Cos’è il Talento

Quante volte hai sentito parlare di talento e ti sei posto la seguente domande: qual è il mio talento? Sicuramente, è importante scoprire il proprio talento, ma prima è necessario comprendere cos’è il talento.

Il talento è una qualità o abilità naturale che una persona possiede in una determinata area o campo. Può essere definito come una predisposizione innata per eccellere in un’attività specifica. Il talento può manifestarsi in vari settori, come la musica, l’arte, lo sport, la scienza, la matematica e molti altri.

Il talento non riguarda solo la capacità di apprendere rapidamente o di eseguire bene in un determinato campo, ma anche la creatività, l’originalità e la capacità di innovare. Una persona talentuosa può avere un’approccio unico e distintivo all’attività in cui eccelle.

In definitiva, il talento rappresenta un dono naturale che alcuni individui possiedono in un’area specifica, ma è solo con la giusta combinazione di impegno, pratica e opportunità che il talento può essere pienamente realizzato.

Per riconoscere il proprio talento e imparare ad esprimere il talento, prima di tutto, dobbiamo scoprire quali sono i talenti, in questo modo sarà più facile rispondere alla domanda iniziale: qual è il mio talento?

Quali sono i talenti

I talenti sono abilità o capacità particolarmente sviluppate e distintive che una persona possiede in un determinato campo. Possono essere di diversi tipi, a seconda delle capacità e degli interessi di ciascun individuo.

Per molti anni, si è pensato che il talento potesse essere presente esclusivamente in queste aree:

  • Talenti artistici: comprendono la pittura, la scultura, il disegno, la danza, il canto, la recitazione, la musica e altre forme di espressione artistica.
  • Talenti sportivi: includono abilità atletiche come il calcio, il basket, il tennis, il nuoto, l’atletica leggera, la ginnastica e molti altri sport.
  • Talenti manuali: includono abilità nel lavoro manuale come la lavorazione del legno, la cucina, la sartoria, la ceramica, la lavorazione dei metalli e altre forme di artigianato.
  • Talento matematico. Riferendosi a quelle persone particolarmente abili con i numeri, con le operazioni e l’intelligenza logico-matematica.

In realtà, esistono tante altre tipologie di talento, basti pensare ai:

  • Talenti accademici: comprendono abilità in discipline come la matematica, la scienza, la storia, la lingua straniera, la letteratura, la filosofia e l’informatica.
  • Talenti comunicativi: comprendono abilità nel parlare in pubblico, nella scrittura creativa, nella negoziazione, nella persuasione e nell’arte dell’ascolto attivo.
  • Talenti imprenditoriali: includono abilità nella gestione aziendale, nella leadership, nella pianificazione strategica, nella risoluzione dei problemi e nella creazione di opportunità.

Negli ultimi anni, per fortuna, si è dato spazio anche a questa tipologia di talenti e hanno trovato un riconoscimento e un valore diverse forme di talenti.

Personalmente, ho iniziato a occuparmi di talento nel 2008, portando nelle Scuola Pubbliche di ogni ordine e grado, un percorso di orientamento al talento. Grazie a questo percorso, mi sono accorto che vi erano ulteriori talenti che andavano riconosciuti, come per esempio i talenti sociali: comprendono abilità nell’empatia, nella capacità di ascoltare gli altri, nel favorire la collaborazione e nell’aiutare gli altri a sviluppare le loro potenzialità.

Insomma, esistono diverse aree relative al talento ed è importante riuscire ad offrire uno sguardo d’insieme sui talenti. In alternativa, si rischia di escludere diversi talenti e, soprattutto, di spingere le persone a credere di non avere talento. Per questo, durante il laboratorio realizza chi sei utilizzo la mappa del talento per consegnare ai partecipanti una visione più ampia e completa sul talento.

Come riconoscere il talento

C’è una regola per riconoscere il talento: i talenti sono molto più visibili agli altri. Riuscire a riconoscere il proprio talento può non essere semplice per due ragioni:

  • Il talento è un’inclinazione naturale. Quindi, in modo naturale e spontaneo, esprimo quel talento, con poco o nessuno sforzo. Pertanto, sarà difficile considerarlo talento, perchè avrò l’impressione che sia un’abilità facile e semplice.
  • Dichiarare di avere del talento deve fare i conti con la nostra paura del giudizio.

Per queste due ragioni, è molto più semplice e immediato che siano gli altri a notare il nostro talento e a riconoscerlo.

Tuttavia, per ovviare a questa difficoltà, durante il laboratorio realizza chi sei, utilizzo il concetto di potenziale, molto vicino al mondo del coaching e le 24 potenzialità umane individuate da Martin Seligman, padre della psicologia positiva.

