Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere” James Joyce.

A volte lo diamo per scontato, eppure ognuno di noi prende in media 35.000 decisioni al giorno di varia natura e origine, molto spesso involontarie, e tra queste una minima parte possono diventare rilevanti influenzando il nostro futuro. Né è un esempio di saper scegliere anche il come e cosa mangiare a colazione, passando poi alle più complesse come scegliere un percorso di carriera o una nuova città in cui vivere.

La parola “decidere” ha radici profonde che risalgono all’antico latino. Il termine deriva dal verbo latino “decīdĕre“, composto da due parti: “de-“ un prefisso che indica separazione o allontanamento e “cīdĕre” che deriva dal verbo “caedere“, che significa tagliare.

L’unione di queste due parti porta a un significato letterale di “tagliare via” o “separare” e fornisce una visione molto chiara della natura dell’atto di decidere: scegliere una direzione implica necessariamente escluderne altre, fare una scelta significa anche eliminare le alternative. Ogni decisione comporta un processo di selezione che implica una rinuncia a opzioni che non vengono scelte e sottolinea il carattere definitivo e spesso impegnativo delle decisioni, dove si traccia una linea netta tra ciò che è accettato e ciò che è scartato.

Nel processo di decisione a fare la differenza è la capacità di saper decidere e prendere ‘buone decisioni essendo soggetti a ‘trappole’ quando è il momento di prendere una decisione che può essere sempre ricca di insidie, timori, tensioni, con la paura di sbagliare.

Gli elementi del saper decidere

“Quando si effettua una scelta, si cambia il futuro”. Deepak Chopra.

Il “saper decidereè una competenza fondamentale che coinvolge vari elementi chiave, i quali aiutano a prendere decisioni in modo efficace e consapevole.

La consapevolezza dei propri valori, desideri e obiettivi è fondamentale perché riduce l’indecisione e la paura di sbagliare. Infatti, chi sa chi è e cosa vuole dalla vita è in grado di prendere decisioni che risuonano con la propria essenza con il proprio vero io.

Ogni decisione implica la rinuncia ad altre opzioni. È un atto di definizione e di impegno verso una direzione specifica ed è quindi importante effettuare una raccolta delle informazioni accurate e pertinenti. Analizzare i dati disponibili, chiedere consigli e fare ricerche sono passi essenziali per comprendere le diverse opzioni e le loro possibili conseguenze. Un decisore informato è infatti meno suscettibile agli errori e alle sorprese.

Ogni decisione comporta la valutazione delle varie alternative e richiede di pesare i pro e i contro di ciascuna opzione, immaginando le possibili conseguenze a breve e lungo termine. È utile sviluppare un metodo sistematico per confrontare le alternative, che potrebbe includere tabelle, liste di priorità o diagrammi decisionali. Le possibili alternative meritano poi di essere poste a valutazione dei rischi per identificare e valutare i rischi associati a ciascuna opzione e sviluppare possibili strategie per mitigare o gestire i rischi identificati.

Tra gli elementi del saper decidere è importante anche ricordare e allenare la creatività e l’innovazione, ovvero il pensiero laterale, quell’abilità di pensare fuori dagli schemi e considerare soluzioni non convenzionali.

Nella fase di una scelta anche le emozioni giocano un ruolo cruciale. La paura, l’ansia, l’entusiasmo e la pressione sociale possono influenzare il processo decisionale. Riconoscere e gestire queste emozioni permette di prendere decisioni più equilibrate e razionali per comprendere le proprie emozioni e come esse possono influenzare le decisioni.

Anche le decisioni meglio ponderate possono portare a risultati imprevisti. La capacità di adattarsi e rivedere le proprie scelte alla luce di nuove informazioni o circostanze è una qualità essenziale che consente di cogliere nuove opportunità.

Una volta presa una decisione è importante passare alla pianificazione e organizzazione che prevede la definizione degli obiettivi chiari e specifici e la pianificazione delle azioni come implementare la decisione presa.

Gli ostacoli al saper decidere: il non saper decidere

“Le scelte di paura sono sbagliate persino quando si affacciano alla mente con il volto del buon senso.” Massimo Gramellini

Alcune persone decidono, mentre altre si ritrovano assalite di dubbi che impedisce di trovare una soluzione. Capita infatti che alcune persone si possono trovare in difficoltà anche in piccole decisioni del tutto insignificanti. Ogni decisione implica un rischio, una rinuncia; per ogni “sì” deve esserci per forza un “no”.

Saper decidere è un’arte che si affina con l’esperienza e la riflessione e implica un equilibrio tra razionalità ed emozionalità, tra consapevolezza di sé e adattabilità al cambiamento. Le decisioni modellano il percorso di vita, definiscono chi siamo e guidano verso il futuro.

Il fatto di decidere costringe a confrontarsi con il territorio della paura di sbagliare, di non essere all’altezza, di esporsi e di perdere il controllo, di essere rifiutati.

In realtà, prendiamo decisioni tutti i giorni, quindi, non dobbiamo lasciarci bloccare dalla paura di sbagliare o di non essere altezza delle decisioni. La cosa più importante è prendere la scelta migliore consci di averla presa cercando di fare del nostro meglio. In caso di errore, non è necessario punirsi, ma correggere il tiro assumendoci la responsabilità di quanto accaduto e imparando dagli errori.

Saper decidere implica porre attenzione allo stato d’animo, è consigliabile scegliere una situazione di calma, con il giusto distacco e lucidità. Se si avverte la paura, se ci si sente pressati e agitati, è importante concentrarsi e prendersi il tempo necessario per modificare il proprio stato d’animo.

Una delle principali difficoltà del saper decidere è la difficoltà del lasciar andare cosa ci trattiene. Infatti, nel prendere una decisione è importante tenere conto oggettivamente di criticità e pericoli senza farsi condizionare solo dai pericoli per il solo per evitare qualcosa.

Nel processo di saper decidere è importante stabilire un tempo limite entro cui decidere. Infatti, se non si stabilisce un termine ultimo entro cui decidere, si rischia di procrastinare per sempre la decisione. Una scelta non sempre può essere immediata, concedersi il tempo per decidere è importante così come lo è fissare una scadenza per evitare che sia un alibi per non decidere.

Tra gli ostacoli al saper decidere l’analisi eccessiva può portare all’incapacità di prendere una decisione, noto come “paralisi da analisi. Quando si è sopraffatti dalle informazioni o si teme di commettere errori, si può rimanere bloccati nell’indecisione.

Anche i bias cognitivi, ovvero gli errori sistematici nel pensiero, possono influenzare negativamente il processo decisionale. Alcuni esempi comuni includono il bias di conferma, dove si tende a cercare informazioni che confermano le proprie convinzioni preesistenti, e l’errore di ancoraggio, dove ci si fissa su una particolare informazione iniziale.

Le opinioni degli altri, le pressioni sociali e le aspettative possono influenzare le inoltre le decisioni. Diventa quindi importante distinguere tra i propri desideri e quelli imposti dall’esterno per prendere decisioni che riflettano veramente le proprie intenzioni. In questi casi si tratta di problemi di insicurezza e di poca autostima. Più l’autostima è sana ed equilibrata, più è facile saper decidere correttamente. Al contrario, la scarsa autostima, porta ad avere timore di non essere capaci, coltivando la paura di sbagliare o di essere giudicati inibendo la capacità di decidere.

“Le scelte giuste vengono dall’esperienza, e l’esperienza viene dalle scelte sbagliate.” Anonimo

Tra gli elementi che diventano ostacoli del saper scegliere, in alcuni casi, si diventa incapaci di decidere perché si vuole avere tutto perfettamente sotto controllo. Diversamente è importante comprendere che qualsiasi decisione implica un rischio, per quanto minimo.

Qualsiasi sia il motivo che rende difficile decidere, si corre il pericolo di ritrovarsi intrappolati nella mente da una serie infinita di domande e risposte da cui scaturiscono altre domande e risposte, senza fine, bloccando e paralizzando di fatto la decisione.

Saper decidere e l’amore

La capacità di prendere decisioni può influenzare profondamente le relazioni amorose e richiede un equilibrio tra logica ed emozione, tra mente e cuore. Riuscire a bilanciare questi due aspetti può portare a una vita più soddisfacente e relazioni più armoniose.

Anche in amore capita di non saper decidere. Le persone indecise su questioni affettive e che faticano a prendere una decisione in una relazione, spesso finiscono per mettere a rischio la relazione stessa.

Infatti, la necessità di ponderare la scelta più corretta in amore, e negli affetti, avviene quotidianamente sia per le piccole che per le grandi questioni, come provare indecisione sul compiere un passo importante come una convivenza o un matrimonio o l’avere un figlio.

Ad esempio, decidere di impegnarsi in una relazione, di risolvere i conflitti in modo costruttivo o di lavorare insieme verso obiettivi comuni sono tutte decisioni che possono rafforzare l’amore. Al contempo, l’amore può influenzare il processo decisionale, spingendo le persone a considerare non solo i propri desideri e bisogni, ma anche quelli del partner.

Nelle relazioni amorose, prendere decisioni insieme può migliorare la comunicazione e la comprensione reciproca. La capacità di prendere decisioni ponderate e collaborative può portare a relazioni più solide e durature. Ad esempio, decidere come gestire le finanze, dove vivere, o come educare i figli sono tutte decisioni che richiedono una cooperazione e una comunicazione efficace tra i partner.

Il saper decidere in amore può toccare la sfera delle emozioni, della relazione e dei progetti e traguardi in comune che possono vivere assieme le persone e vanno a toccare il modo con cui insieme si guarda al futuro.

Compiere una scelta significa rendere pensabile un cambiamento e comporta una rivisitazione del modo in cui si vede la coppia e dell’immagine che di noi stessi.

Saper decidere: i 10 passi fondamentali

“Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.”
Eraclito

Saper decidere è una delle competenze più importanti sia nella vita personale che professionale. La capacità di prendere decisioni informate e ponderate può determinare il successo, influenzare le relazioni e migliorare la qualità della vita.

Ma come si può diventare più abili nel prendere decisioni? La capacità di sapere decidere va allenata, non è innata per tutti. Ogni decisione presa con successo aiuta nelle successive decisioni.

È importante saper decidere perché ogni giorno ci sono scelte che devono essere compiute come ad esempio, le decisioni che dobbiamo prendere quando ci chiediamo cosa fare della nostra vita o come procedere per cambiarla.

Ecco i 10 passi importanti da seguire per saper scegliere:

  1. Definire gli Obiettivi
    Il primo passo per prendere decisioni efficaci è avere una chiara comprensione dei propri obiettivi, essenziale sapere cosa si vuole ottenere. Definire le priorità aiuta a orientare le scelte e a mantenere il focus sugli obiettivi principali.
  2. Raccogliere Informazioni
    Una decisione informata richiede dati e informazioni accurate. È importante fare ricerche approfondite per evitare di basare le proprie scelte su dati errati o fuorvianti., leggere articoli pertinenti, consultare esperti e utilizzare fonti affidabili.
  3. Valutare le Opzioni
    Una volta raccolte le informazioni, è utile creare un elenco di tutte le opzioni disponibili. Ogni opzione deve essere valutata attentamente considerando i pro e i contro.
  4. Considerare le Conseguenze
    Valutare le conseguenze a breve e lungo termine di ogni decisione aiuta a immaginare diversi scenari possibili, inclusi quelli migliori e peggiori, che può aiutare a prevedere l’impatto delle scelte fatte.
  5. Gestire le Emozioni
    Le emozioni giocano un ruolo significativo nel processo decisionale. Essere consapevoli delle proprie emozioni e del loro impatto sulle decisioni è essenziale.
  6. Utilizzare Metodi Strutturati
    Esistono diversi metodi strutturati che possono facilitare il processo decisionale:

    • Analisi SWOT: Valutare i punti di forza, debolezza, opportunità e minacce di ogni opzione.
    • Alberi Decisionali: Visualizzare le conseguenze delle diverse scelte.
    • Analisi Costo-Beneficio: Confrontare i costi e i benefici di ciascuna opzione per determinare la scelta più vantaggiosa.
  7. Coinvolgere Altri
    Nel processo decisionale coinvolgere altre persone può offrire diverse prospettive e idee innovative. Chiedere consiglio a persone di fiducia, come mentori, colleghi o amici, può arricchire la comprensione del problema e delle possibili soluzioni.
  8. Prendere Tempo
    Prendere decisioni affrettate può portare a errori e procrastinare può essere altrettanto dannoso. Fissare scadenze può aiutare a evitare la procrastinazione.
  9. Agire
    Una volta raccolte tutte le informazioni e valutate le opzioni, è cruciale agire con fiducia.
  10. Apprendere dalle Esperienze
    Dopo aver preso una decisione, è utile valutare i risultati ottenuti, analizzando cosa ha funzionato e cosa non offre preziose lezioni per il futuro.

Saper decidere e Business

Prima di ogni importante decisione, prova a spogliare e cambiare d’abito ogni tuo singolo pensiero.” Gianfranco Iovino

Saper decidere è cruciale nel mondo degli affari. Le decisioni aziendali influenzano infatti ogni aspetto dell’organizzazione, dalla strategia di mercato alla gestione delle risorse, dalla leadership al rapporto con i clienti. Prendere decisioni efficaci e informate può determinare il successo o il fallimento di un’azienda.

Portiamo ad esempio un’azienda manifatturiera che vuole innovare la sua linea di prodotti per rispondere alle nuove esigenze dei clienti. Dopo aver raccolto feedback dai clienti e analizzato le tendenze di mercato, l’azienda utilizza l’analisi costo-beneficio per valutare diverse opzioni di innovazione. Coinvolgendo il team di ricerca e sviluppo, l’azienda decide di investire in nuove tecnologie per migliorare la qualità del prodotto e aumentare la soddisfazione dei clienti.

Anche nel caso in cui un manager deve decidere se lanciare un nuovo prodotto possiamo ipotizzare i seguenti passaggi che aiutano a prendere decisioni informate, ponderate e responsabili:

  1. Raccogliere informazioni sul mercato e sui concorrenti.
  2. Identificare le alternative: lanciare il prodotto, modificare il prodotto o non lanciarlo affatto.
  3. Valutare i pro e i contro di ciascuna alternativa.
  4. Riconoscere i propri bias e cercare opinioni esterne.
  5. Gestire lo stress legato alla decisione.
  6. Utilizzare la creatività per considerare nuove idee o approcci.
  7. Stabilire obiettivi chiari per il lancio.
  8. Valutare i rischi associati al lancio e sviluppare piani di mitigazione.
  9. Comunicare efficacemente la decisione al team.
  10. Apprendere dalle esperienze passate di lanci di prodotti.
  11. Considerare le implicazioni etiche del lancio sul mercato e sui clienti.
  12. Assumersi la responsabilità del risultato del lancio.
  13. Apprendimento Continuo e Feedback. Dopo aver preso una decisione, è utile valutare i risultati e raccogliere feedback. Analizzare cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato offre preziose lezioni per il futuro.

Le tecniche a supporto del saper decidere nel business

“Scegli sempre il cammino che sembra il migliore anche se sembra il più difficile: l’abitudine lo renderà presto piacevole”. Pitagora.

Le tecniche a supporto del processo decisionale aiutano i manager e i leader aziendali a valutare le opzioni, prevedere le conseguenze e minimizzare i rischi.

L’efficacia decisionale nel business dipende dalla capacità di raccogliere informazioni, valutare opzioni e prevedere conseguenze utilizzando tecniche strutturate. Dall’analisi SWOT agli strumenti di business intelligence, queste tecniche forniscono un supporto robusto per prendere decisioni informate e strategiche. Adottando un approccio metodico e coinvolgendo il team nel processo decisionale, le aziende possono migliorare la qualità delle loro scelte, ridurre i rischi e aumentare le probabilità di successo a lungo termine.

L’Analisi SWOT

L’analisi SWOT è uno strumento semplice ma potente per valutare la posizione competitiva di un’azienda e sviluppare strategie:

  • Strengths (Punti di Forza): Identificare le risorse interne e le capacità che danno un vantaggio competitivo.
  • Weaknesses (Punti di Debolezza): Riconoscere le aree in cui l’azienda è meno performante rispetto ai concorrenti.
  • Opportunities (Opportunità): Esplorare le condizioni esterne che l’azienda può sfruttare per crescere.
  • Threats (Minacce): Identificare i fattori esterni che potrebbero mettere a rischio l’azienda.

Gli Alberi Decisionali

Gli alberi decisionali sono diagrammi che rappresentano le decisioni e le loro possibili conseguenze che consente la visualizzazione delle opzioni e permette di vedere chiaramente le diverse scelte e le loro potenziali ripercussioni.

L’Analisi Costo-Beneficio

L’analisi costo-beneficio è una tecnica che confronta i costi e i benefici associati a ogni opzione decisionale ovvero:

  • La Quantificazione dei Costi e dei Benefici per misurare in termini monetari tutti i costi e i benefici delle opzioni.
  • La Valutazione del Ritorno sull’Investimento (ROI) per calcolare il ROI per determinare quale opzione offre il miglior ritorno economico.

