La Piramide di Dilts: cos’è
La piramide di Dilts, anche conosciuta come Piramide del cambiamento o Piramide dei livelli logici, è un modello concettuale sviluppato da Robert Dilts, un noto autore e trainer nel campo della programmazione neurolinguistica (PNL).
La piramide di Dilts rappresenta una gerarchia di livelli di cambiamento e sviluppo che possono essere applicati a diversi contesti, come la crescita personale, il miglioramento delle prestazioni o il cambiamento organizzativo. I livelli della piramide rappresentano diversi aspetti che influenzano il cambiamento e l’apprendimento.
I livelli della Piramide di Dilts
La Piramide di Dilts si divide in livelli. Ecco una panoramica dei livelli della piramide di Dilts, partendo dalla base:
- Ambiente: Rappresenta il contesto esterno in cui ci si trova e che può influenzare il cambiamento. Include gli aspetti fisici, sociali e culturali dell’ambiente.
- Comportamento: Questo livello riguarda le azioni concrete che una persona compie. Comprende ciò che una persona fa o non fa nel contesto specifico.
- Capacità: Le capacità sono le competenze e le abilità che una persona possiede per eseguire determinate azioni. Il miglioramento delle capacità può comportare l’apprendimento di nuove abilità o il potenziamento di quelle esistenti.
- Credenze e valori: Le credenze e i valori sono le convinzioni e i principi che guidano il comportamento di una persona. Questo livello riguarda i modelli di pensiero, le convinzioni limitanti o potenzianti e i valori personali.
- Identità: L’identità rappresenta il senso di sé di una persona, la sua visione di sé e la sua immagine di sé. Include anche i ruoli che una persona assume nella vita. Il cambiamento a livello di identità coinvolge una rielaborazione profonda dell’immagine di sé.
- Missione: La missione rappresenta il senso di scopo e direzione nella vita. Riguarda la connessione con qualcosa di più grande di sé stessi, come valori più elevati, obiettivi di vita e il contributo agli altri o alla società.
Secondo la piramide di Dilts, il cambiamento a un livello superiore può influenzare i livelli inferiori. Ad esempio, un cambiamento nelle credenze e nei valori può influenzare le capacità, il comportamento e l’ambiente di una persona.
Ovviamente, è vero anche il contrario. L’ambiente può condizionare i comportamenti e così via.
Chi è Robert Dilts
Robert Dilts (nato nel 1955) è studioso, autore, trainer e consulente in Programmazione Neuro Linguistica fin dalla sua creazione nel 1975.
E’ stato studente e collega di Bandler e Grinder, oltre ad aver studiato con William Bateson e Milton Erickson. Ha sviluppato molto l’applicazione della PNL nel campo dell’educazione, la creatività, la leadership e il cambiamento.
Dilts è autore di numerosi libri tra cui Sleight Of Mouth, un set di pattern linguistici per modificare il pensiero. E’ stato anche tra i principali autori di NLP con Richard Bandler, John Grinder e Judith Delozier.
Io ho avuto l’onore di incontrare Robert Dilts due volte nella mia vita. La prima volta che l’ho incontrato, mi ha insegnato un esercizio potentissimo per connettersi con la cognizione incarnata che ho inserito nel laboratorio Cambia la Tua Storia®. La seconda volta, invece, mi ha insegnato un altro esercizio estremamente affascinante per scoprire la nostra Mission, che ho inserito nel laboratorio Realizza Chi Sei.
Come utilizzare la Piramide di Dilts
La Piramide di Dilts è uno strumento molto affascinante e potente, infatti può essere utilizzato in diversi contesti: dalla crescita personale, al cambiamento organizzativo. Analizziamo nel dettaglio qualche esempio.
La Piramide di Dilts per la crescita personale
Puoi utilizzare la piramide di Dilts per migliorare le tue capacità personali seguendo questi passaggi:
- Identifica le tue capacità attuali. Fai una valutazione onesta delle tue competenze e abilità attuali. Quali sono le aree in cui desideri migliorare? Ad esempio, potrebbero essere competenze legate al lavoro, abilità relazionali o abilità creative. Identifica le aree specifiche su cui desideri concentrarti.
