Perchè il coaching funziona?

Il Coaching funziona perché non è soltanto una professione o un insieme di tecniche, ma è un metodo di cambiamento e di sviluppo del proprio potenziale.

Trattandosi di un metodo, quindi, è:

  1. efficace: è stato testato migliaia di volte, su diverse tipologie di persone e contesti. Sono molteplici le ricerche condotte che hanno dimostrato l’efficacia del coaching. A titolo di esempio, si può approfondire la ricerca di Metrix Global sul ROI generato da percorsi di business coaching e questa ricerca condotta da Price Waterhouse sul coaching nel 2016.
  2. replicabile: può essere insegnato e appreso.
  3. trasversale: è una delle peculiarità del coaching. Funziona perchè può essere applicato in diversi contesti e ambiti: life coaching, business coachig e sport coaching.

Vediamo nello specifico la metodologia del coaching, quali sono gli elementi che fanno funzionare il coaching e a cosa serve il coaching.

La metodologia del coaching

Il coaching funziona perchè si basa su una metodologia ben precisa e ampiamente sperimentata. Inoltre, durante le sessioni di coaching, il coach professionista trasferisce il metodo al suo cliente, così da sviluppare autonomia, senso di responsabilità e indipendenza.

Pur esistendo diverse tipologie di coaching, la metodologia è unica e prevede alcune competenze distintive come segnalato da Asso.Co.Pro. (Associazione Coaching Professionisti), tra le organizzazioni nazionali di coaching di riferimento in Italia.

Come funziona il coaching

Ecco come funziona un percorso di coaching:

  1. Si stabiliscono gli obiettivi che il cliente (coachee) desidera raggiungere.
  2. Si verifica che ci siano i presupposti motivazionali per attivare un piano d’azione per raggiungere quei obiettivi
  3. Si stabiliscono le Risorse Interne, gli steps e la tempistica per raggiungere l’obiettivo.

Questi sono, a grandi linee, i passaggi principali di un percorso di coaching e ci dicono, in linea di massima, come funziona un percorso di coaching.

A cosa serve il coaching

Il coaching serve a sviluppare il potenziale, a definire e raggiungere obiettivi, a facilitare il cambiamento e a potenziare la performance.

Questa, infatti, la definizione di coaching di Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti): Il coaching è una partnership che attraverso un processo generativo agevola il cambiamento, il miglioramento della performance, l’espressione del potenziale e l’accesso a nuove consapevolezze. 

Di conseguenza, gli ambiti di intervento del coaching sono molteplici: dallo sport, al business. Dalla vita privata, alla carriera professionale.

Come diventare coach

Per diventare coach professionista devi seguire un corso che sia riconosciuto da almeno una delle organizzazioni nazionali di coaching: Asso.Co.Pro., AICP o ICF.

In questo modo, eviti i fuffa coach e ti affidi ad un corso di coaching che abbia un minimo di affidabilità, che deve rispettare gli standard formativi imposti dalle organizzazioni e che ti consegni le competenze distintive del coach professionista. Per diventare coach è importante, quindi, scegliere un percorso formativo che sia riconosciuto.

Successivamente, ti suggeriamo di verificare i feedback che il percorso di coaching ha ricevuto e gli anni di esperienza.

Per esempio, la Scuola di Coaching MCI per diventare coach è riconosciuta da Asso.Co.Pro. e AICP, abilita al processo di iscrizione ICF, è attiva dal 2012 ed la Scuola di Coaching con il maggior numero di feedback positivi in Italia e in Europa. Puoi verificare le recensioni su google, su Trustpilot e su Facebook.

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