fbpx

“Ama, ma non lasciare che il tuo amore diventi avidità. Ama, ma non lasciare che il tuo amore diventi attaccamento. Ama, ma non lasciare che il tuo amore diventi una forma di dipendenza, una schiavitù. Dopo di che, ama, ama tremendamente. Allora la paura cessa. E amando, sarai in grado di passare all’altra sponda senza difficoltà”. Osho

Che cos’è la dipendenza emotiva

La dipendenza emotiva è una condizione complessa in cui un individuo sviluppa un bisogno eccessivo e irrazionale di dipendenza emotiva da un’altra persona. Questa dipendenza può manifestarsi in svariati contesti inclusi i rapporti romantici, familiari, o di amicizia. Si verifica in molteplici modi, come la ricerca costante di conferme e attenzioni, la paura dell’abbandono o la mancanza di fiducia in sé stessi. Chi soffre di dipendenza emotiva può essere condizionato nelle proprie scelte e azioni dalla paura di perdere l’amore dell’altro, arrivando a compromettere la propria autonomia e felicità.

Come riconoscere la dipendenza emotiva

La dipendenza emotiva può assumere molte forme, ma sono soprattutto alcuni gli elementi che fanno da subito comprendere che ci si trova in un contesto di dipendenza. Riconoscere una dipendenza emotiva può essere complesso poiché coinvolge una serie di comportamenti e dinamiche emotive. Tuttavia, ci sono alcuni segnali comuni che possono indicare la presenza di una dipendenza, uno tra tutti è la necessità costante di conferma e approvazione.

Le persone affette da dipendenza emotiva possono avere una paura intensa e irrazionale di essere abbandonate o respinte dagli altri che le porta a fare scelte disfunzionali nei rapporti, sacrificando i propri bisogni e desideri per mantenere il legame. Anche l’autostima viene intaccata così come il senso di valore personale che possono essere influenzati dalle opinioni e dai comportamenti degli altri. Le persone dipendenti cercano costantemente conferme esterne per sentirsi valide e degne di amore e tendono ad entrare in relazioni poco sane, spesso con partner emotivamente inaccessibili o abusivi. Nella relazione possono avere difficoltà a stabilire confini sani e a difendere i propri bisogni all’interno della relazione.

Le persone affette da dipendenza emotiva cercano costantemente conferme sul loro valore e la loro accettazione dagli altri e dipendono fortemente dagli altri per sentirsi bene con sé stessi e spesso hanno una paura intensa di essere abbandonate o respinte dai loro partner o dalle persone a cui sono legate emotivamente. Sono disposte a sacrificare i propri bisogni, desideri e valori personali per mantenere la relazione, anche a costo del proprio benessere emotivo e fisico. Vedono il partner attraverso una lente distorta, idealizzandolo e ignorando i suoi difetti o comportamenti dannosi. Tra le altre caratteristiche che possono essere rilevate anche il manifestare un’eccessiva gelosia e possessività nei confronti del partner, cercando di controllare le sue azioni e relazioni.

Hanno spesso difficoltà a prendere decisioni autonome e dipendono dal partner o da altre persone per guidarle nella vita e vengono coinvolti in cicli di relazione disfunzionali, come relazioni tossiche o abusive, che faticano a interrompere.

Le persone che vivono una dipendenza emotiva possono sperimentare depressione, ansia o altri disturbi emotivi a causa della loro dipendenza affettiva e della difficoltà nel gestire le loro emozioni.

Come gestire la Dipendenza emotiva

Affrontare la dipendenza emotiva richiede un lavoro interiore profondo e impegnativo, il primo passo per gestire la dipendenza è riconoscerla e comprendere i propri schemi emotivi e comportamentali. Questo può richiedere l’aiuto di un terapeuta o counselor specializzato. Anche il coaching è di supporto nel gestire la dipendenza emotiva.

Lavorare sulla propria autostima e sull’accettazione di sé è fondamentale per ridurre la dipendenza emotiva. Ciò può includere la pratica dell’autocompassione, l’identificazione e la celebrazione dei propri punti di forza, e la costruzione di una vita soddisfacente al di fuori delle relazioni.

Imparare a stabilire e mantenere confini sani è cruciale per proteggere il proprio benessere emotivo. Questo significa essere in grado di dire no quando necessario, comunicare chiaramente i propri bisogni e desideri, e rispettare i confini degli altri.