- Esamina le tue credenze e valori. Le tue credenze e valori possono influenzare le tue capacità personali. Esplora le tue convinzioni riguardo alle tue abilità attuali e al tuo potenziale di crescita. Identifica le credenze limitanti che potrebbero ostacolare il tuo sviluppo e lavora su di esse per sostituirle con credenze potenzianti.
- Sviluppa nuove abilità. Identifica le competenze specifiche che desideri acquisire o migliorare per potenziare le tue capacità personali. Puoi fare riferimento alla base della piramide di Dilts per identificare quali competenze sono necessarie. Pianifica e segui un percorso di apprendimento strutturato, che potrebbe includere corsi, formazione, letture o mentoring.
- Integra il cambiamento a livello di identità. Il cambiamento duraturo delle capacità personali coinvolge spesso un livello di identità più profondo. Rifletti sulla persona che desideri diventare nel contesto delle tue capacità personali. Visualizza te stesso come una persona con le nuove abilità sviluppate. Questo aiuterà a rafforzare la tua motivazione e a integrare il cambiamento a un livello più profondo.
- Collega le tue capacità alla tua missione. Considera come le tue capacità personali possono contribuire alla tua missione e al tuo scopo nella vita. Come possono essere utilizzate per raggiungere i tuoi obiettivi personali e influenzare gli altri positivamente? Rendendo questa connessione significativa, sarai più motivato a sviluppare le tue capacità e ad utilizzarle in modo efficace.
Ricorda che il miglioramento delle capacità personali richiede impegno, pratica e perseveranza nel tempo. Utilizza la piramide di Dilts come una guida per identificare i diversi aspetti che possono influenzare il tuo sviluppo e lavora su ciascun livello in modo sistematico.
La Piramide di Dilts per cambiamento organizzativo
La Piramide di Dilts può essere usata anche per il cambiamento organizzativo.Puoi utilizzare la piramide di Dilts per il cambiamento organizzativo seguendo questi passaggi:
- Analisi dell’ambiente. Valuta l’ambiente in cui l’organizzazione opera. Considera fattori esterni come cambiamenti di mercato, tecnologie emergenti, aspetti socio-culturali e normative. Identifica le sfide e le opportunità che l’organizzazione affronta nell’ambiente circostante.
- Comportamenti organizzativi. Esamina i comportamenti attuali all’interno dell’organizzazione. Questo può includere la cultura aziendale, le dinamiche di squadra, le pratiche di leadership e comunicazione. Identifica i comportamenti che potrebbero ostacolare il cambiamento e quelli che possono favorirlo.
- Sviluppo di capacità. Identifica le competenze e le abilità necessarie per supportare il cambiamento organizzativo. Questo potrebbe comprendere la formazione del personale, lo sviluppo di competenze specifiche, il miglioramento dei processi interni o l’adozione di nuove tecnologie. Assicurati di coinvolgere i membri dell’organizzazione nel processo di sviluppo delle capacità.
- Credenze e valori organizzativi. Esplora le credenze e i valori condivisi all’interno dell’organizzazione. Questi influenzano le attitudini, i comportamenti e le decisioni prese dagli individui. Identifica le credenze limitanti che potrebbero ostacolare il cambiamento e lavora per promuovere credenze potenzianti che supportino la trasformazione organizzativa.
- Identità organizzativa. L’identità organizzativa rappresenta la visione, la missione e i valori fondamentali dell’organizzazione. Rifletti sull’identità attuale e considera come potrebbe essere ridefinita per supportare il cambiamento organizzativo. Comunica in modo chiaro e coinvolgente l’identità desiderata e coinvolgi i membri dell’organizzazione nella sua creazione.
- Missione organizzativa. Collega il cambiamento organizzativo alla missione complessiva dell’organizzazione. Identifica come il cambiamento contribuirà al raggiungimento degli obiettivi strategici e all’adempimento della missione. Comunica in modo efficace la visione del cambiamento e coinvolgi i membri dell’organizzazione nella sua realizzazione.
