“Niente altro può migliorare la tua vita più del concentrare tutte le tue energie su un numero limitato di obiettivi.” Nido Qubein
Cos’è un obiettivo
Iniziamo da lontano. Il termine “obiettivo” deriva dal latino “objectivus” e significa “che riguarda l’oggetto“. Utilizzato principalmente nel contesto della filosofia e della teologia, il concetto di “obiettivo” è stato successivamente adottato in molte altre discipline, compreso il linguaggio comune. Il termine “obiettivo” si riferisce oggi a un fine o a uno scopo che una persona si propone di raggiungere attraverso un’azione deliberata.
Possiamo quindi affermare che un obiettivo è un risultato o uno scopo che una persona o un gruppo mirano a raggiungere attraverso un’azione pianificata o uno sforzo deliberato e può essere a breve termine o a lungo termine. Un obbiettivo può avere essere personale, professionale, accademico o di altro tipo e natura.
Un obiettivo è un qualcosa, che ha un senso grazie ad un perché ed è realizzato attraverso un come. La necessità di individuare un obiettivo comporta che ci siano questi elementi; uno stato presente/problema che si vuole modificare/risolvere, uno stato desiderato che sostituisca l’attuale, l’identificazione delle operazioni per passare dal primo stato al secondo e un test per verificare il risultato delle operazioni e, infine, il raggiungimento dello stato desiderato.
Nella definizione degli obiettivi è importante fare un cenno allo stato presente e allo stato desiderato.
Lo stato presente rappresenta la situazione di partenza, in cui ci si trova in un determinato momento, ovvero lo stato problema dal quale si vuole cambiare direzione.
Lo stato desiderato rappresenta l’obiettivo, ciò verso cui tendere per cambiare lo stato Presente.
Le tipologie di obiettivi
Gli obiettivi possono essere classificati in diverse categorie in base a diversi criteri:
- Obiettivi personali: sono gli obiettivi che una persona si propone di raggiungere nella propria vita personale, come migliorare la salute, imparare una nuova abilità, viaggiare in un determinato luogo, o raggiungere un obiettivo finanziario.
- Obiettivi professionali: sono legati alla carriera e al lavoro di una persona, come ottenere una promozione, aumentare le vendite, completare un progetto specifico o migliorare le competenze professionali.
- Obiettivi accademici: sono relativi all’istruzione e all’apprendimento, come ottenere una laurea, migliorare i voti in determinate materie, scrivere una tesi o imparare una nuova lingua.
- Obiettivi finanziari: riguardano la gestione del denaro e il miglioramento della situazione finanziaria personale, come risparmiare per il pensionamento, eliminare i debiti, acquistare una casa o avviare un’attività.
- Obiettivi familiari: coinvolgono la famiglia e le relazioni personali, come trascorrere più tempo con i propri cari, migliorare la comunicazione familiare, o stabilire tradizioni familiari significative.
- Obiettivi sociali o comunitari: riguardano il contributo alla comunità o alla società in generale, come volontariato, partecipazione ad attività di beneficenza, sensibilizzazione u questioni sociali o ambientali, o essere un leader di opinione positivo.
- Obiettivi di salute e benessere: sono volti a migliorare la salute fisica, mentale ed emotiva, come adottare uno stile di vita più attivo, praticare la meditazione, migliorare la dieta o gestire lo stress in modo più efficace.
Differenza tra obiettivo e scopo
“Se camminassimo solo nelle giornate di sole non raggiungeremmo mai la nostra destinazione.” Paulo Coelho
Molto spesso scopo e obiettivo vengono utilizzati come sinonimi, tuttavia i due termini sono diversi. Lo scopo ha un significato più generale, ampio, astratto e profondo rispetto all’obiettivo e non è facilmente misurabile o definibile in termini quantitativi.
Un obiettivo si riferisce invece ad azioni precise, che tendono al raggiungimento di un risultato ben definito e misurabile e prevede azioni concrete e pianificate volte a realizzare lo scopo.
In sostanza, lo scopo è la direzione generale o il motivo principale dietro un’azione, mentre gli obiettivi sono le azioni specifiche e misurabili che portano al raggiungimento di quel fine.
L’importanza di un obiettivo
Avere degli obiettivi consente alle persone di dare un senso alla vita permettendo di disinnescare il pilota automatico e costringendolo a pensare a ciò che vuole nella vita e a lasciare da parte ciò che pensano gli altri.
Lavorare ad un obiettivo, aiuta a concentrarsi su di sé e ad avere più motivazione. Infatti, avendo chiari gli obiettivi, le persone diventano più motivate quotidianamente evitando la procrastinazione.
Stabilire degli obiettivi aiuta a innescare nuovi comportamenti, a focalizzare l’attenzione, a definire e a portare avanti i progetti.
Come definire un obiettivo
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.” Lucio Anneo Seneca
Seneca, con la sua celebre frase, ricorda l’importanza di avere un obiettivo. Per farlo, usa la metafora del marinaio che parte da un porto senza fissare una meta, una destinazione. L’assenza di una meta, un obbiettivo, comporta, per il marinaio, numerosi rischi; vagare nelle acque perdendo tempo ed energia, correre il rischio di trovarsi con l’equipaggiamento e gli attrezzi sbagliati e soprattutto finire in un porto indesiderato o, peggio ancora, naufragando su un’isola deserta.
Da qui, l’importanza di pianificare e scrivere una meta consapevole e desiderata che sia frutto di una scelta in linea con i propri valori e inclinazioni. Scrivere un obiettivo su carta lo rende reale e tangibile ed è importante che sia formulato in positivo.
Infatti, senza obiettivi non si ha sufficiente concentrazione, né direzione. La definizione degli obiettivi, della destinazione, consente di assumere il controllo della propria vita e il primo passo è impostarli. Si tratta di un processo che inizia con l’analisi efficace di ciò che si desidera ottenere ovvero il “cosa”.
Il “cosa”
È qui dove tutto “si gioca”, si tratta del traguardo che si vuole raggiungere. È importante che sia chiaro ed oggettivo. Un obiettivo può essere chiaro dopo aver risposto a queste domande:
- Cosa voglio fare tra cinque anni?
- Dove voglio essere?
- Qual è il mio risultato desiderato?
È importante che gli obiettivi siano motivanti ovvero importanti da raggiungere e che ci sia valore personale nel raggiungerli. Infatti, la motivazione intrinseca è la chiave per raggiungere gli obiettivi e scaturisce da dentro senza il bisogno di ricompense esterne.
Il raggiungimento di un obiettivo richiede impegno, pertanto è importante stabilire una priorità per gli obiettivi e che si riferiscano alle priorità della vita.
Il “perché”
Dopo aver identificato il “cosa”, ovvero l’obiettivo, è importante comprendere il “perché” di quell’obiettivo. Si tratta di una domanda utile a comprendere la motivazione che spinge al raggiungimento di quell’obbiettivo e risponde a queste domande:
- Perché voglio raggiungere questo obiettivo?
- Quali sono le motivazioni che mi spingono?
- Qual è lo scopo di questo obbiettivo?
Il “come”
Il “come” rappresenta il passo finale per definire il piano di azione. Permette di identificare la prima azione che si intende fare per iniziare ad inseguire l’obiettivo, le tappe intermedie che si intendono superare prima di arrivare al traguardo finale e risponde a queste domande:
- Quali sono i passi necessari per raggiungere questo obbiettivo?
- Quali risorse sono necessarie per perseguire questo obbiettivo?
- Qual è il limite di tempo per raggiungere questo obiettivo?
Il metodo S.M.A.R.T. per la definizione degli obiettivi
Il metodo S.M.A.R.T. per la definizione degli obiettivi è stato sviluppato da Peter Drucker nel 1954, come parte integrante della filosofia di gestione aziendale MBO (Management by Objectives). Il concetto è stato ulteriormente sviluppato e popolarizzato da altri autori, consulenti e professionisti nel campo della gestione, del coaching e dello sviluppo personale. Il metodo S.M.A.R.T. è diventato uno strumento ampiamente utilizzato per la definizione degli obiettivi in vari contesti, inclusi quelli aziendali, accademici e personali, grazie alla sua semplicità e alla sua efficacia nel rendere gli obiettivi più chiari, misurabili e raggiungibili.
La tecnica degli obiettivi SMART è stata descritta per la prima volta nel libro “Attitude Is Everything: If You Want to Succeed Above and Beyond“, scritto da Paul J. Meyer, imprenditore e autore statunitense.
S.M.A.R.T. è un acronimo che indica le 5 qualità fondamentali che un obiettivo deve possedere: Specific (specifico), Measurable (misurabile), Achievable (raggiungibile), Relevant (rilevante), Time-Based (basato sul tempo).
S. Specifico – Specific
Risponde alla domanda “il mio obiettivo è Specifico?”
Un obiettivo deve essere definito e tangibile, ed esprimere chiaramente cosa, come e perché lo vuoi ottenere. Infatti, gli obiettivi vaghi o generalizzati non sono utili perché non forniscono una direzione sufficiente.
M. Misurabile – Measurable
Risponde alla domanda “il mio obiettivo è Misurabile?”
Nella formulazione di un obbiettivo è necessario includere importi, date, luoghi e altri elementi in questo modo da poter misurare il grado di successo. Ne è un esempio la “Ridurre le spese”, infatti, senza un riferimento non sarà misurabile l’obbiettivo rendendo difficoltoso misurare il successo e celebrarlo.
A. Raggiungibile – Achievable
Risponde alla domanda “È un obiettivo Raggiungibile?”
Il progetto deve essere realistico e commisurato alle risorse e alle capacità di cui si dispone.
Un obiettivo deve essere infatti raggiungibile, diversamente si genererebbe solamente frustrazione. Impostare obiettivi realistici ma impegnativi richiede di “alzare l’asticella” portando la massima soddisfazione personale.
R. Rilevanti – Relevent
Risponde alla domanda “Sei sicuro che sia Rilevante?”
Prima di impiegare, tempo, risorse e denaro, valuta se ne valga davvero la pena, analizzando attentamente il rapporto costi/benefici del progetto che stai per intraprendere. Gli obiettivi devono essere rilevanti per la direzione che si vuole dare alla vita.
T. Basato sul tempo – Time-Based
Risponde alla domanda “Può essere Temporizzato?”
Ogni obiettivo è legato ad una scadenza, e prevede tutta una serie di step di verifica, che implichino precise relazioni tra le varie attività necessarie al suo compimento e significa che è possibile celebrare il successo. Lavorando con una scadenza, infatti, il senso di urgenza aumenta e il successo arriverà molto più velocemente.
Un esempio di corretto obiettivo è “Entro sei mesi, voglio perdere 5 chili seguendo una dieta equilibrata e un programma di esercizio fisico regolare“.
Come raggiungere un obiettivo
Per raggiungere un obiettivo è necessaria l’azione, ovvero creare un piano d’azione che identifica i passaggi specifici da compiere. L’obiettivo può essere suddiviso in azioni più piccole definite da un piano dettagliato su come procedere. Importante inoltre è organizzare le azioni in base alla loro importanza e urgenza e regolare il piano, se necessario, quando si incontrano degli ostacoli o imprevisti lungo il percorso.
Raggiungere gli obiettivi richiede tempo, impegno e perseveranza, è importante quindi rimanere concentrati sulla visione e continuare a lavorare duramente affrontando i cambiamenti e continuando a progredire verso l’obiettivo.
Altro elemento importante per il raggiungimento di un obiettivo è tenere traccia dei progressi che si compiono che aiuterà a identificare ciò che funziona e ciò che non funziona, apportando eventuali modifiche al piano d’azione.
Nel percorso di raggiungimento dell’obiettivo è importante riconoscere e celebrare i successi, anche quelli più piccoli, che aiuterà a mantenere alta la motivazione e a spingere avanti verso il raggiungimento degli obiettivi.
La benzina del motore per il raggiungimento degli obiettivi è la motivazione. Una motivazione alta si costruisce attraverso la visualizzazione degli obiettivi, la creazione di una lista di motivi per cui si desidera raggiungere l’obiettivo, e condividere i progressi con amici o familiari.
L’importanza degli obbiettivi nel business
“Un obiettivo senza un piano è solo un desiderio.” Antoine de Saint-Exupéry
In un contesto di business l’obiettivo è la meta, il risultato da che deve essere: oggettivo, tangibile, reale, raggiungibile, definito da dati di fatto e non soggettivo e personale. Gli obiettivi forniscono una direzione chiara su cosa l’azienda dovrebbe concentrarsi e quale dovrebbe essere il risultato desiderato e aiutano a definire una visione e a tradurla in azioni concrete. Inoltre, consentono all’azienda di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nel mercato o nell’ambiente aziendale.
Fissare degli obiettivi aiuta infatti a dare una direzione precisa all’azienda, aiuta a focalizzare sui punti in cui l’azienda deve crescere e attuare una strategia. Per il personale, fissare gli obiettivi permette di aumentare l’efficacia dei lavori di gruppo e la collaborazione all’interno del gruppo, creando una maggiore collaborazione tra i dipendenti. Per la crescita organica dell’azienda è importante assegnare degli obbiettivi a ciascun dipendente che siano correlati a quelli dell’azienda. Definire obiettivi chiari e comunicarli a tutti i livelli dell’organizzazione promuove anche la trasparenza e l’allineamento permettendo di far sentire maggiormente coinvolti i dipendenti nei successi della società e far loro percepire un immediato ritorno sul lavoro. Quando gli obiettivi sono chiari, raggiungibili e significativi, possono ispirare e motivare i dipendenti a lavorare duramente per raggiungerli.
Gli obiettivi in un’azienda servono per misurare il progresso dell’azienda stessa e a come impostare la strategia di marketing per arrivare all’obiettivo.
Nel business gli obiettivi, quindi, sono il punto di partenza per poter impostare il percorso e tutte le azioni da compiere.
Il coaching nel supporto degli obbiettivi aziendali
Il coaching in ambito aziendale mira a far emergere il potenziale degli individui all’interno di un contesto lavorativo, sviluppando capacità adatte al particolare contesto sociale e relazionale di un’azienda o di un’organizzazione. È di supporto in due modi: potenziare una persona o potenziare un team di lavoro che vuole raggiungere una prestazione migliore.
Le principali aree di applicazione possono essere: business coaching, corporate coaching, team coaching e career coaching.
Il coaching permette alle organizzazioni di sviluppare in ciascuna persona la capacità di definire con chiarezza le proprie sfide e mappare le risorse a disposizione per affrontarle. Infatti, avere in azienda persone con la capacità di valorizzare al massimo il proprio potenziale significa mettere a fattore comune un boost di energia e risorse attivando il cambiamento.
Il coach lavora con i clienti o il team al raggiungimento degli obiettivi migliorando la fiducia in sé, la consapevolezza di sé e nelle proprie potenzialità e comprendendo come organizzarle al meglio per renderle disponibili agli altri e interviene nel momento in cui si stanno incontrando delle difficoltà nella gestione di una situazione professionale.
Il coach formalizza con l’organizzazione un vero e proprio patto che sancisce ruoli e responsabilità delle figure coinvolte per lo svolgimento del percorso di coaching.
Attraverso le domande e il feedback le persone allenano anche la capacità di gestire con maggiore efficacia la propria sfera emotiva, permettendo inoltre di visualizzare le situazioni da punti di vista nuovi e quindi di trovare soluzioni e risposte che altrimenti sarebbero impensabili.
I coach possono inoltre sviluppare dei percorsi di formazione che consenta di migliorare la comunicazione e la capacità di gestire il team.
Come diventare business coach
Grazie a Master Coach Italia è possibile diventare coach specializzato in Business Coaching.
La specializzazione in Business Coaching è un corso formativo di 6 moduli specifici e mirati per lavorare come business coach. Il corso formativo fornisce gli strumenti, esercizi e metodologie per intervenire nel mondo business.
Il corso è rivolto esclusivamente a coloro che sono già Coach Professionisti e desiderano specializzarsi nel mondo del business coaching per intraprendere la carriera di Business Coach e lavorare con le organizzazioni.
Il corso, della durata di 48 ore di formazione teorico-pratica, include il materiale didattico e la possibilità di recuperare i moduli eventualmente persi.
Al termine del percorso verrà rilasciato l’attestato di Business Coach.
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari