerca di un significato nella vita. Questo è un aspetto centrale nella formula della felicità di Seligman, che sottolinea l’importanza di avere uno scopo e di impegnarsi in attività che riflettano i nostri valori.

Infatti, la teoria di Maslow e il modello di Seligman offrono una visione complementare della felicità. Soddisfare i bisogni fondamentali è essenziale per poter aspirare a livelli più elevati di realizzazione e significato. In questo senso, la felicità emerge come un equilibrio tra la soddisfazione dei bisogni essenziali e il perseguimento di obiettivi più elevati.

Il ruolo della gratitudine

“Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.”
Khalil Gibran

Numerosi studi hanno dimostrato che praticare la gratitudine può incrementare il senso di felicità. Scrivere un diario della gratitudine, journaling, o semplicemente riflettere su ciò per cui si è riconoscenti ogni giorno può migliorare il benessere generale.

La gratitudine è infatti un tema ricorrente nella discussione sulla felicità. Diversi studi e approcci psicologici evidenziano come la pratica della gratitudine possa avere un impatto significativo sul benessere emotivo e sulla felicità.

Come abbiamo visto, nel modello PERMA, uno degli elementi chiave è il primo punto: Emozioni Positive. La gratitudine è una delle emozioni più potenti in questo contesto perché, quando esprimiamo gratitudine, ci concentriamo su ciò che abbiamo di buono nella nostra vita, piuttosto che su ciò che ci manca.

Questa pratica può aumentare; il benessere emotivo portando ad alti livelli di felicità e soddisfazione e ridurre lo stress e l’ansia focalizzandosi sugli aspetti positivi può aiutare a mitigare le emozioni negative, contribuendo a una vita più equilibrata.

La gratitudine gioca anche un ruolo fondamentale nelle relazioni. Ringraziare amici, familiari o colleghi per il loro supporto e contributo può rafforzare i legami e promuovere relazioni più profonde. La gratitudine incoraggia una maggiore comprensione e connessione con le persone intorno, creando un ambiente sociale più positivo.

La gratitudine può contribuire anche all’elemento del Significato. Riconoscere e apprezzare le esperienze, le persone e le opportunità che ci circondano aiuta a: trovare uno scopo, portare alla riflessione sulle cose per cui siamo grati può darci una maggiore consapevolezza delle nostre passioni e dei nostri valori e collegarci a qualcosa di più grande spingendoci a riflettere su come possiamo contribuire positivamente alla vita degli altri, amplificando il nostro senso di significato.

La formula della felicità: le strategie pratiche

“Pensa a tutta la bellezza ancora rimasta attorno a te e sii felice.”
Anna Frank

La formula della felicità non è un insieme rigido di regole, ma piuttosto una guida per costruire una vita soddisfacente e significativa. Attraverso l’esplorazione delle emozioni positive, dell’impegno, delle relazioni, del significato e della realizzazione, è possibile lavorare per aumentare il benessere e vivere una vita più felice.

Aumentare la felicità è un obiettivo che molte persone perseguono.

Ecco alcune strategie pratiche per migliorare il benessere e la felicità:

  • Dedica tempo di qualità a familiari e amici. Le relazioni forti sono una delle fonti principali di felicità. Anche una semplice passeggiata può aumentare il tono dell’umore grazie al rilascio di endorfine.
  • Trova del tempo per le attività che ami, che siano artistiche, sportive o intellettuali.
  • Dedica qualche minuto ogni giorno alla meditazione o alla pratica della mindfulness per migliorare la tua capacità di vivere nel momento presente.
  • Pratica tecniche di rilassamento come yoga, respirazione profonda o semplicemente dedicati a un hobby rilassante.
  • Fissa obiettivi a breve e lungo termine. Il processo di lavorare per raggiungerli può essere motivante e soddisfacente.
  • Trattati con gentilezza e comprensione, soprattutto nei momenti di difficoltà. L’auto-critica può ostacolare la tua felicità.
  • Il servizio agli altri non solo beneficia chi riceve aiuto, ma aumenta anche il tuo senso di significato e felicità.
  • Mangiare in modo sano e bilanciato può influenzare positivamente il tuo umore e la tua energia.
  • Prova cose nuove, come un nuovo hobby o un viaggio, per stimolare la tua mente e arricchire la tua vita.
  • Riduci il tempo trascorso sui social media per evitare confronti negativi e stress.
  • Assicurati di dormire a sufficienza. Un buon riposo è fondamentale per il benessere mentale e fisico.
  • Cerca di ridere di più, guarda film comici o trascorri tempo con persone che ti fanno ridere.

Come trovare la propria formula della felicità

“La vera ricchezza non deriva dall’abbondanza dei beni materiali ma da una mente serena”. Maometto

Trovare la propria formula personale per la felicità è un viaggio di autoesplorazione e riflessione.

La formula personale per la felicità è unica e in continua evoluzione. Prenditi il tempo necessario per esplorare e riflettere su ciò che ti rende veramente felice. Non esitare a sperimentare e adattare la tua formula man mano che cresci e cambi nel corso della vita. Ricorda, la felicità è un viaggio, non una destinazione.

È importante riflettere sui valori personali. Chiediti cosa è veramente importante per te. Famiglia, amicizia, successo professionale, avventura, creatività? Questi valori guideranno le tue decisioni e priorità.

Annotare le esperienze positive, come su un diario della felicità consente di tenere traccia delle esperienze che ti rendono felice. Rifletti su momenti in cui ti sei sentito particolarmente soddisfatto e appagato.

Prova nuove attività, impegnati in hobby o esperienze che ti interessano, questo può aiutarti a scoprire passioni nascoste e ciò che ti rende felice.

Valuta le relazioni, analizza le tue connessioni e rifletti su quali relazioni ti fanno sentire bene e quali ti portano stress. Cerca di passare più tempo con le persone che ti supportano e ti ispirano.

Stabilisci obiettivi significativi a breve e lungo termine. Fissa obiettivi che riflettano i tuoi valori e passioni. Lavora per raggiungerli, celebrando ogni piccolo successo lungo il cammino.

Pratica la gratitudine, ogni giorno, scrivi tre cose per cui sei grato. Questa pratica può aiutarti a concentrarti sugli aspetti positivi della vita.

Impegnati nella mindfulness a essere presenti per imparare a vivere nel momento presente. Questo può migliorare il tuo benessere generale e aumentare la tua felicità.

Adattati ai cambiamenti. Infatti. la felicità può evolversi nel tempo. Rimani aperto a nuove esperienze e opportunità e sii disposto a rivedere e adattare la tua formula personale.

Parla con amici e familiari, chiedi alle persone a te care cosa pensano ti renda felice. Potrebbero offrirti nuove prospettive su ciò che potrebbe arricchire la tua vita.

Investi in Te stesso, prenditi cura del tuo benessere fisico, emotivo e mentale. Fai attività fisica, segui una dieta equilibrata e assicurati di dormire a sufficienza.

Il coaching a supporto della formula della felicità

“Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.”
Paulo Coelho

La ricerca della felicità come abbiamo visto è un viaggio personale e complesso, e il coaching può rivelarsi uno strumento efficace per guidare le persone verso il raggiungimento di una vita più soddisfacente. Attraverso tecniche e strategie specifiche, il coaching aiuta gli individui a identificare i propri obiettivi, superare ostacoli e sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.

Il coaching rappresenta così un potente alleato nella ricerca della felicità. Attraverso un processo di autoesplorazione e crescita personale, i coach guidano le persone verso una vita più soddisfacente e significativa.

Investire nel coaching è un passo importante verso la scoperta di una vita piena di significato e gioia. Ogni viaggio verso la felicità è unico, e avere un coach al proprio fianco può rendere questo viaggio più chiaro e gratificante.

Il primo passo verso la felicità è comprendere quali sono i propri valori. I coach aiutano i loro clienti a riflettere su ciò che è davvero importante per loro, facilitando un allineamento tra i valori personali e le azioni quotidiane. Questo processo è cruciale per costruire una vita che rispecchi le proprie aspirazioni e desideri autentici.