È importante coinvolgere attivamente tutti i livelli dell’organizzazione nel processo di cambiamento. Assicurati di fornire comunicazioni chiare, coinvolgere i dipendenti, affrontare le resistenze al cambiamento e monitorare costantemente i progressi.
La piramide di Dilts può fungere da quadro di riferimento per identificare i diversi elementi che influenzano il cambiamento organizzativo e guidarti nella progettazione e nell’implementazione di strategie efficaci.
La piramide di Dilts è stata utilizzata come strumento per l’analisi e la progettazione del cambiamento personale e organizzativo, nonché come guida per lo sviluppo delle competenze e per il raggiungimento degli obiettivi.
Vantaggi e benefici della Piramide di Dilts
La piramide di Dilts offre diversi benefici e vantaggi nell’ambito dello sviluppo personale, dell’apprendimento e del cambiamento. Ecco alcuni dei principali:
- Visione olistica. La piramide di Dilts fornisce una visione olistica e gerarchica dei diversi livelli che influenzano il cambiamento. Questo aiuta a comprendere che il cambiamento effettivo richiede un’attenzione e un lavoro a più livelli, non solo focalizzandosi sul comportamento superficiale, ma anche sulle credenze, i valori, l’identità e la missione.
- Identificazione dei fattori chiave. La piramide di Dilts aiuta a identificare i fattori chiave che influenzano il cambiamento e il miglioramento. Attraverso l’analisi di ciascun livello, è possibile individuare le aree di intervento prioritarie e i punti critici che richiedono attenzione.
- Progettazione di strategie efficaci. Utilizzando la piramide di Dilts come guida, è possibile progettare strategie di cambiamento e sviluppo personali o organizzativi più solide ed efficaci. Concentrandosi su diversi livelli, è possibile sviluppare approcci mirati e integrati che tengano conto delle diverse dimensioni coinvolte nel processo di cambiamento.
- Superamento delle limitazioni. La piramide di Dilts aiuta a individuare e affrontare le credenze limitanti e gli ostacoli interni che possono ostacolare il cambiamento. Attraverso un lavoro a livello di credenze e valori, è possibile identificare e trasformare le convinzioni che impediscono il progresso personale o organizzativo.
- Sviluppo dell’autenticità. Esplorando i livelli superiori della piramide, come l’identità e la missione, la piramide di Dilts promuove lo sviluppo dell’autenticità e della consapevolezza di sé. Aiuta a connettersi con il proprio scopo e a vivere in coerenza con i valori personali o organizzativi, favorendo un cambiamento più significativo e duraturo.
- Apprendimento integrato. La piramide di Dilts incoraggia un approccio integrato all’apprendimento e al cambiamento. Prendendo in considerazione diversi livelli, si favorisce un apprendimento e un cambiamento che coinvolgono sia la mente razionale che l’aspetto emotivo, intuitivo e identitario dell’individuo o dell’organizzazione.
- Adattabilità e flessibilità. La piramide di Dilts è un modello flessibile che può essere applicato a diversi contesti e settori, sia a livello personale che organizzativo. Può essere utilizzato per affrontare una vasta gamma di sfide, dalla crescita personale alla gestione del cambiamento organizzativo.
- Sviluppo dell’intelligenza intuitiva. La Piramide di Dilts può aiutarci ad allenare la nostra intelligenza intuitiva. Infatti, nel momento in cui si riescono ad allineare tutti i livelli della Piramide, è più facile accadere a delle intuizioni su se stessi e il proprio futuro. In alternativa, per allenare la tua intelligenza intuitiva puoi sperimentare la Piramide dell’Intuizione.
In definitiva, la piramide di Dilts fornisce una struttura concettuale utile per comprendere e guidare il cambiamento e lo sviluppo personale o organizzativo. Attraverso un approccio integrato e sistematico, può contribuire a migliorare la consapevolezza, sviluppare nuove competenze e superare le barriere che impediscono il progresso.
