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In Italia il mercato del coaching è cresciuto moltissimo. La domanda di coaching e di esperti coach è in fortissimo aumento. Ormai, non solo le aziende si rivolgono al coach professionista o gli atleti, ma anche le singole persone cercano il supporto di un life coach per migliorare la propria qualità della vita sia in ambito personale che professionale.
Secondo PwC, uno dei più grandi network di servizi professionali al mondo con 364.000 persone in 151 Paesi, nel 2022 il settore del coaching ha raggiunto un valore di 20 miliardi di dollari nel mondo.
Il numero dei coach ha superato in tutto il mondo quota 100.000, con un aumento del 54% rispetto al 2019, mentre, nell’Europa dell’Ovest, si registra un più 51%.
La tariffa media per un’ora di coaching nel vecchio Continente è di 277 dollari, mentre il numero di coach che vi opera è di 30.800.

Gli ambiti di intervento del coach

Gli ambiti di intervento del coaching sono molteplici: dal life coach, che migliora la vita personale, ai coach aziendali, che ottimizzano le dinamiche interne, fino a quelli dedicati a target specifici come adolescenti o anziani, ciascuno con un focus su aspetti diversi della crescita e del benessere.
Allo stesso tempo, secondo la Norma UNI 11601:2015 queste sono le tipologie di aree di intervento del coaching allo stato attuale:

  • Business coaching: Valorizzare e potenziare le competenze di persone implicate nei risultati di business, in piani di start up, nella gestione di piccole e medie imprese come Imprenditori, General Management, Responsabili di Business Unit, Area Commerciale, Account, liberi professionisti.
  • Career coaching: Accelerare lo sviluppo professionale e/o di carriera della persona, valorizzando e potenziando le competenze.
  • Corporate coaching: Valorizzare e potenziare persone o ruoli sui quali l’organizzazione decide di investire (middle management, persone chiave, talenti).
  • Executive coaching: Valorizzare e potenziare persone con responsabilità di direzione (Amministratore delegato, Direttore generale, Direttori).
  • Life coaching: Facilitare le persone a elaborare programmi concreti di autosviluppo ed autoefficacia verificabili attraverso obiettivi concreti.
  • Parent coaching: riconoscere e sviluppare le competenze genitoriali.
  • Performance coaching: migliorare le prestazioni nel contesto di riferimento.
  • Sport coaching: migliorare la prestazione sportiva.
  • Targeted: Sviluppare competenze specifiche.
  • Teen coaching: Supportare gli adolescenti nella conoscenza di sè, delle proprie potenzialità e della propria visione futura.

Solitamente, tutte le specializzazioni del coaching vengono raggruppate in 3 macro aree:

Life Coaching

Il life coach è colui che interviene nel privato. Migliorare le relazioni, le proprie capacità comunicative, esprimere la migliore versione di se stessi, individuare i propri talenti, imparare a ottimizzare le proprie performance. Il life coach è colui che ti guida nel vivere meglio e in modo più efficace la tua vita.

Sport Coaching

Lo sport Coach è l’allenatore della mente. Affianca l’atleta per migliorare la sua performance sul piano mentale. Fornisce allo sportivo alcune abilità, strumenti e capacità per innalzare la qualità della sua performance.

Business Coaching

Il Business Coach interviene in ambito aziendale. Aiuta manager, imprenditori, Risorse Umane e team di lavoro a raggiungere risultati di maggiore qualità e a migliorare le performance aziendali.

Quanto guadagna un coach

Il reddito medio annuo per un coach professionista in Italia è di € 30.000,00. Tuttavia, il reddito varia notevolmente a seconda del livello di esperienza del coach e del tipo di coaching che offre.

Ad esempio, un business coach con 10 anni di esperienza può guadagnare fino a € 60.000,00 all’anno. Si stima che un life coach con poca esperienza non potrà chiedere più di 50-70 euro l’ora, ma uno con più di 5 anni di esperienza può arrivare anche a 150-200 euro all’ora. Un coach libero professionista può guadagnare, a sessione, 50/100€ fino a contratti aziendali per dipendenti che sono suscettibili di condizioni interne, stabilite tra le parti.

In linea di massima, questi sono i parametri rispetto ai guadagni di un coach, però bisogna sempre tenere conto della specificità del territorio e dell’esperienza del coach professionista.

Come funziona un percorso di coaching

Un percorso di coaching è un processo di sviluppo personale o professionale che coinvolge un individuo (o un gruppo) e un coach professionista.

Il coaching mira a supportare il cliente (chiamato coachee) nel raggiungimento dei suoi obiettivi, sviluppare le sue competenze e massimizzare il suo potenziale.

Un percorso di coaching si suddivide in sessioni di coaching, cioè incontri con il coach professionista. Ogni sessione ha una durata di circa 60 minuti. Solitamente, si svolge un incontro a settimana o 15 giorni e un percorso di coaching dura all’incirca 2 o 3 mesi.

Trovi ulteriori informazioni a questo link: percorso di coaching.

Come diventare coach riconosciuto

Per diventare Coach Professionista riconosciuto e lavorare nel coaching è fondamentale frequentare un corso di coaching professionalizzante e riconosciuto. Esistono diverse tipologie di coaching e molte scuole di coaching che offrono la possibilità di diventare coach dopo aver seguito un determinato percorso formativo.

Però, solo alcune scuole di coaching sono riconosciute e rilasciano l’attestato di Coach Professionista validato dalle più importanti organizzazioni di coaching in Italia. Per questo, per fare il coach sarà importante scegliere la scuola giusta e affidarsi ad una realtà formativa consolidata che fornisca tutte le competenze e le abilità per lavorare nel mondo del coaching.

Esistono diversi percorsi di coaching che non sono riconosciuti, non hanno alcun tipo di riconoscimento e affidabilità. Per questo, è importante verificare che il corso di coaching sia riconosciuto da Asso.Co.Pro. o ICF, cioè le realtà di riferimento nel mondo del coaching.

Come riconoscere un corso di coaching valido

Per riconoscere un corso di coaching valido è semplice. Ti basta verificare i seguenti parametri:

  • Quanto dura il corso di coaching? Devi sapere che deve durare un minimo di 60 ore di formazione. Nessuna organizzazione di coaching riconosce corsi di coaching inferiori a questa durata.
  • Come si svolge il corso di coaching? Il corso di coaching non deve svolgersi attraverso delle video lezioni registrate. Nessuna organizzazione di coaching riconosce corsi di coaching strutturati esclusivamente con video lezioni pre-registrate.
  • Da quanto tempo esiste il corso di coaching? Chiedi e verifica da quanto tempo esiste quel corso di coaching. Gli anni di esperienza sono fondamentali. Se il corso di coaching esiste da meno di 3 anni, allora, potrebbe non avere quelle garanzie, quella esperienza e quall’affidabilità che ti potrebbe garantire un corso di coaching che viene svolto da oltre 10 anni.
  • Da quale organizzazione di coaching è riconosciuto il corso di coaching? Deve essere riconosciuto da Asso.Co.Pro. o ICF.

Ti suggeriamo di verificare questi quattro elementi quando decidi di iscriverti ad un corso di coaching, per evitare i fuffa coach e di frequentare un corso che sia inutile.