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In una sua celebre frase lo scrittore e dottore in discipline umanistiche Stephen Littleword ha affermato “I colori più intensi li tingono le emozioni.”

Il termine emozione deriva dal latino “emovère” che significa “trasportare fuori, smuovere, scuotere” e viene definita come “processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo”.

Cosa sono le emozioni?

Le emozioni sono processi multicomponenziali che informano le nostre vite, determinano le nostre azioni e i nostri comportamenti. Sono risposte innate, composte da fenomeni involontari, automatici e simultanei, che coinvolgono sia il corpo che la mente.

Sono risposte a determinati stimoli interni o situazioni esterne e sono parte integrante dell’esperienza umana e possono variare da persona a persona, per intensità e sfumature, a seconda del contesto e dell’individuo producendo una reazione emotiva.

Tutte le emozioni primarie (emozioni esempi: gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto e sorpresa) sono presenti in tutti i mammiferi, mentre negli esseri umani le emozioni che spesso si riscontrano fin dalla nascita si fondono e mescolano dando origine e emozioni più complesse, chiamate emozioni secondarie, come il senso di colpa, l’invidia e la vergogna e modulano le interazioni sociali e dipendono dallo stile culturale di appartenenza. Ne sono un esempio la vergogna e la colpa sono considerate emozioni secondarie che derivano dalla tristezza o dalla rabbia.

Quante e quali sono le emozioni umane?

Spesso le emozioni più forti sono quelle che sembrano incontrollabili e che, per la loro intensità, ci spaventano e ci disorientano. Si possono distinguere in nomi e tipi di emozioni: positive e negative.

Siamo portati a pensare che le uniche veramente utili siano quelle positive; tuttavia, le emozioni negative sono una parte inevitabile della vita e qualcosa che dobbiamo sperimentare per avere una vita piena e ricca.

Le emozioni positive sono emozioni che in genere troviamo piacevoli da provare. L’Oxford Handbook of Positive Psychology le definisce come ”risposte situazionali piacevoli o desiderabili … distinte da piacevoli sensazioni e affetti positivi indifferenziati”.

Tutte le emozioni negative sono quelle che in genere non riteniamo piacevoli da sperimentare e possono essere definite come “un’emozione spiacevole o infelice che viene evocata negli individui per esprimere un effetto negativo nei confronti di un evento o di una persona” (Pam, 2013). Anche se spesso non gradite e non piacevoli, le emozioni negative sono necessarie per una vita sana; forniscono un contrappunto alle emozioni positive rafforzando il loro valore e servono a scopi evolutivi, incoraggiando ad agire in modi che aumentano le nostre possibilità di sopravvivenza aiutandoci a crescere e a svilupparci come persone.

Elenco delle emozioni

Alcune delle emozioni principali più comuni sono incluse in questo elenco di nomi:

  • Felicità: uno stato di gioia, contentezza e soddisfazione.
  • Sorpresa: una risposta improvvisa a eventi inattesi o insoliti.
  • Amore: un legame affettivo positivo verso qualcuno o qualcosa.
  • Sorpresa: un’emozione che si verifica quando qualcosa di inaspettato accade.
  • Tranquillità: uno stato di calma e serenità interiore.
  • Desiderio: sentimento di brama o voglia di ottenere qualcosa.
  • Tristezza: un sentimento di dolore, infelicità o perdita.
  • Rabbia: un’emozione di frustrazione, irritazione o indignazione.
  • Paura: una sensazione di allarme o terrore, spesso in risposta a una minaccia o a situazioni pericolose.
  • Disgusto: una reazione di repulsione verso qualcosa di sgradevole o disgustoso.
  • Imbarazzo: un’emozione legata alla consapevolezza di sé in situazioni sociali imbarazzanti.
  • Gelosia: un sentimento di invidia o desiderio di possedere qualcosa che un’altra persona ha.
  • Orgoglio: una sensazione di soddisfazione personale o di realizzazione.
  • Ansia: un senso di preoccupazione o apprensione riguardo al futuro o a eventi imminenti.
  • Delusione: un sentimento di insoddisfazione causato da aspettative non soddisfatte.

Quali sono le emozioni: il fiore delle emozioni

Quali sono le funzioni delle emozioni?

Sono principalmente 4 le funzioni fondamentali delle emozioni:

  • Ci preparano all’azione attivandoci a livello neurofisiologico spingendoci a mettere in atto un comportamento fondamentale per la nostra sopravvivenza, senza la mediazione del ragionamento. Permettono di risparmiare tempo in caso di pericolo o di emergenza.
  • Ci permettono di comunicare agli altri come ci sentiamo attraverso le espressioni facciali, il tono della voce, la postura, i gesti e le azioni fornendo agli altri un segnale importante sul nostro stato.
  • Informano a noi stessi di come stiamo attraverso segnali che, parlando del nostro stato interno, dei nostri livelli di soddisfazione e benessere, ci dicono se stiamo o meno raggiungendo i nostri obiettivi personali, affettivi e interpersonali.
  • Svolgono una funzione adattiva importante per il pensiero e l’azione. Se si impara a gestirle, senza frenarle né farci travolgere da esse, e interpretarle e utilizzarle al meglio, possono rappresentare una guida oltre che il completamento per la realizzazione di sé stessi.

Tutte le emozioni e coaching

Nel coaching le emozioni giocano un ruolo fondamentale, poiché influenzano il modo in cui le persone pensano, agiscono e prendono decisioni.

Ecco come le emozioni sono collegate al coaching:

  • Consapevolezza emotiva: Il coaching aiuta le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni. Riconoscere e comprendere le emozioni può contribuire a una migliore gestione e regolazione emotiva.
  • Esplorazione delle sfide emotive: I coach esplorano le sfide emotive che possono influenzare le prestazioni, la motivazione o il benessere aiutano le persone a comprendere le radici delle loro emozioni portando a soluzioni più efficaci.
  • Gestione dello stress: Il coaching può fornire strumenti e strategie per affrontare lo stress emotivo e gestire le reazioni emotive in modo più costruttivo.
  • Obiettivi emotivamente centrati: I coach attraverso le sessioni di coaching lavorano per stabilire obiettivi che siano significativi e motivanti dal punto di vista emotivo. Comprendere le emozioni connesse agli obiettivi può aumentare l’impegno e la probabilità di successo.
  • Motivazione: Esplorare le emozioni legate alla motivazione può aiutare le persone a scoprire cosa le spinge e a mantenere l’impegno verso i propri obiettivi e per affrontare le sfide del futuro.
  • Empatia e relazioni: I coach devono avere una buona comprensione delle emozioni per stabilire relazioni empatiche e costruttive con i loro clienti. L’empatia è essenziale per comprendere le sfide e le esperienze emotive dei clienti.
  • Cambiamento e resilienza: Le emozioni possono essere coinvolte nei processi di cambiamento e di sviluppo personale. I coach possono aiutare le persone a sviluppare la resilienza emotiva per affrontare i cambiamenti e superare le sfide.
  • Autoconsapevolezza: Il coaching promuove l’auto esplorazione e l’autoconsapevolezza, consentendo alle persone di esplorare le proprie emozioni, comprenderle meglio e prendere decisioni basate su una maggiore consapevolezza.
  • Feedback emotivo: I coach forniscono feedback agli individui sul loro comportamento e sulle prestazioni, inclusi gli aspetti emotivi. Questo può aiutare le persone a vedere come le loro emozioni influenzano il loro comportamento e come possono adottare nuovi modi di reagire.

Il coaching può aiutare le persone a comprendere, gestire ed utilizzare le emozioni in modo costruttivo per raggiungere i propri obiettivi e migliorare la loro vita personale e professionale.

Esercizio sulle emozioni

Esistono diversi esercizi per la gestione, il riconoscimento e l’accettazione di un’emozione. Ecco di seguito un esercizio pratico:

Pratica la regolazione emotiva
Prova a considerare la gamma delle tue emozioni come un ventaglio bollente a un estremo e gelido all’altro.

Concentrati sulla parte migliore, quella centrale, in cui calore e refrigerio si mescolano per trovare la temperatura più mite e piacevole.
Quando ti trovi nelle situazioni in cui le tue emozioni rischiano di rotolare arrivando all’ansia, alla paura, alla rabbia o allo sconforto fermati un attimo e imponiti di resistere alla manipolazione verso gli estremi.

Per guadagnare lucidità ecco un’utile e piccolo esercizio di visualizzazione: immagina una piccola casa accogliente e soltanto tua, un luogo privo di minacce e sgradevolezze in cui puoi ricostruire il tuo equilibrio interiore.

Quando le emozioni ti prevaricano entraci dentro, chiudi la porta e riprenditi l’autorità della tua casa.

Le emozioni fanno parte dell’esperienza umana e pertanto richiedono da parte nostra una grande compassione ed empatia nei nostri confronti.

Le emozioni, infatti, sono e-motions, ovvero energie in movimento all’interno del nostro corpo il cui sviluppo non dura più di 90 secondi. Se siamo in grado di restare in ascolto di queste emozioni, fino in fondo, esse fanno il loro corso lasciando la loro presa.