Bruce Lee diceva: «Vi dirò il mio segreto per liberare la mente dai pensieri negativi. Quando un tale pensiero entra nella mia mente, lo visualizzo come se fosse scritto su un pezzo di carta. Quindi gli do mentalmente fuoco e lo visualizzo mentre brucia fino a diventare cenere. Il pensiero negativo è distrutto, e non entrerà più».

La storia della psicologia positiva

La storia della psicologia positiva è un viaggio relativamente recente nel mondo della psicologia, con radici che affondano nei primi anni del XXI secolo. Questo campo di studio si è sviluppato come risposta alla tradizionale psicologia, che era spesso focalizzata sulla diagnosi e il trattamento dei disturbi mentali. La psicologia positiva ha invece posto l’attenzione su ciò che fa sì che la vita valga la pena essere vissuta e su come promuovere il benessere psicologico.

La psicologia positiva può essere considerata in gran parte una creazione del professor Martin Seligman. Nel 1998, Seligman è diventato presidente dell’American Psychological Association (APA) e ha introdotto la psicologia positiva come tema principale durante il suo discorso inaugurale. Seligman ha espresso la necessità di spostare l’attenzione della psicologia da una focalizzazione esclusiva sui disturbi mentali verso la ricerca di ciò che rende le persone e le comunità più forti e resilienti.

Nel 2002, Martin Seligman ha pubblicato il libro “Authentic Happiness” (Felicità Autentica), in cui ha sviluppato ulteriormente i concetti fondamentali della psicologia positiva. Seligman ha introdotto l’idea delle “tre vite buone“, identificando la vita piacevole (esperienze positive), la vita impegnata (coinvolgimento in attività significative) e la vita significativa (contribuzione a qualcosa di più grande di sé stessi) come elementi chiave per una vita soddisfacente.

Negli anni 2000, la psicologia positiva ha guadagnato sempre più risonanza e popolarità. Altri psicologi, come Christopher Peterson e Mihaly Csikszentmihalyi, hanno contribuito allo sviluppo di questo nuovo approccio, focalizzandosi su temi come la gratitudine, la forza personale e la realizzazione del potenziale umano.

Negli anni successivi, la psicologia positiva ha iniziato a trovare applicazioni pratiche in vari settori della vita, inclusi l’ambiente lavorativo, l’educazione e la salute mentale. Alcuni ricercatori hanno concentrato i loro sforzi sulla misurazione scientifica del benessere soggettivo e degli interventi per promuovere la felicità e il benessere.

Come in ogni campo scientifico, la psicologia positiva ha affrontato anche alcune critiche. Alcuni sostengono che questo approccio può portare a una visione eccessivamente ottimistica e idealizzata della realtà, ignorando gli aspetti più difficili della vita.

Dal 2004, anno della sua fondazione, la Società Italiana di Psicologia Positiva si è dedicata alla promozione e diffusione di questi temi sul territorio nazionale, attraverso l’organizzazione di un congresso scientifico annuale ed iniziative di formazione e divulgazione negli ambiti della ricerca e dell’intervento.

Coltivare il benessere con la psicologia positiva

La vita quotidiana ci presenta una serie di sfide, e in un mondo spesso dominato da notizie negative, il focus sulla psicologia positiva emerge come un faro di luce.

La psicologia positiva esplora vari elementi che contribuiscono al benessere psicologico. Tra questi, uno dei concetti fondamentali è la gratitudine. Studi hanno infatti dimostrato che esprimere riconoscenza regolarmente può migliorare l’umore, ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione nella vita. La pratica della mindfulness, un’altra componente chiave, insegna a essere consapevoli del presente, riducendo l’ansia e migliorando la concentrazione.

A cosa serve la psicologia positiva

La psicologia positiva permette di identificare gli obiettivi, orientando verso ciò che si vuole. Inoltre, permette di adottare un atteggiamento ottimista e resiliente, cioè essere in grado di pensare che le cose possono andare bene. Implica riconoscere le opportunità per superare i momenti di crisi e considerare le situazioni come fonti di apprendimento.

La psicologia positiva aiuta ad affrontare il qui e ora. L’ansia orientata al futuro e la depressione orientata al passato distolgono dal tempo e dallo spazio in cui si può agire ed essere protagonisti.

I vantaggi della psicologia positiva

Uno dei maggiori vantaggi della psicologia positiva è il suo impatto sulla salute mentale. Le persone che adottano approcci positivi alla vita sperimentano livelli inferiori di depressione e ansia. Inoltre, la psicologia positiva è collegata a benefici fisici, come un sistema immunitario più forte, una migliore qualità del sonno e una maggiore longevità. Una mentalità positiva può anche aiutare nella gestione dello stress, riducendo i rischi di malattie cardiache e altri disturbi correlati allo stress.

La psicologia positiva promuove inoltre la resilienza, la capacità di affrontare le avversità con forza e adattabilità. Gli individui che coltivano un’ottica positiva sono più propensi a vedere le difficoltà come sfide da superare piuttosto che come insormontabili ostacoli. Questa prospettiva ottimistica contribuisce a costruire una mentalità resiliente, fondamentale nel superare le sfide della vita.

Un altro aspetto cruciale della psicologia positiva è il ruolo delle relazioni interpersonali. Le connessioni sociali positive sono legate a un maggiore benessere emotivo e fisico. Coltivare relazioni significative e nutrirla attraverso l’empatia, il sostegno reciproco e la comunicazione positiva può contribuire in modo significativo alla nostra felicità e senso di appartenenza.

Nell’ambito educativo, l’integrazione della psicologia positiva può migliorare l’ambiente di apprendimento. Insegnanti e studenti possono beneficiare di strategie che promuovono un clima positivo, incoraggiando la collaborazione, la creatività e il rispetto reciproco.

Nel contesto lavorativo, la psicologia positiva può essere un catalizzatore per un ambiente professionale più sano. Leader positivi sono spesso in grado di ispirare e motivare i loro team, creando un circolo virtuoso di soddisfazione e produttività.

Gli strumenti al servizio della psicologia positiva

La psicologia positiva offre strumenti pratici per migliorare la qualità della vita. Pratiche che portano gioia possono diventare parte integrante del quotidiano, creando un ambiente mentale favorevole.

La psicologia positiva utilizza una serie di strumenti e tecniche per promuovere il benessere e la felicità e sono progettati per aiutare le persone a sviluppare una prospettiva più ottimistica, migliorare le relazioni, gestire lo stress e coltivare una vita significativa.

Tra gli strumenti utili troviamo:

  • Diario della Gratitudine: Tenere un diario della gratitudine è un esercizio comune in psicologia positiva. Ogni giorno, annotare tre cose per cui si è grati aiuta a focalizzare l’attenzione sugli aspetti positivi della vita, anche in mezzo alle sfide.
  • Forze e Virtù Personali: L’individuazione e la comprensione delle forze, potenzialità umane e virtù personali sono parte integrante della psicologia positiva.
  • Mindfulness e Meditazione: Pratiche come la mindfulness e la meditazione sono utilizzate per migliorare la consapevolezza del momento presente. Queste tecniche possono ridurre lo stress, aumentare la concentrazione e favorire una prospettiva positiva.
  • Esercizi di Visualizzazione Positiva: La visualizzazione positiva coinvolge l’immaginare il raggiungimento degli obiettivi desiderati. Gli esercizi di visualizzazione aiutano a creare una mentalità orientata al successo e a rafforzare la fiducia nelle proprie capacità.
  • Coaching: Il coaching è un approccio che si concentra sugli obiettivi e sullo sviluppo personale. I coach lavorano con gli individui per identificare i loro obiettivi, superare gli ostacoli e massimizzare il loro potenziale.
  • Interventi di Crescita Personale: Gli interventi di crescita personale coinvolgono attività mirate a promuovere lo sviluppo personale e il benessere. Questi possono includere la partecipazione a workshop, corsi e attività di gruppo.
  • Scrittura Terapeutica Positiva: La scrittura terapeutica positiva coinvolge la scrittura riflessiva su esperienze positive o sull’immaginare un futuro positivo. Questo può favorire l’esplorazione delle emozioni positive e il potenziamento del benessere.

I ricercatori hanno riscontrato che, con persone affette da depressioni gravi, gli effetti degli esercizi di psicologia positiva possono portare a risultati straordinari. In particolare è emerso che la psicoterapia positiva praticata su gruppi ha ridotto significatamene i livelli di depressione, da profonda a moderata, dopo 1 anno di follow up.

Il potere delle parole positive

Uno degli strumenti principali utilizzati nella pratica della psicologia positiva sono le frasi positive che possono aiutare a promuovere il benessere mentale e spirituale delle persone.

Le frasi motivazionali sono quelle affermazioni che mirano ad alimentare la determinazione e la voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati. Sono spesso utilizzate dai professionisti, dagli sportivi e da qualsiasi altra persona che necessita di motivazione per perseguire i propri sogni e le proprie ambizioni.

Anche la saggezza di Osho è illuminante: «Se pensi che stai per ammalarti, ti ammalerai. Se pensi che qualcuno sta per essere scortese con te, succederà. L’immaginazione creerà la situazione. Per cui se arriva un’idea negativa, cambiala immediatamente in un pensiero positivo. Dille di no. Abbandonala immediatamente e gettala via. Nel giro di una settimana inizierai a sentire che stai diventando molto felice per nessuna ragione al mondo».

La psicologia positiva e il coaching

La ricerca del benessere e del successo personale ha portato all’emergere di diverse discipline orientate al potenziamento individuale. Due approcci che si sono dimostrati particolarmente efficaci e complementari sono la psicologia positiva e il coaching.

La psicologia positiva si concentra sugli aspetti positivi dell’esperienza umana. Il coaching, è un processo orientato agli obiettivi progettato per aiutare le persone a identificare e raggiungere i propri obiettivi personali e professionali e liberarsi dalla convinzioni limitanti.

Una delle chiavi della sinergia tra la psicologia positiva e il coaching è la condivisione del focus sugli obiettivi e sul potenziamento personale. Entrambi gli approcci incoraggiano infatti gli individui a identificare le loro forze, a stabilire obiettivi significativi e a sviluppare strategie pratiche per raggiungerli.

La psicologia positiva fornisce strumenti per identificare e capitalizzare sulle forze personali di un individuo. Il coaching sfrutta queste informazioni per personalizzare le strategie e guidare il cliente verso il raggiungimento degli obiettivi, facendo leva sulle loro forze intrinseche.

Entrambi gli approcci sono orientati agli obiettivi, ma si differenziano nel modo in cui affrontano il raggiungimento di tali obiettivi. Mentre la psicologia positiva potrebbe concentrarsi sulla definizione di obiettivi allineati ai valori personali e alla ricerca di significato, il coaching fornisce un supporto pratico per sviluppare piani d’azione e superare gli ostacoli.

La psicologia positiva pone una forte enfasi sulla resilienza e sulla crescita personale, incoraggiando gli individui a imparare dalle sfide. Il coaching può integrare questo principio supportando il cliente nel navigare attraverso le difficoltà con una mentalità positiva e sviluppando strategie di coping efficaci.

Come avvicinarsi alla psicologia positiva

Il primo passo per avvicinarsi alla psicologia positiva passa attraverso la consultazione di testi accademici di autori i come Martin Seligman, Christopher Peterson e Mihaly Csikszentmihalyi.

Sono numerose, inoltre, le piattaforme che offrono corsi online sulla psicologia positiva e possono fornire un’ampia panoramica del campo e approfondire specifici aspetti della psicologia positiva.

Partecipare a webinar e conferenze condotte da esperti nel campo della psicologia positiva permettono di offrire prospettive aggiornate, ricerche recenti e applicazioni pratiche.

Per un’approfondita comprensione della psicologia positiva è possibile iscriversi a corsi universitari. Alcune università offrono programmi specifici sulla psicologia positiva, sia a livello di laurea che di master.

Infine, per sperimentare la potenza della piscologia positiva, puoi partecipare ai laboratori del Coach Adamo che trae spunto dalla teoria della psicologia positiva per far vivere ai suoi allievi degli esercizi estremamente potenti.