L’Analisi di Scenario

L’analisi di scenario esplora diversi futuri possibili e come le decisioni possono influenzare questi scenari, e prevedono la creazione di Scenari Alternativi per identificare diversi scenari futuri basati su variabili chiave, e la valutazione degli impatti, per valutare come ciascuno scenario influenzerà l’azienda e quale decisione è la più resiliente.

Brainstorming e Tecniche Creative

Il brainstorming e altre tecniche creative aiutano a generare idee innovative e a esplorare soluzioni non convenzionali. Sessioni di Brainstorming aiutano a riunire un gruppo per generare un gran numero di idee senza giudizio iniziale e sviluppano il pensiero laterale per trovare soluzioni creative ai problemi.

Decision Matrix

La decision matrix è una tabella che confronta le opzioni rispetto a una serie di criteri ponderati:

  • Criteri e Ponderazione: aiuta a identificare i criteri chiave e assegnare loro un peso in base alla loro importanza.
  • Valutazione delle Opzioni: aiuta a valutare ogni opzione rispetto ai criteri e calcolare un punteggio complessivo.

Benchmarking

Il benchmarking confronta le pratiche e le performance aziendali con quelle dei leader di settore. Serve per l’Identificazione dei Benchmark e per selezionare aziende o processi da utilizzare come riferimento.

Six Thinking Hats

La tecnica dei Six Thinking Hats di Edward de Bono aiuta a vedere una decisione da diverse prospettive. Ogni “cappello” rappresenta infatti un modo diverso di pensare e indossare ogni cappello a turno facilita e aiuta nell’esaminare tutte le dimensioni di una decisione.

Il coaching e il saper decidere nel business

Il coaching, un processo collaborativo che mira a migliorare le prestazioni individuali attraverso il dialogo e la riflessione, ha guadagnato crescente popolarità nel mondo aziendale e offre un’opportunità per i dirigenti di esplorare le proprie potenzialità, migliorare le proprie competenze e affrontare le sfide in modo strategico.

Il coaching individuale e di gruppo aiuta a sviluppare le competenze necessarie per prendere decisioni informate e ponderate. Nelle sessioni di coaching individuali il coach aiuta i leader a identificare e coltivare le proprie capacità di leadership, facilitando la crescita personale e professionale. I coach lavorano con i dirigenti per migliorare la comunicazione, la gestione del tempo, la delega e altre competenze critiche.

Attraverso il coaching, gli individui diventano più consapevoli dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento, consapevolezza fondamentale per prendere decisioni informate e strategiche.

I coach possono facilitare workshop decisionali, aiutando il team a seguire un processo strutturato e a prendere decisioni collaborative. Il coaching può infatti migliorare la qualità delle relazioni all’interno dell’azienda, aumentando la fiducia e la collaborazione tra i membri del team. Relazioni solide sono essenziali per un processo decisionale efficace, poiché promuovono un ambiente in cui le idee possono essere condivise liberamente e le soluzioni possono essere esplorate collettivamente.

I coach aiutano poi i dirigenti a sviluppare strategie per gestire lo stress e risolvere i conflitti in modo costruttivo. Una mente calma e focalizzata è più capace di prendere decisioni ponderate e razionali.

Un percorso di coaching promuove l’autoconsapevolezza e la riflessività in quanto incoraggia i membri del team a riflettere sulle proprie decisioni passate per identificare punti di forza e aree di miglioramento.

Come diventare business coach

Sono numerosi i corsi di business coach per questo occorre fare attenzione al momento della scelta della formazione.

È importante frequentare un corso di coaching che sia riconosciuto da almeno una delle organizzazione nazionali di coaching come Asso.Co.Pro. o I.C.F. o A.I.C.P. che consente di evitare corsi che non rispettano determinati standard di qualità.

Dopo aver seguito il percorso base per diventare coach professionista di Master Coach Italia è possibile specializzarsi in business coaching per diventare business coach.

Il corso è rivolto esclusivamente a coloro che sono già Coach Professionisti e desiderano specializzarsi nel mondo del business coaching per intraprendere la carriera di Business Coach e lavorare con le organizzazioni.

Il corso prevede una parte teorica e un’ampia parte pratica, la fornitura di materiale didattico, la possibilità di recuperare i moduli eventualmente persi e una prova pratica di Business Coaching.

Al termine del percorso specialistico di Master Coach Italia verrà rilasciato l’Attestato di Business Coach spendibile per l’attività di Business Coach.