Uno dei film più significativi che affronta il tema dei bisogni è “La ricerca della felicità” è un film del 2006 diretto da Gabriele Muccino e interpretato da Will Smith.
Questo film, basato su una storia vera, segue la vita di Chris Gardner mentre lotta per soddisfare i bisogni fondamentali suoi e di suo figlio ed affronta i temi della sopravvivenza e della ricerca della felicità. Chris Gardner, che ha lottato contro la povertà e le avversità, per creare una vita migliore per sé e suo figlio, è un venditore che si trova in gravi difficoltà finanziarie e affronta la perdita del lavoro e la perdita della casa. La storia segue la sua lotta straordinaria per superare le sfide e realizzare i suoi sogni.
“La ricerca della felicità” è un film ispirante che tratta temi dei bisogni fondamentali, la determinazione, resilienza e la ricerca della felicità personale nonostante le avversità.
Cosa sono i bisogni?
Da definizione di dizionario i bisogni sono identificabili come la mancanza di qualcosa che sia indispensabile o anche solo opportuna, o di cui si senta il desiderio.
I bisogni sono quindi le necessità fondamentali che gli esseri umani devono soddisfare per sopravvivere, prosperare e mantenere il benessere. Possono variare da aspetti essenziali, come il cibo e l’acqua, a bisogni sociali ed emotivi, come l’appartenenza e l’amore.
La piramide dei bisogni di Maslow
Abraham Maslow nella sua “Piramide dei bisogni“, ha rappresentato una teoria della motivazione umana.
Le persone, infatti, cercano di soddisfare i propri bisogni in un certo ordine, concentrandosi sui bisogni più fondamentali prima di avanzare verso quelli di livello superiore.
La soddisfazione di questi bisogni contribuisce al benessere e alla felicità degli individui.
1. Bisogni fisiologici:
Sono i bisogni essenziali per la sopravvivenza, come il cibo, l’acqua, l’aria, il riposo, il calore e l’eliminazione dei rifiuti.
2. Bisogni di sicurezza:
Includono la sicurezza personale, la stabilità finanziaria, la protezione fisica e la certezza nell’ambiente circostante.
3. Bisogni di appartenenza e amore:
Sono i bisogni sociali e relazionali, che includono l’appartenenza a gruppi, l’amore, l’affetto, l’amicizia e il supporto sociale.
4. Bisogni di stima:
Riguardano l’autostima, il rispetto degli altri e il riconoscimento sociale. Comprendono anche il desiderio di successo e di raggiungere obiettivi personali.
5. Bisogni di autorealizzazione:
Sono i bisogni di sviluppare il proprio potenziale, perseguire obiettivi personali significativi e raggiungere un senso di realizzazione personale.
6. Bisogni di crescita spirituale:
Riguardano la ricerca di significato, la connessione con qualcosa di più grande di sé, la scoperta dei propri valori e il raggiungimento di una comprensione più profonda della vita.
Come capire i bisogni
Al fine di individuare e capire i propri bisogni, è importante fare un processo di auto-riflessione e autoconsapevolezza.
Comprendere i propri bisogni è un processo continuo e personale, poiché variano da individuo a individuo. La chiave è essere consapevoli di ciò che è importante e lavorare per soddisfare quei bisogni in modo sano e equilibrato.
Effettua una pausa per riflettere su come ti senti nella tua vita attuale.
E chiediti: Cosa ti fa sentire soddisfatto o insoddisfatto? Cosa ti manca o senti di avere bisogno?
Spesso le emozioni possono essere indicatori dei bisogni. Quando ti senti felice, triste, arrabbiato o frustrato, chiediti cosa sta contribuendo a quei sentimenti. Ad esempio, se ti senti solo, potresti avere bisogno di più connessioni sociali.
Tenere un diario può aiutarti a rilevare i modelli nei tuoi sentimenti e pensieri. Registra ciò che provi e cerca i collegamenti tra le tue emozioni e i tuoi bisogni.
Pensa a momenti in cui ti sei sentito davvero felice o soddisfatto. Cosa stavi facendo in quei momenti? Cosa c’era di speciale in quei momenti che potresti incorporare nella tua vita quotidiana?
Considera quali valori sono importanti per te. I tuoi valori possono aiutarti a identificare ciò che è davvero significativo per te e i bisogni che emergono da questi valori.
Il tuo corpo può anche darti indizi sui tuoi bisogni. Ad esempio, se ti senti esausto, potresti avere bisogno di più riposo e relax.