In questo modo, è più facile riconoscere i propri talenti avendo a disposizione uno schema, una mappa e delle indicazioni ben precise da seguire e a cui affidarsi.

Ovviamente, sapere con precisione, quali siano i propri talenti ci consente di avere una vita più soddisfacente sia sul piano professionale, che sul piano personale.

Ora, possiamo vedere come scoprire il proprio talento e quali sono i passi che puoi fare per individuare i tuoi talenti.

Come scoprire il proprio talento

Per scoprire il proprio talento, puoi effettuare questi passaggi:

  1. Individua per cosa sei particolarmente portato.
    Il talento è una inclinazione naturale, un’attitudine a fare determinate cose, essere in uno specifico modo, impegnarsi in certe attività. Pertanto, è in queste aree che devi rintracciare il tuo talento.
  2. Chiedi alle persone che ti stimano, in cosa sei bravo.
    Le persone che ti stimano possono fornirti un grande aiuto in questa ricerca del talento. Loro, dall’esterno, possono avere uno sguardo più completo su di te e possono essere più oggettive nel darti un feedback sui tuoi talenti. Quindi, chiedi ad almeno tre persone che ti stimano quali sono i tuoi talenti.
  3. Presta attenzione allo stato di flow.
    Lo stato di flow è quel momento in cui ti senti totalmente assorto in quello che stai facendo. Quindi, puoi provare questo esercizio: per un mese dedicati a diverse attività ed esperienze. Poi, prendi nota su un quaderno delle momenti che ti hanno coinvolto maggiormente, che ti sono piaciuti di più, che ti hanno stimolato fortemente. In quelle situazioni, si celano i tuoi talenti.

Se, invece, desideri scendere in profondità e avviare un percorso più approfondito sui tuoi talenti, allora, puoi affidarti ai Mental Coach di Movimento Talento, che utilizzano un determinato percorso di coaching per aiutarti ad individuare i tuoi talenti.

Infine, se, invece, stai cercando un percorso che ti consenta di conoscere i tuoi talenti, ma anche altri aspetti della tua persona, come la Vocazione e la tua Mission personale, allora, puoi prendere parte al laboratorio Realizza Chi Sei. All’interno di questo laboratorio, scopri il tuo IKIGAI, quindi, oltre a riconoscere i tuoi talenti, definisci il tuo Scopo personale e la tua Vocazione.

A cosa servono i talenti

I talenti servono ad innalzare i propri livelli di successo e benessere. Infatti, aver definito i propri talenti, ci consente di focalizzarci sui nostri punti di forza, sul nostro potenziale e sulle nostre abilità migliori. Ne consegue, che i talenti servono ad avere maggiore successo professionale.

Allo stesso tempo, riuscire a vivere i propri talenti, significa aumentare i livelli di benessere interiore. Infatti, i talenti essendo inclinazioni naturali e spontanei, ci consentono di farci sentire estremamente a nostro agio, nel posto giusto e in self confidence quando li utilizziamo.

Ovviamente, questi elementi hanno un impatto estremamente positivo anche sull’autostima. I talenti, infatti, servono anche ad innalzare i nostri livelli di autostima, autoefficacia e senso di sicurezza.

Infine, vi è un ultimo aspetto, molto affascinante, relativo ai talenti. Secondo alcune teorie, i talenti sono funzionali al nostro scopo di vita. Insomma, i talenti sono dei super poteri con i quali possiamo realizzare la nostra mission personale, il nostro senso più profondo e sentirci in questo modo, estremamente soddisfatti e realizzati. Quest’ultimo aspetto viene affrontato durante il laboratorio Realizza Chi Sei, per consentire ai partecipanti di prendere atto sia del loro scopo di vita, sia della stretta relazione con i propri talenti.

Ovviamente, nel momento in cui non sono consapevole dei miei talenti, non sono riuscito a identificarli e, quindi, ad esprimerli, sarà molto facile avvertire un senso di frustrazione e insoddisfazione.

Strumenti per il talento: IKIGAI

Secondo la mia esperienza, l’IKIGAI è lo strumento più completo per scoprire i propri talenti e avviare un percorso di conoscenza del proprio potenziale.

IKIGAI è una parola giapponese. Ed è un termine particolarmente importante, in quanto racchiude un significato potente. Infatti, IKIGAI significa ragione di vita, un motivo per alzarsi la mattina. Il termine è formato da due parole ikiru (vita) e kai (la realizzazione di ciò che si spera).