Il coaching incoraggia la consapevolezza delle emozioni e delle esperienze positive. I coach possono aiutare i clienti a identificare momenti di gioia e gratitudine, promuovendo la pratica della gratitudine e altre tecniche per aumentare il benessere emotivo. Attraverso esercizi pratici, come tenere un diario delle emozioni, i clienti possono apprendere a coltivare un atteggiamento positivo.

Le relazioni sono un elemento chiave della felicità. I coach possono fornire strumenti e strategie per migliorare le comunicazioni interpersonali e rafforzare le connessioni sociali. Inoltre, aiutano i clienti a identificare le relazioni tossiche e a prendere decisioni consapevoli per circondarsi di persone che ispirano e sostengono.

Il coaching può facilitare la scoperta di attività che portano al “flusso“, uno stato di profondo coinvolgimento e soddisfazione. I coach lavorano con i clienti per identificare le loro passioni e come integrarle nella vita quotidiana. Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili è una componente fondamentale per mantenere l’impegno e la motivazione.

Un buon coach aiuta i clienti a esplorare e definire il proprio scopo nella vita. Attraverso domande profonde e riflessioni guidate, il coaching favorisce una maggiore consapevolezza di ciò che conferisce significato e valore alle esperienze quotidiane, incoraggiando una vita più significativa e appagante.

Il coaching offre un ambiente di supporto per la realizzazione personale. I coach aiutano i clienti a stabilire obiettivi chiari e a sviluppare piani d’azione per raggiungerli. Celebrare i successi, anche i più piccoli, è fondamentale per costruire la fiducia in sé stessi e promuovere un senso di realizzazione.

Il coaching fornisce infine strumenti per affrontare le sfide e superare gli ostacoli. Attraverso tecniche di problem solving e strategie di gestione dello stress, i coach aiutano i clienti a sviluppare resilienza e a rimanere motivati, anche nei momenti difficili.

Per diventare Coach Professionista riconosciuto, è necessario seguire il nostro corso Scuola di Coaching Master Coach Italia.
Il nostro percorso di studio della scuola italiana di Life, Business e Sport Coaching è stato realizzato per soddisfare le esigenze di coloro che vogliono effettuare un percorso professionalizzante e diventare Coach Professionista riconosciuto.

La nostra Scuola di Coaching è riconosciuta dall’Associazione Coach Professionisti (Asso.Co.Pro.).

Crescita personale per la felicità

La crescita personale è un tassello indispesabile per la felicità. Infatti, la crescita personale ti consente di aumentare i tuoi livelli di consapevolezza, di innalzare la tua autostima e il tuo senso di autoefficacia e di scoprire il tuo potenziale per tirare fuori la migliore versione di te stesso.

Si tratta di elementi utili alla felicità e che possono aiutarci a vivere in modo pieno e soddisfacente la nostra vita.

Tra i corsi di crescita personale per la felicità, sicuramente, ti suggeriamo Realizza Chi Sei che ti consente di scoprire il tuo IKIGAI, cioè l’incontro tra Talenti, Vocazione e Scopo di Vita. In alternativa, puoi seguire il laboratorio Cambia la Tua Storia® per la scoperta e il superamento delle convinzioni limitanti e, in particolare, della Credenza Madre.

Ti consiglio un libro

Un libro che esplora il concetto della formula della felicità è “La formula della felicità” di Mo Gawdat. Gawdat, ex Chief Business Officer di Google X, propone un approccio matematico alla felicità, analizzando come possiamo raggiungerla attraverso la comprensione delle nostre emozioni e delle nostre aspettative.

Gawdat, dopo la perdita tragica del suo giovane figlio, ha intrapreso un viaggio di introspezione per capire cosa significasse davvero essere felici.

Il libro è strutturato attorno a una “formula” che Gawdat propone come base per la felicità: sostiene che la felicità è uguale al nostro stato attuale meno le nostre aspettative. In altre parole, se riusciamo a gestire le nostre aspettative e a vivere nel momento presente, possiamo aumentare la nostra felicità.

Il libro è una miscela di filosofia, psicologia e scienza, e offre una visione stimolante e pratica per chi cerca di comprendere e migliorare il proprio benessere emotivo.

Il libro offre inoltre una combinazione di riflessioni personali, esperienze e principi pratici per aiutare i lettori a trovare un equilibrio e una maggiore soddisfazione nella vita.