A volte, gli amici fidati o uno coach possono aiutarti a esplorare i tuoi bisogni in modo più approfondito attraverso conversazioni e domande mirate.
I bisogni e il Coaching
Il coaching si concentra sull’aiutare i coachee a identificare e raggiungere i propri obiettivi, sia personali che professionali. L’identificazione dei bisogni è quindi un aspetto fondamentale del processo di coaching. Il coach lavora con il coachee per identificare i bisogni specifici che il cliente vuole soddisfare, che possono riguardare la crescita personale, la carriera, le relazioni o altri aspetti della vita.
Una volta che i bisogni sono stati identificati, il coach aiuta il coachee a definire obiettivi specifici che contribuiranno a soddisfare quei bisogni.
Nella fase successiva il coach lavora con il cliente per sviluppare un piano d’azione, che tiene conto dei bisogni specifico, che aiuti a raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Durante il percorso di coaching, il coach e il coachee monitorano i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi e, se necessario, adattano il percorso per soddisfare meglio i bisogni in evoluzione.
L’importanza di comprendere i bisogni per un coach
In un processo di Coaching è importante per il coach comprendere i bisogni del coachee.
Un coach pone domande aperte e ascolta con attenzione quando il coachee parla al fine di capire le preoccupazioni, i desideri e i bisogni.
Il linguaggio del corpo può rivelare molto su ciò che una persona sta pensando o sentendo. Un coach infatti osserva le espressioni facciali, i gesti e la postura.
Attraverso il rapport, il coach cerca di capire la situazione dalla prospettiva della persona e considera il contesto in cui si trova.
Un coach empatico mostra compassione e empatia verso le persone aiutando a stabilire una connessione più forte e a capire meglio i bisogni emotivi.
Per un coach, quindi, la comprensione e la gestione dei bisogni sono di fondamentale importanza.
Ecco i passi da seguire:
- Identificazione dei bisogni del cliente: Un coach aiuta il coachee a identificare i propri bisogni, sia quelli esplicitamente espressi che quelli impliciti.
- Guida verso obiettivi significativi: Un coach crea una direzione chiara per il lavoro di coaching verso la realizzazione dei bisogni.
- Soddisfazione dei bisogni: Un coach lavora con il coachee per sviluppare strategie e piani d’azione per raggiungere gli obiettivi.
- Consapevolezza dei blocchi e delle resistenze: I bisogni insoddisfatti possono essere fonte di blocchi o resistenze che impediscono al coachee di progredire. Un coach aiuta a individuare queste sfide e a sviluppare strategie per superarle.
- Miglioramento del benessere generale:Un coach supporta il coachee nello sviluppo di una vita equilibrata e soddisfacente che tenga conto dei bisogni fisici, emotivi, sociali e intellettuali.
- Sostenibilità dei cambiamenti: Un coach lavora con il coachee per garantire che i cambiamenti apportati siano sostenibili e contribuiscano a soddisfare i bisogni a lungo termine.
Esercizio sull’identificazione dei bisogni
- Prendi un foglio di carta e scrivi “Bisogni” al centro.
- Traccia delle linee o frecce che si diramano dal termine “Bisogni” e crea diverse categorie o sezioni in cui suddividerli.
Ad esempio, puoi avere categorie come “Bisogni fisici”, “Bisogni emotivi”, “Bisogni sociali”, “Bisogni intellettuali” e così via. - In ciascuna categoria, elenca i bisogni specifici che corrispondono a quella categoria.
Ad esempio, sotto “Bisogni fisici”, potresti scrivere “cibo”, “acqua”, “sonno”, ecc. - Poi, rifletti su te stesso e sulla tua vita attuale.
Cerca di individuare e scrivere almeno un esempio personale di un bisogno corrispondente a ciascuna categoria. Ad esempio, sotto “Bisogni emotivi”, potresti scrivere “amore”, “affetto” o “sicurezza emotiva”.
Questo esercizio ti aiuterà a comprendere meglio i bisogni umani e a riflettere su come essi influenzino la tua vita quotidiana. Puoi anche usarlo come strumento di introspezione per valutare come soddisfi i tuoi bisogni e se ci sono aree in cui potresti migliorare il tuo benessere.
”Quando lascio andare quello che sono, divento quello che potrei essere.
Quando lascio andare quello che ho, ricevo quello di cui ho bisogno.”
(Tao Te Ching)
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari