L’assertività
“L’assertività significa essere capaci di esprimere i propri desideri, bisogni e opinioni in modo chiaro e diretto, senza sentirsi colpevoli per averlo fatto.” Albert Ellis
La parola assertività deriva dal latino “assertio“, che significa affermazione o proclamazione. La radice latina “assert-” è legata al verbo “asserere“, che significa “afferrare”, “afferrare con fermezza” o “dichiarare”. Il verbo implica un’azione di affermare o dichiarare qualcosa con sicurezza e determinazione.
L’assertività affonda le sue radici nel comportamento umano e nelle teorie psicologiche. Nei primi studi sulla psicologia del comportamento, i ricercatori cercavano di comprendere come le persone interagiscono e reagiscono nelle situazioni sociali. È stato così che nel corso degli anni si è sviluppato un concetto chiave: quello della comunicazione assertiva. Il termine “assertività” è stato coniato negli anni ’70 da Andrew Salter e fu ulteriormente approfondito dallo psicologo e terapista William K. White, che lo legò a concetti di autostima e salute mentale.
Nel tempo, il concetto di assertività è stato utilizzato per descrivere il modo in cui un individuo può affrontare e risolvere situazioni di conflitto o stress senza cedere alla passività (cioè, evitare o ignorare le proprie necessità) o all’aggressività (cioè, sopraffare gli altri o usare un comportamento ostile).
L’assertività è una qualità fondamentale nelle relazioni interpersonali che permette di esprimere sé stessi in modo chiaro, diretto e rispettoso, senza passare né per passivi né per aggressivi. A differenza di altre forme di comunicazione, l’assertività implica una comunicazione equilibrata, che tiene conto sia dei propri diritti e desideri sia di quelli degli altri. Essere assertivi significa saper affermare il proprio punto di vista senza prevaricare gli altri o senza subire le loro opinioni.
L’assertività è una competenza comunicativa che consente a un individuo di difendere i propri diritti, di esprimere i propri sentimenti e bisogni in modo chiaro e appropriato, senza danneggiare o sopraffare gli altri. Essere assertivi non vuol dire essere arroganti o prepotenti, ma piuttosto essere in grado di comunicare in modo sincero e diretto, mantenendo al contempo il rispetto verso sé stessi e verso gli altri. L’assertività si colloca a metà strada tra la passività e l’aggressività, due estremi che spesso portano a incomprensioni e conflitti nelle interazioni quotidiane.
Cos’è l’Assertività in Psicologia
“Assertività significa vivere in armonia con te stesso, comunicando chiaramente e onestamente.” – Shakti Gawain
In psicologia, l’assertività viene definita come un comportamento interpersonale che consente di esprimersi in modo autentico e sicuro, senza paura del giudizio o di ferire gli altri. A differenza della passività, che comporta la rinuncia ai propri diritti e il non esprimere le proprie necessità, e dell’aggressività, che viola i diritti altrui imponendo le proprie opinioni in modo dominante, l’assertività si posiziona come un comportamento equilibrato e rispettoso.
Essere assertivi non vuol dire essere sempre assertivi o avere ragione, ma piuttosto saper affrontare le situazioni con calma, chiarezza e rispetto per sé stessi e per gli altri. È un comportamento che promuove la comunicazione aperta e onesta, la risoluzione dei conflitti e la costruzione di relazioni interpersonali più sane.
Cosa significa essere assertivi
“L’assertività è la capacità di esprimere i propri sentimenti, pensieri, desideri e opinioni in modo che non siano né passivi né aggressivi, ma sinceri e rispettosi.“ Thomas Gordon
Essere assertivi significa essere in grado di esprimere le proprie opinioni, desideri e bisogni senza paura del giudizio degli altri, senza sentirsi in colpa o senza temere di compromettere le proprie relazioni interpersonali. Un comportamento assertivo implica l’uso di un linguaggio diretto e chiaro, senza ambiguità, e il mantenimento di un atteggiamento calmo e rispettoso. L’assertività, quindi, è la capacità di dire “no” quando necessario, di chiedere ciò che si vuole, e di fare richieste o risolvere conflitti senza risentimenti o aggressività.
A cosa serve l’assertività
“Essere assertivi significa essere disposti a mettersi in gioco, ma farlo con gentilezza, comprensione e rispetto per gli altri.” Marshall B. Rosenberg
L’assertività ha un ruolo importante in diversi ambiti della vita quotidiana. Serve a:
- Migliorare la comunicazione: essere assertivi aiuta a esprimere i propri pensieri e sentimenti in modo chiaro e comprensibile, riducendo le possibilità di malintesi.
- Gestire conflitti in modo sano: l’assertività permette di affrontare situazioni difficili senza cedere all’aggressività o alla passività, trovando soluzioni pacifiche e soddisfacenti per entrambe le parti coinvolte.
- Aumentare l’autostima: quando una persona è assertiva, si sente più sicura di sé e delle proprie capacità. Questo la aiuta a sviluppare un’immagine positiva di sé stessa e a riconoscere e rispettare i propri diritti e bisogni.
- Proteggere i propri diritti: attraverso l’assertività, una persona può difendere i propri diritti senza paura di essere giudicata o respinta, prevenendo così situazioni di abuso o sfruttamento.
- Costruire relazioni più equilibrate: l’assertività favorisce relazioni interpersonali basate sul rispetto reciproco, evitando dinamiche disfunzionali di dipendenza o prevaricazione.
Benefici dell’assertività
“Le parole che scegli di usare possono cambiare la tua vita. Impara a usarle in modo assertivo.” – Brian Tracy
L’adozione di un comportamento assertivo comporta numerosi benefici, sia sul piano personale che relazionale:
- Migliore gestione dello stress: le persone assertive tendono a sentirsi più rilassate e soddisfatte, poiché non devono sopportare sentimenti di frustrazione o risentimento che derivano dalla passività o dall’aggressività.
- Autoregolazione emotiva: l’assertività aiuta a riconoscere e gestire le proprie emozioni in modo sano, evitando che le emozioni prendano il sopravvento e compromettano la qualità delle interazioni sociali.
- Più assertività nelle decisioni: le persone che praticano l’assertività sono in grado di prendere decisioni con maggiore sicurezza, poiché non temono di esprimere le proprie opinioni o di agire nel proprio interesse.
- Maggiore soddisfazione nelle relazioni interpersonali: le persone assertive stabiliscono legami più saldi e sinceri, poiché non hanno paura di esprimere chi sono veramente. Questo porta a relazioni più autentiche e gratificanti.
Il coaching assertivo
“La comunicazione assertiva è il modo migliore per ridurre conflitti, migliorare le relazioni e aumentare la propria autostima.” Thomas Gordon
Il coaching assertivo è una metodologia che si concentra sull’insegnamento di tecniche e strategie per sviluppare l’assertività per esprimere le proprie opinioni, emozioni e bisogni in modo diretto e rispettoso, senza passare né per passivi né per aggressivi. Il coach assertivo guida il cliente attraverso esercizi pratici, riflessioni e simulazioni che consentono di affrontare con maggiore fiducia e competenza le sfide comunicative quotidiane.
A differenza di altre forme di coaching, che potrebbero concentrarsi maggiormente sull’orientamento verso i risultati o sul miglioramento di specifiche abilità tecniche, il coaching assertivo si focalizza sull’aspetto emotivo e comportamentale. Aiuta il cliente a prendere consapevolezza del proprio modo di relazionarsi con gli altri e a trovare il giusto equilibrio tra l’affermazione di sé e il rispetto per gli altri.
Il coaching assertivo può essere utile a chiunque desideri migliorare la propria capacità di comunicare in modo efficace. In particolare, può essere vantaggioso per:
- Professionisti e leader: per migliorare le proprie capacità di gestione delle persone e comunicare in modo chiaro, evitando fraintendimenti o conflitti.
- Persone con difficoltà a dire “no”: chi tende ad essere troppo disponibile o ad accontentare gli altri, rischiando di trascurare i propri bisogni.
- Individui che desiderano aumentare la propria autostima: l’assertività è strettamente legata al miglioramento dell’autoefficacia e dell’autoconsapevolezza.
- Chi si trova in situazioni conflittuali o stressanti: il coaching assertivo è utile per sviluppare le competenze necessarie a risolvere i conflitti senza aggressività, ma con determinazione e rispetto.
Il coaching assertivo ha come obiettivo principale il rafforzamento della comunicazione e dell’autoconsapevolezza, con benefici che si riflettono in vari aspetti della vita personale e professionale. Tra i principali benefici il miglioramento della comunicazione imparando a comunicare le esigenze, desideri e opinioni in modo chiaro, evitando incomprensioni o fraintendimenti. L’assertività aiuta a sviluppare un atteggiamento positivo e sicuro nei confronti di sé stessi e delle proprie capacità. Attraverso il coaching assertivo, è possibile diventare più competenti nel gestire situazioni difficili e nel risolvere conflitti in modo pacifico ma fermo. Grazie al coaching assertivo è possibile imparare a stabilire limiti sani e a rispettare quelli degli altri, migliorando la qualità delle relazioni interpersonali, sia in ambito lavorativo che personale. Il coaching assertivo permette di comprendere meglio i bisogni, emozioni e valori, rendendo più consapevole la persona di come questi influenzano il comportamento e le interazioni con gli altri.
Strumenti e tecniche del coaching assertivo
“Imparare a dire ‘no’ con assertività è un atto di rispetto per te stesso.” – Anita Moorjani
Nel coaching assertivo, il coach utilizza una serie di strumenti e tecniche per guidare il cliente verso una comunicazione assertiva che includono il Role-playing e simulazioni attraverso situazioni di vita reale in cui il cliente deve esercitare l’assertività, ad esempio chiedendo qualcosa in modo chiaro o affrontando un conflitto. Per riconoscere le emozioni che influenzano la comunicazione e a comprendere come reagire in modo assertivo senza cedere all’aggressività o alla passività il coach propone esercizi di consapevolezza di sè ed emotiva. Il coaching assertivo insegna come usare il corpo, la postura e il tono di voce per comunicare con fiducia e rispetto. Imparare a dire “no” senza sensi di colpa, è questo uno dei passaggi essenziali del coaching per difendere i propri diritti e stabilire limiti chiari. Infine, il coach fornisce feedback sulla comunicazione del cliente, individuando aree di miglioramento e suggerendo tecniche per affinare il proprio comportamento assertivo.
Come funziona un percorso di coaching assertivo
“La forza non deriva dalla capacità fisica, ma dalla volontà di essere assertivi e di proteggere i propri confini.” – Mahatma Gandhi
Il coaching assertivo è un potente strumento per chi desidera migliorare la propria capacità di comunicare con efficacia, aumentando l’autoconsapevolezza e la fiducia e sicurezza in sé stessi. Apprendere a essere assertivi non significa solo affermare sé stessi, ma anche rispettare gli altri, stabilendo relazioni più equilibrate e sane. Un percorso di coaching assertivo inizia con una fase di analisi, in cui il coach esplora insieme al cliente le dinamiche relazionali e le aree in cui il cliente ha difficoltà ad esprimersi o a gestire conflitti. Vengono individuate le principali difficoltà legate alla comunicazione e agli aspetti psicologici che potrebbero ostacolare un comportamento assertivo.
Successivamente, il coach propone tecniche pratiche e strumenti da applicare nelle situazioni quotidiane, incoraggiando il cliente a mettere in pratica ciò che ha imparato tra una sessione e l’altra. Il coaching assertivo è un processo graduale, che richiede tempo, impegno e costanza, ma che porta a miglioramenti concreti e duraturi nel modo di relazionarsi con gli altri.
Ti suggerisco un libro
“L’assertività non è un comportamento naturale, ma una competenza che si sviluppa con il tempo e la pratica.” – Andrea Giuliodori
“Coaching per la crescita personale. Strategie di coaching e assertività per migliorare sé stessi” di Andrea Giuliodori è un libro che esplora il processo di coaching in relazione alla crescita personale, mettendo un particolare accento sull’importanza dell’assertività. Giuliodori propone un percorso che unisce la teoria alla pratica, offrendo strumenti utili per migliorare le proprie capacità comunicative e il proprio benessere emotivo.
Il libro è pensato per chi vuole affrontare il processo di crescita personale con un approccio pratico, utilizzando il coaching come strumento principale. Giuliodori esplora vari aspetti del coaching, spiegando come può essere applicato per sviluppare competenze relazionali, migliorare l’autostima e apprendere come esprimere sé stessi in modo assertivo.
Un focus particolare è dato all’assertività, intesa come la capacità di affermare i propri diritti e desideri in modo chiaro e rispettoso. Giuliodori fornisce indicazioni su come svilupparla, mostrando esercizi pratici che aiutano a migliorare la comunicazione interpersonale e a stabilire confini sani.
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
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