Paulo Coelho ha affermato ‘Scegli i tuoi alleati e impara a lottare in compagnia, perché nessuno vince una guerra da solo’.
L’alleanza è un termine che può avere diverse definizioni a seconda del contesto in cui viene utilizzato.
Si può parlare di alleanza politica, ovvero un accordo o una coalizione tra gruppi o partiti politici che condividono interessi o obiettivi comuni.
In un contesto militare, un’alleanza è un accordo tra nazioni o gruppi di nazioni che si impegnano a sostenersi reciprocamente in caso di minacce o conflitti.
Nell’ambito degli affari, un’alleanza può essere un accordo tra imprese o organizzazioni per collaborare in determinate attività, come la condivisione di risorse o la promozione di prodotti o servizi congiuntamente.
Nel contesto delle relazioni personali, l’alleanza può riferirsi a una stretta connessione o legame tra individui o gruppi basato sulla fiducia, la comprensione reciproca e la collaborazione.
Nel coaching, l’alleanza si riferisce a una solida relazione di fiducia e collaborazione tra un professionista, coach, e un cliente, coachee per facilitare il processo di aiuto e raggiungere gli obiettivi personali.
L’alleanza nel Coaching
La relazione di coaching viene definita come un’alleanza tra coach e coachee finalizzata all’individuazione delle potenzialità, all’allenamento per il superamento delle crisi e all’accompagnamento della persona al suo massimo rendimento.
L’alleanza tra coach e coachee è quindi alla base del processo creativo di autorealizzazione. L’alleanza è un elemento imprescindibile nella relazione oltre che un attivatore di circuiti positivi e di apertura che permette di raccontarsi con più disponibilità e facilità, oltre che esprimere se stesso con pienezza e stimolare un senso di autoefficacia e autostima interiori.
L’alleanza nel percorso di Coaching è un aspetto importante di un Coach che, generando fiducia incondizionata, aiuta a coadiuvare l’assunzione, da parte del Coachee, delle proprie responsabilità, orientandolo verso la scoperta di sé e delle proprie potenzialità.
La relazione di coaching si basa su un rapporto paritetico e di alleanza: il coach lavora mettendo a disposizione il metodo nell’ottica dello sviluppo, crescita e autonomia del proprio coachee. Il coachee si attiva nella piena libertà di scelta e responsabilità rispetto alla meta da raggiungere e alle azioni necessarie per farlo.
L’importanza dell’alleanza per un coach
L’alleanza crea una base di fiducia e comprensione tra il coach e il cliente, elemento essenziale per il successo del processo di coaching, poiché se un cliente si sente compreso e supportato è più incline a essere aperto e impegnato nel processo.
Un coach che è in grado di creare e mantenere un rapporto di fiducia, rispetto e alleanza con il coachee è più propenso a ottenere risultati positivi e duraturi.
Un buon rapporto di alleanza impostato dal coach rende la comunicazione più efficace. Il cliente si sentirà infatti a suo agio nel condividere le proprie sfide, obiettivi e pensieri con il coach, ricevendo un supporto mirato. Un’efficace alleanza promuove la collaborazione tra il coach e il coachee per stabilire obiettivi chiari e sviluppare piani d’azione che tengano conto delle esigenze e dei desideri.
Inoltre, quando il coachee sa che ha il supporto del coach, è più motivato a lavorare verso il raggiungimento degli obiettivi. L’alleanza funge da motivatore intrinseco e contribuisce a migliorare i risultati del coaching. Quando il coachee si sente sostenuto e compreso, è più probabile che raggiunga i suoi obiettivi in modo efficace.
Come creare una relazione di alleanza?
Una relazione sana all’interno di un contesto di coaching si crea attraverso l’accoglienza sincera, l’assenza di giudizio, concedendo al coachee il tempo di cui ha bisogno. Il cuore di un percorso di Coaching efficace fondato sull’alleanza è basato sull’ascolto attivo, la comprensione, il silenzio, l’empatia e l’intesa, la fiducia, la disponibilità e le responsabilità reciproche.
L’alleanza nel coaching diventa una connessione collaborativa e di fiducia tra il coach e il cliente e fornisce una base solida per la crescita e lo sviluppo del coachee.
Come creare un’efficace alleanza nel coaching
Il processo di coaching inizia sempre con una comunicazione chiara ed aperta volta a spiegare il ruolo del coach, i confini della confidenzialità e le aspettative.
Per dimostrare che il coach è genuinamente interessato al benessere del coachee è bene praticare l’ascolto attivo ed empatico. Mostrare un ascolto attento e comprensivo verso il cliente permettere di comprendere le sue sfide, le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti e per conoscere profondamente il suo punto di vista e le sue emozioni. Creare un legame emotivo contribuirà a cerare un rapporto più forte.
Un’alleanza nel coaching si costruisce anche attraverso la fiducia reciproca. Un coach è tenuto a mantenere la confidenzialità delle informazioni condivise e rispettare la privacy del cliente.
Attraverso il riconoscimento e il rispetto delle differenze individuali, inclusi i valori, le preferenze e gli stili di comunicazione, è possibile adattare e personalizzare l’approccio del coach al coachee. Inoltre, coinvolgere il cliente nel processo decisionale permettere di stabilire obiettivi e piani d’azione collaborativi che rafforza ulteriormente l’alleanza.
L’alleanza e il rapport nel coaching
Si tratta di due concetti chiave nei campi del coaching, che hanno significati leggermente diversi:
1. Alleanza nel Coaching: si riferisce a una relazione di fiducia, collaborazione e comprensione reciproca tra il coach e il coachee. Questa alleanza è fondamentale per il successo del processo di coaching poiché crea un ambiente in cui il cliente si sente sostenuto, motivato e capito. L’alleanza è incentrata sugli obiettivi di coaching e sul lavoro collaborativo per raggiungerli.
2. Rapport: il rapport è una connessione emotiva e relazionale tra due persone. È una relazione di fiducia, simpatia e comprensione reciproca. Nel contesto del coaching, il rapport è spesso una componente chiave nell’instaurare un’alleanza solida. Tuttavia, il rapport può esistere in qualsiasi tipo di relazione interpersonale.
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