I Numeri del Coaching: I dati della ricerca ICF – Price Waterhouse
Il Profilo del Coach Professionista
- 67% dei coach sono donne
- La maggior parte dei coach opera in America del Nord e Europa Occidentale
- Ci sono circa 53.300 coach attivi con attività regolare
- L’età media dei coach varia tra i 35 e i 60 anni
Il coaching si conferma quindi una professione solida, diffusa e in crescita soprattutto nelle aree economicamente sviluppate, con una forte presenza femminile.
Chi Sono i Clienti dei Coach?
I clienti principali dei coach sono:
- Aziende e contesti organizzativi
- Manager, Executive e titolari d’impresa
In particolare, il coaching è fortemente orientato al mondo business e corporate, anche se non manca una presenza rilevante nel life coaching e coaching sportivo.
Il target prevalente dei clienti si concentra nella fascia d’età 35–54 anni, a conferma della maturità e della consapevolezza professionale di chi si rivolge a un coach.
Temi Principali del Coaching
I coach lavorano principalmente su quattro aree chiave:
- Leadership
- Organizzazione aziendale
- Sviluppo di carriera
- Crescita e sviluppo personale
Per operare in queste aree, è fondamentale possedere competenze specifiche e una formazione professionale riconosciuta a livello internazionale.
Quanto guadagna un Coach?
Il reddito annuale varia in base all’area geografica. Secondo la ricerca:
- In America del Nord, il reddito medio è di circa 61.900 dollari l’anno
- In Europa Occidentale, è di circa 55.300 dollari l’anno
Questi dati confermano la crescente solidità economica della professione in contesti dove il coaching è maggiormente integrato nelle aziende e nella cultura manageriale. Tuttavia, definire con precisione quanto guadagna un coach può essere complesso, perchè risulta una professione affermata in modo diverso in diverse zone.
Valore globale del mercato del coaching
Lo studio ICF–Price Waterhouse stima il valore complessivo del mercato del coaching in oltre 2,3 miliardi di dollari (2.356 milioni). Il 75% dei coach intervistati si è dichiarato ottimista riguardo al futuro della professione e prevede un aumento della clientela nei prossimi anni.
Impatto sociale del coaching
Oltre agli aspetti economici e professionali, lo studio ha messo in evidenza anche l’impatto sociale del coaching. Il 50% dei coach intervistati ha sottolineato il proprio ruolo di agente del cambiamento, dichiarandosi orgoglioso del contributo fornito all’evoluzione delle persone, delle organizzazioni e della società.
Conclusione
I dati raccolti da ICF e Price Waterhouse tracciano un profilo chiaro e promettente della professione del coach: una figura sempre più centrale nel business, nella leadership e nello sviluppo personale. Per entrare nel settore in modo credibile e sostenibile, è essenziale scegliere una formazione qualificata, basata su standard professionali e competenze certificate.
Coach Adamo
(Direttore Didattico Scuola di Coaching MCI)

Direttore Scuola di Coaching MCI, Creatore del metodo Cambia la Tua Storia®, Founder MovimentoTalento, Facilitatore Teoria-U, Creatore del Coaching Canvas. Presidente Asso.Co.Pro.