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Quali sono gli sbocchi professionali del coaching? Quali sono i reali guadagni del coach professionista?

Il coaching è una metodologia che si è diffusa moltissimo negli ultimi anni ed è utilizzata nei più svariati ambiti. Analizziamo, nel dettaglio, quali sono gli sbocchi professionali legati alla figura del mental coach e quali sono i potenziali guadagni nei vari ambiti del coaching.

Quali sono gli sbocchi professionali nel coaching

Gli sbocchi professionali nel coaching si suddividono in 3 macro aree: life coaching, business coaching e sport coaching.

Questo significa che la maggior parte di coach professionisti lavorano con i privati (life), con le organizzazioni (business) e con gli atleti (sport).

Però, il coaching grazie alla sua efficacia, alla praticità e al suo approccio così potente, si è diffuso in tantissimi altri ambiti: dal medical coach, al talent coach; dal career coach allo spirtual coach.

A questo proposito, il 12 Novembre 2015 è stata pubblicata la Norma UNI 11601-2015“Coaching – Definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio”, entrando a far parte del corpo normativo nazionale.

La Norma UNI 11601-2015 individua i seguenti ambiti di intervento del coaching:

  • Business. Svolge sessioni di coaching con diverse Risorse coinvolte nelle organizzazioni: imprenditori, general manager, Liberi professionisti, etc.)
  • Career. Orienta e accelera il percorso professionale, intervenendo sul potenziale e i talenti.
  • Corporate. Interviene sulle Risorse chiave di un’azienda.
  • Executive. Svolge le sessioni di coaching sulle Risorse direzionali.
  • Life. Lavora con i privati.
  • Parent. Sostiene lo sviluppo della genitorialità.
  • Perfomance. Effettua le sessioni di coaching per potenziare le performance.
  • Sport. Interviene in ambito sportivo.
  • Target. Per sviluppare competenze e abilità specifiche.
  • Teen. Si rivolte agli adolescenti.

Quindi, un coach professionista può intervenire in questi ambiti e rintracciare opportunità professionali in questi settori.

Leggiamo, ora, quali sono i dati e le ricerche sul mercato del coaching.

Il mercato del coaching

Price Waterhouse ha condotto una ricerca sulla professione del Coach a livello mondiale. Tale ricerca riguarda il 2016 e questi sono i dati.

Emerge il ritratto del coaching come di una professione soprattutto al femminile (67%), sviluppata prevalentemente in America del Nord e in Europa Occidentale. Il Coach lavora, in gran parte, con clienti aziendali. I coach con un’attività regolare sono circa 53.300 e la maggior parte dei coach ha un’età compresa tra i 35 e i 60 anni di età.

Quindi, l’ambito più richiesto e con il maggior numero di coach è quello business, corporate ed executive.

Chi sono i clienti principali del coach

Secondo la stessa ricerca condotta da Price Waterhouse, i clienti principali del coach professionista sono Manager, Executive e i titolari d’impresa. Ovviamente, esiste anche una fetta importante di coach che lavorano in ambito sportivo e life.

In Italia, inoltre, è molto attivo l’ambito legato all’orientamento professionale attraverso il coaching. Per esempio, Movimento Talento raccoglie i coach che si dedicano al career coaching.

Approfondiamo questi aspetti, analizzando gli sbocchi professionali per le macro aree del coaching.

Sbocchi professionali come Life Coach

Gli sbocchi professionali come Life Coach sono da rintracciare con i privati. Infatti, il coach professionista può avviare le sue sessioni di coaching con i privati. Si tratta di persone che, nella maggior parte dei casi, stanno cercando di:

  • Migliorare le loro relazioni
  • Migliorare la loro autostima intervenendo sull’autoefficacia
  • Innalzare i propri livelli di benessere cambiando atteggiamento mentale
  • Raggiungere obiettivi e determinati risultati in ambito personale, professionale e sportivo
  • Effettuare un percorso di orientamento e di scoperta del proprio IKIGAI, come il percorso Realizza Chi Sei.
  • Imparare a gestire al meglio la propria work life balance
  • Intervenire sulle proprie convinzioni limitanti e sulla propria credenza madre come il percorso Cambia la Tua Storia.
  • Migliorare il proprio mindset

Ovviamente, esistono anche altri obiettivi e ambiti di intervento del life coach. Però, gli elementi indicati offrono una visione ad ampio raggio.

Nel life coaching c’è tanta richiesta, anche se c’è tanta offerta. Infatti, sono molti i professionisti che offrono le loro competenze nel settore life, pur avendo obiettivi e ambiti di intervento molto diversi tra loro.

Sbocchi professionali come Business Coach

Per quanto riguarda gli sbocchi professionali come Business Coach, sicuramente, si tratta dell’ambito con maggiore richiesta e maggiori guadagni.

Infatti, allo stato attuale, il business coach è ampiamente richiesto in ambito organizzativo per intervenire con le diverse Risorse che gestiscono un’impresa. In questi casi, il business coach può lavorare su tanti obiettivi, sbloccare molteplici potenziali e sostenere il team nel raggiungimento degli obiettivi.

Esistono diverse ricerche che hanno dimostrato i benefici del business coaching come la ricerca di Metrix Global sul roi del business coaching.

Sbocchi professionali come Sport Coach

Gli sbocchi professionali come sport coach sono molteplici, perchè il coaching è ampiamente conosciuto e riconosciuto in ambito sportivo. Lo sport coach può lavorare con tutti gli atleti, di qualsiasi disciplina. Ovviamente, può intervenire anche con le Risorse che lavorano in ambito sportivo.

Nello sport coach i guadagni sono legati sia alla disciplina sportiva in cui si decide di svolgere la propria attività di mental coach, sia alla categoria sportiva. Infatti, sulla base dello sport praticato e, soprattutto, sulla categoria sportiva dell’atleta possono variare moltissimo i compensi.

Quanto guadagna il coach

I guadagni del coach professionista dipendono, ovviamente, anche dalle aree geografiche. Infatti, in termini di fatturato queste sono le differenze:

– In America del Nord il guadagno del coach è di circa 61.900$
– In Europa Occidentale, invece, il guadagno del coach è di circa 55.300$ all’anno.

La ricerca condotta ha rilevato, inoltre, che il mercato del coaching vale, globalmente, oltre due miliardi di dollari.

Ovviamente, per cogliere tutte queste opportunità professionali legate ad un mercato in grande espansione, è necessario diventare coach professionisti, seguendo un percorso riconosciuto e che sia attivo nel mondo del coaching da almeno 5 anni.

Come diventare coach professionista

Per diventare coach professionista è fondamentale seguire un corso riconosciuto. Infatti, in Italia il coaching non è regolamentato in albi e collegi professionali, pertanto è davvero importante diffidare di quei corsi di coaching che non hanno alcun riconoscimento o che hanno meno di 5 anni di attività specifica nel mondo del coaching.

Il nostro suggerimento è quello di scegliere un corso di coaching che sia riconosciuto da una di queste organizzazioni di coaching: Asso.Co.Pro. oppure ICF.

Inoltre, è fondamentale informarsi sui coach del corso di coaching. Oggi, ci sono alcuni corsi di coaching che sono svolti da coach che non hanno esperienza di coaching (o hanno pochissima esperienza di coaching), ma provengono da altre esperienze professionali. Se sei un formatore, questo non fa di te un coach. Se sei un’esperto di meditazione o simili, questo non fa di te un coach. Per essere un coach professionista devi aver seguito un corso di coaching riconosciuto e per poter insegnare il coaching devi avere almeno 5 anni esperienza nel coaching!

Infine, quando si sceglie la scuola di coaching, è importante informarsi sugli anni di esperienza e chiedere esplicitamente da quanti anni il corso di coaching è attivo.

Ovviamente, leggere le recensioni, i feedback, i commenti sul web può contribuire ulteriormente a scegliere il corso di coaching professionalizzante che possa aumentare gli sbocchi professionali.