Ampliare il proprio cerchio sociale e dedicarsi a nuove attività ed interessi può aiutare a ridurre la dipendenza emotiva concentrandosi sul proprio benessere e sulla costruzione di una vita soddisfacente e significativa al di fuori delle relazioni.

La terapia può essere un prezioso strumento nel processo di guarigione dalla dipendenza affettiva. Uno psicoterapeuta specializzato può fornire supporto, guida e strumenti pratici per affrontare le dinamiche relazionali disfunzionali e promuovere la crescita personale. Anche un percorso di coaching mirato può aiutare a sbloccare la situazione e a fissare nuovi e costruttivi obiettivi personali.

Le cause e i fattori di rischio della dipendenza emotiva

Le cause esatte della dipendenza emotiva non sono completamente comprese; tuttavia, sono diversi i fattori comuni, tra cui le esperienze passate di abbandono, trascuratezza o abusi che possono aumentare la vulnerabilità alla dipendenza affettiva. Eventi traumatici o esperienze personali significative, come la perdita di una persona cara o una rottura dolorosa, possono innescare o esacerbare la dipendenza emotiva. I modelli di attaccamento formati durante l’infanzia possono influenzare la capacità di formare relazioni sane e sicure nell’età adulta. Anche i bisogni emotivi fondamentali, come il bisogno di amore, affetto, sicurezza e accettazione, che non sono stati soddisfatti durante l’infanzia o nelle relazioni passate, possono contribuire alla ricerca di soddisfazione emotiva nelle relazioni future.

Inoltre, il senso di inadeguatezza e una bassa autostima possono portare a cercare costantemente approvazione e conferme dagli altri e anche i disturbi come la depressione e l’ansia possono aumentare il rischio di dipendenza affettiva.

Le aspettative culturali e sociali riguardo al ruolo delle relazioni romantiche e familiari possono influenzare il modo in cui le persone sviluppano e gestiscono le loro relazioni, contribuendo alla dipendenza emotiva.

Infine, alcune ricerche suggeriscono che fattori biologici, come la genetica e la chimica cerebrale, possono influenzare la vulnerabilità alla dipendenza emotiva, anche se il ruolo specifico di tali fattori non è ancora completamente compreso.

Le forme di dipendenza emotiva

La dipendenza emotiva è un fenomeno complesso che può manifestarsi in molteplici modi e sono diverse le tipologie:

Dipendenza Emotiva da Relazioni Intime

Questo tipo di dipendenza si verifica quando un individuo diventa eccessivamente dipendente dal partner romantico o dalla relazione stessa per il proprio benessere emotivo. Le persone affette da questa forma di dipendenza spesso basano il proprio senso di autovalutazione e felicità sul rapporto con il partner, trascurando altre sfere della propria vita. Questo comportamento può portare a sentimenti di gelosia, possessività e ansia quando la relazione è minacciata.

Dipendenza Emotiva da Famiglia

Alcune persone possono sviluppare una dipendenza emotiva dalla propria famiglia d’origine o da un membro specifico della famiglia. Questo può manifestarsi attraverso un bisogno costante di approvazione, supporto e attenzione dai membri della famiglia, a volte a discapito delle proprie esigenze personali. La dipendenza emotiva dalla famiglia può rendere difficile per l’individuo sviluppare relazioni sane al di fuori del nucleo familiare.

Dipendenza Emotiva da Amicizie

Le amicizie possono diventare una fonte di dipendenza emotiva quando un individuo si basa eccessivamente sui propri amici per il sostegno emotivo e l’approvazione. Questo può portare a uno squilibrio nella relazione, con una persona che cerca costantemente l’attenzione e il sostegno dell’altra, senza offrire lo stesso livello di sostegno in cambio. Questa dipendenza può essere dannosa per entrambe le parti coinvolte, portando a sentimenti di rancore e frustrazione.

Dipendenza Emotiva da Lavoro

La dipendenza emotiva dal lavoro si verifica quando un individuo investe eccessivamente il proprio senso di identità e autostima nella propria carriera o nel successo professionale. Questo può portare a un equilibrio poco salutare tra vita lavorativa e vita personale, con la tendenza a sacrificare il benessere personale per il successo professionale. Le persone affette da questa forma di dipendenza possono lottare per trovare soddisfazione al di fuori del lavoro e possono essere vulnerabili allo stress e al burnout.