L’ikigai è per la maggior parte dei giapponesi un qualcosa su cui vale davvero la pena investire, perchè, riuscire a trovarlo, significa riempire la propria vita, impegnarsi per qualcosa di più grande e che ci motiva a vivere con gioia e pienezza.

Ovviamente, il talento è solo una parte dell’IKIGAI. Per questo, all’interno del laboratorio Realizza chi Sei, utilizzo lo strumento dell’IKIGAI e la metodologia del coaching per aiutare i partecipanti a trovare i loro talenti, scoprire il proprio scopo e riconoscere la propria vocazione.

Il coaching per il talento

Il coaching è estremamente funzionale per la ricerca del talento. Attraverso le sessioni di coaching diventa facile e semplice scoprire i propri talenti, almeno per due ragioni:

  • Il coaching si serve delle domande potenti per avviare un percorso di scoperta e consapevolezza. Quindi, il coachee (il cliente) rintraccia le risposte, alle domande potenti, dentro se stesso. In questo modo, il coachee ha la possibilità di entrare in contatto, in prima persona, con i propri talenti. Questo processo consente una piena consapevolezza e una chiara definizione dei talenti.
  • Il coaching è un approccio molto pratico, concreto e che contiene una verifica costante dei risultati raggiunti. Quindi, il cliente ha la possibilità di verificare e allenare i propri talenti attraverso i compiti a casa, cioè delle attività che consentono al cliente di testare sul campo i propri talenti ed, eventualmente, allenarli.

Ovviamente, esistono diverse tipologie di coaching, quindi dovrai scegliere quello più vicino alle tue esigenze e, soprattutto, dovrai affidarti esclusivamente a coach professionisti, che applicano le competenze distintive del coach e che sono iscritti ad almeno una delle organizzazioni nazionali di coaching come Asso.Co.Pro..

Movimento Talento per la scoperta del talento

Se desideri vivere un’esperienza di coaching che ti consente di scoprire i tuoi talenti, allora, ti suggerisco il progetto Movimento Talento.

Si tratta di un percorso che ho personalmente sperimentato e realizzato. Un percorso che per una decina di anni ho portato in diverse scuole di ogni ordine e grado, aiutando i ragazzi a scoprire i propri talenti e orientarsi per la scelta universitaria o professionale.

Oggi, il progetto Movimento Talento, è presente su tutto il territorio nazionale e vede il coinvolgimento di tanti coach professionisti che hanno acquisito il mio metodo di orientamento attraverso i talenti e sono impegnati a diffondere la cultura del talento in tutta Italia.

Puoi contattare i coach di Movimento Talento, scegliendo in questo elenco suddiviso per regione: i coach di movimento talento.

Il talento può avere una base genetica, con alcune persone che sembrano nascere con una predisposizione innata per eccellere in un certo campo. Tuttavia, l’ambiente e l’educazione svolgono un ruolo significativo nello sviluppo del talento. L’esposizione precoce a un’attività, l’accesso a risorse e opportunità, e il sostegno da parte dei genitori e degli insegnanti possono influenzare la manifestazione e la crescita del talento.

  • Sviluppo del talento: Anche se una persona può avere un talento naturale in un’area specifica, è importante nutrire e sviluppare quel talento attraverso la pratica e l’esperienza. L’apprendimento continuo, l’allenamento, l’acquisizione di competenze e la ricerca di sfide stimolanti sono tutti elementi cruciali per sviluppare il proprio talento al massimo livello.
  • Diversità di talenti: Il talento può manifestarsi in modi diversi e in vari campi. Alcune persone possono essere talentuose nel campo delle arti visive o della musica, mentre altre possono eccellere nello sport, nella scienza o nella scrittura. Non esiste un’unica forma di talento, e ognuno può avere abilità eccezionali in un’area specifica.
  • Il ruolo dell’impegno: Anche se il talento naturale può offrire una base solida, l’impegno e la dedizione sono essenziali per sfruttare appieno il proprio potenziale. Il lavoro duro, la perseveranza e la volontà di superare le sfide sono fattori determinanti per trasformare il talento in successo.
  • Il talento come combinazione di fattori: Il talento non è solo una questione di abilità innate, ma anche di combinazione di vari fattori. Oltre al talento naturale, l’esperienza, l’istruzione, l’ambiente, l’atteggiamento mentale e l’opportunità svolgono un ruolo importante nel determinare il successo di una persona.

È importante ricordare che il talento può essere coltivato e sviluppato nel corso del tempo. Anche se qualcuno può avere un talento innato in una determinata area, con l’impegno e la pratica costante, è possibile superare le proprie limitazioni e raggiungere risultati eccezionali.