Dipendenza Emotiva da Social Media

Con l’avvento dei social media, sempre più persone stanno sperimentando una forma di dipendenza emotiva da queste piattaforme. La dipendenza da social media si manifesta attraverso un bisogno costante di validazione e approvazione online, con la tendenza a confrontare costantemente la propria vita con quella degli altri. Questo può portare a sentimenti di inadeguatezza, ansia e depressione quando le aspettative non vengono soddisfatte attraverso l’interazione online.

Le Conseguenze della dipendenza Emotiva

La dipendenza emotiva è un fenomeno insidioso che può avere conseguenze profonde e durature sulla vita di un individuo e può essere dannosa, se non di più, per la salute mentale e il benessere complessivo.

Una delle conseguenze più comuni della dipendenza emotiva è l’isolamento sociale. Le persone che sono fortemente dipendenti da un’altra persona o da una relazione possono trascurare le proprie amicizie e interessi al di fuori di quella relazione, riducendo così il proprio cerchio sociale e il supporto emotivo disponibile. La dipendenza emotiva può erodere gradualmente l’autostima e il senso di identità di un individuo. Quando una persona basa il proprio valore e la propria felicità sulle relazioni o sulle opinioni degli altri, invece che su sé stessa, diventa vulnerabile alle fluttuazioni nell’approvazione e nel sostegno degli altri. Questo può portare a un senso generale di insicurezza e inadeguatezza, rendendo difficile per l’individuo sviluppare una sana autostima.

Le persone con dipendenza emotiva spesso si trovano intrappolate in cicli distruttivi nelle loro relazioni. Possono rimanere in relazioni tossiche o abusive, continuando a cercare approvazione e amore da parte del partner nonostante le conseguenze negative sulla propria salute mentale e emotiva.

La dipendenza emotiva può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali come l’ansia, la depressione e i disturbi dell’umore. Le persone che dipendono emotivamente dagli altri spesso sperimentano un livello elevato di stress, ansia e depressione quando le loro aspettative non vengono soddisfatte o quando si verificano problemi nelle relazioni

Inoltre, la dipendenza emotiva può portare alla perdita progressiva di autonomia e indipendenza. Le persone che sono fortemente dipendenti dagli altri possono perdere la capacità di prendere decisioni autonome, di perseguire i propri interessi e di gestire le proprie emozioni senza il supporto costante di un’altra persona.

È importante riconoscere i segni di dipendenza emotiva e cercare il supporto necessario per affrontare e superare questo modello di comportamento.

Come superare una dipendenza emotiva con il coaching

La dipendenza emotiva può essere una forza debilitante che influisce profondamente sulla vita di un individuo, compromettendo le relazioni personali, la salute mentale e il benessere emotivo. Con il giusto sostegno e l’approccio adeguato, è possibile superare questa dipendenza e avviare un percorso di recupero personale significativo grazie al coaching.

Il primo passo cruciale per superare una dipendenza emotiva è la consapevolezza e l’accettazione della situazione che porta al risveglio delle coscienze. Il coaching può aiutare l’individuo a riconoscere i segni e i sintomi della dipendenza emotiva, comprese le dinamiche relazionali dannose e i pattern di comportamento nocivi. Attraverso domande potenti mirate e esercizi di auto-riflessione, il coach può guidare l’individuo nel comprendere l’entità del problema e nell’accettare la necessità di cambiamento.

Il coaching può essere un’opportunità per esplorare le cause sottostanti della dipendenza emotiva. Spesso, questa dipendenza ha radici profonde in esperienze passate, traumi emotivi o modelli di attaccamento insalubri. Un coach certificato può fornire uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare queste esperienze e identificare i pattern di pensiero e comportamento che mantengono la dipendenza. Attraverso un lavoro di approfondimento, l’individuo può ottenere una maggiore consapevolezza delle proprie motivazioni e dei fattori scatenanti della dipendenza emotiva.

Una componente fondamentale nel processo di recupero è lo sviluppo di abilità efficaci di gestione emotiva. Il coaching può fornire strumenti pratici e strategie per affrontare e regolare le emozioni in modo sano ed equilibrato. Questo può includere tecniche di respirazione, mindfulness e consapevolezza emotiva per aiutare l’individuo a riconoscere e gestire le proprie emozioni senza dipendere dagli altri per il supporto emotivo.

Il coaching può svolgere un ruolo cruciale nella ricostruzione dell’autostima e dell’autonomia emotiva. Attraverso l’empowerment personale e l’incoraggiamento all’auto-riflessione, il coach può aiutare l’individuo a riconnettersi con il proprio valore intrinseco al di là delle relazioni esterne.

Infine, il coaching può supportare l’individuo nel creare relazioni più sane e bilanciate. Ciò può includere l’apprendimento delle abilità di comunicazione assertiva, la definizione di confini sani e il riconoscimento dei modelli relazionali tossici. Un coach può fornire supporto e guida nell’instaurare relazioni basate sulla fiducia, il rispetto reciproco e l’equilibrio emotivo, aiutando così l’individuo a rompere il ciclo della dipendenza emotiva.

Come trovare un coach per affrontare la dipendenza emotiva

Trovare un coach che possa supportare nell’affrontare la dipendenza emotiva richiede di scegliere il professionista adatto alla tipologia di coaching necessitato.

L’Associazione Coach Professionisti (Asso.Co.Pro.) è l’associazione di riferimento dei Coach Professionisti in Italia, con l’obiettivo di tutelare la qualità e la professionalità dei Coach. È iscritta al MISE (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico). L’associazione garantisce la qualità della preparazione e delle competenze del Coach Professionista, offre aggiornamento formativo costante con particolare attenzione alla crescita personale e avvia iniziative per l’incontro tra Coach e Coachee per sostenere il successo professionale del Coach iscritto ad Asso.Co.Pro.

Inoltre, Asso.Co.Pro. mette a disposizione una ricerca gratuita del coach professionista più adatto alle proprie esigenze.

Un film sulla dipendenza emotiva

Un film che tratta la dipendenza emotiva è “Revolutionary Road” del 2008, diretto da Sam Mendes e basato sull’omonimo romanzo di Richard Yates. Il film segue la storia di April e Frank Wheeler, una coppia sposata che vive una vita apparentemente perfetta negli anni ’50, ma che in realtà si trova intrappolata in un rapporto tossico e disfunzionale.

La dipendenza emotiva è un tema centrale nel film. I personaggi principali sono emotivamente dipendenti l’uno dall’altro e incapaci di rompere il ciclo delle aspettative non realistiche e delle illusioni che hanno creato sulla loro vita e sul loro rapporto. La frustrazione e l’insoddisfazione crescono quando si rendono conto che la loro vita non è all’altezza delle loro aspettative, portando a un inevitabile conflitto e disintegrazione della relazione.

Revolutionary Road” offre uno sguardo intenso e provocatorio sulla dipendenza emotiva e sulle conseguenze devastanti che può avere su una relazione. Gli attori Leonardo Di Caprio e Kate Winslet offrono interpretazioni potenti e intense dei personaggi principali, portando alla vita la complessità delle loro emozioni e dei loro conflitti interiori.

Un libro sulla dipendenza emotiva

Tra i libri di rilievo sulla dipendenza emotiva è “La principessa che credeva nelle favole” è un libro molto bello, dal linguaggio fiabesco, che manda un messaggio molto importante a tutte le donne: il principe azzurro può esistere davvero ma solo se l’amore per lui inizia dall’amore per sé stessi e si basa sul rispetto di sé stessi. Si tratta di un libro da regalare a chi sta uscendo o è appena uscito da relazioni difficili dove non è più l’amore a fare da collante ma una sorta di ossessione, dipendenza affettiva o legame malsano.

Il libro “Amarsi Troppo: Perdersi Nella Dipendenza Affettiva” di Robin Norwood è un testo molto conosciuto e apprezzato che tratta la dipendenza emotiva. Pubblicato nel 1985, questo libro ha avuto un impatto significativo nel campo della psicologia e del benessere emotivo.

Nel libro, Robin Norwood esplora il concetto di dipendenza emotiva attraverso una serie di storie e casi clinici, offrendo agli lettori una comprensione approfondita delle dinamiche e dei modelli comportamentali associati a questa condizione. Norwood fornisce inoltre strumenti pratici e strategie per affrontare e superare la dipendenza emotiva, incoraggiando i lettori a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e a impegnarsi in un percorso di autodeterminazione e guarigione emotiva.