Come utilizzare la Piramide di Dilts per il cambiamento
La Piramide di Dilts è molto utile per affrontare il cambiamento. Puoi utilizzare la Piramide di Dilts per il cambiamento seguendo questi passaggi:
- Identifica l’obiettivo di cambiamento. Definisci chiaramente l’obiettivo di cambiamento che desideri raggiungere. Può essere un cambiamento personale, organizzativo o di qualsiasi altra natura. Assicurati di avere una comprensione chiara dell’obiettivo finale che vuoi raggiungere.
- Esplora i comportamenti attuali. Esamina i comportamenti attuali che sono collegati all’obiettivo di cambiamento. Identifica quali comportamenti devono essere modificati o migliorati per raggiungere l’obiettivo desiderato.
- Esamina le capacità e le competenze. Valuta le competenze e le capacità necessarie per sostenere i comportamenti desiderati. Identifica le competenze che dovresti sviluppare o migliorare per raggiungere l’obiettivo di cambiamento. Questo potrebbe richiedere formazione, apprendimento o acquisizione di nuove abilità. Ovviamente, il coaching è molto funzionale all’acquisizione di nuove competenze.
- Esplora le credenze e i valori. Esamina le tue credenze e i valori attuali relativi all’obiettivo di cambiamento. Identifica le credenze limitanti che potrebbero ostacolare il tuo progresso e lavora per sostituirle con credenze potenzianti che ti sostengano nel raggiungimento dell’obiettivo.
- Rafforza l’identità. Rifletti sull’identità che desideri avere in relazione all’obiettivo di cambiamento. Visualizza te stesso come una persona che ha già raggiunto l’obiettivo desiderato. Questo ti aiuterà a rafforzare l’identità e ad agire in linea con il cambiamento desiderato.
- Collega l’obiettivo alla tua missione. Considera come l’obiettivo di cambiamento si collega alla tua missione personale o all’obiettivo più ampio dell’organizzazione. Comprendere il significato e l’importanza dell’obiettivo di cambiamento ti aiuterà a mantenere la motivazione e l’impegno nel processo di cambiamento.
- Sviluppa un piano d’azione. Sulla base delle informazioni raccolte attraverso la Piramide di Dilts, sviluppa un piano d’azione dettagliato per raggiungere l’obiettivo di cambiamento. Identifica le azioni specifiche che devono essere intraprese a ciascun livello della piramide e stabilisci una sequenza coerente di passi che ti guideranno verso il cambiamento desiderato. Ancora una volta, il coaching è una metodologia utile anche per definire piani d’azione per il cambiamento.
- Monitora e valuta i progressi. Tieni traccia dei tuoi progressi lungo il percorso di cambiamento. Valuta regolarmente i risultati ottenuti e apporta eventuali regolazioni o adattamenti al tuo piano d’azione, se necessario. La riflessione e il monitoraggio costanti ti aiuteranno a mantenere la direzione verso l’obiettivo di cambiamento.
Ricorda che il cambiamento richiede tempo, impegno e pazienza. Utilizza la Piramide di Dilts come una guida per esplorare e affrontare i diversi aspetti che influenzano il cambiamento e per sviluppare un piano d’azione coerente e integrato.
La Piramide di Dilts nel coaching
Il modello di Dilts può essere utile nel coaching in vari modi. In primo luogo, può aiutare il coach a identificare i blocchi o le sfide che l’individuo sta affrontando e, soprattutto, a comprendere a quale livello (ambiente, comportamenti, capacità, convinzioni, valori, identità) si trovano questi impedimenti o sfide.
In secondo luogo, la Piramide di Dilts può essere utilizzata nel coaching per sviluppare una comprensione più profonda di se stessi e degli obiettivi che si vanno a formulare. Infatti, potremmo chiederci a quale livello della Piramide si posizione l’obiettivo.
Grazie alla sua struttura a piramide, il modello di Dilts consente di focalizzarsi sui diversi livelli di cambiamento che possono essere necessari per raggiungere un obiettivo specifico. Ovviamente, nel coaching la Piramide di Dilts può tornare utile per avviare una riflessione sui livelli più alti della stessa Piramide.
Il modello proposto da Dilts può essere utilizzato anche per identificare più facilmente le aree di forza dell’individuo e le sue aree di intervento.
In conclusione, grazie alla sua struttura a piramide, il modello consente di focalizzarsi sui diversi livelli di cambiamento che possono essere necessari per raggiungere un obiettivo specifico, e di sviluppare un piano personalizzato che si basa sui blocchi e le sfide che l’individuo sta affrontando. Utilizzando questo modello, i coach possono aiutare i loro clienti a sviluppare una maggiore comprensione di sé stessi, una maggiore motivazione e senso di realizzazione nella propria attività professionale.
Alcuni esempi di coaching con la Piramide di Dilts
Ecco alcuni esempi specifici e concreti per utilizzare la Piramide di Dilts nel coaching.
Se il coachee, per esempio, sta cercando di migliorare la propria comunicazione sul posto di lavoro, il coach può utilizzare il modello di Dilts per identificare i possibili blocchi e le potenziali risorse ad ogni livello.
Oppure, se il coachee, nonostante le sue forti competenze tecniche in un specifico campo (livello logico capcità), continua a non ottenere i risultati sperati, si può ipotizzare si salire di livello per approfondire ulteriori dinamiche, elementi e aspetti più profondi.
Un ultimo esempio di come utilizzare la Piramide di Dilts nel coaching può essere il seguente. Quando il coachee non riesci a raggiungere il cambiamento desiderato, si può comprendere a quale livello si presenta il blocco e cercare di interrogarlo, con le domande potenti, sui livelli superiori della stessa Piramide.
Ovviamente, questi sono solo alcuni esempi. Il suggerimento migliore è quello di provare e sperimentare la Piramide di Dilts e scoprire i suoi vari utilizzi all’interno delle sessioni di coaching.
La Piramide di Dilts per il coaching generativo
La Piramide di Dilts è uno strumento potente ed efficace anche per il cambiamento e il coaching generativo. Infatti, la Piramide ci consente di notare che:
- Quando interveniamo sui primi due livelli, ambiente e comportamenti, stiamo accedendo ad un cambiamento correttivo. Stiamo sostenendo il coachee verso la correzione di qualcosa, di un comportamento, di una situazione.
- Quando con il coaching interveniamo sui successivi due livelli, capacità, convinzioni e valori, stiamo accedendo ad un cambiamento generativo, perchè stiamo accompagnando il coachee verso un cambiamento profondo e che genera qualcosa di diverso.
- Quando, infine, le sessioni di coaching portano ad un cambiamento di identità e spiritualità, stiamo accedendo ad cambiamento evolutivo, perchè il coachee incontra una nuova versione di se stesso.
Quindi, è evidente, come la Piramide di Dilts si presti bene ad analizzare la tipologia di cambiamento e ci aiuti ad entrare nel coaching generativo, fornendoci delle indicazioni chiare e precise.
Libri sulla Piramide di Dilts
Ecco alcuni libri in italiano che trattano della Piramide di Dilts, un modello utilizzato nella programmazione neurolinguistica (PNL) per comprendere e influenzare il comportamento umano:
- “La Piramide di Dilts: Applicazione pratica della PNL ai sistemi umani” di Robert Dilts – Questo libro, scritto dallo stesso Robert Dilts, è una guida completa all’applicazione pratica della Piramide di Dilts nella PNL. Esplora i diversi livelli della Piramide di Dilts e fornisce esempi e strategie per utilizzare efficacemente questo modello.
- “PNL e Piramide di Dilts: Tecniche avanzate di comunicazione e cambiamento” di Alessio Roberti e Richard Bandler – Questo libro combina la PNL con la Piramide di Dilts per offrire tecniche avanzate di comunicazione e cambiamento. Esplora come utilizzare i diversi livelli della Piramide di Dilts per influenzare positivamente il pensiero e il comportamento.
- “La Piramide di Dilts: Un approccio pratico per il cambiamento personale” di Marco Valerio Ricci – Questo libro offre un approccio pratico alla Piramide di Dilts per il cambiamento personale. Esplora come utilizzare i diversi livelli della Piramide per identificare e superare blocchi mentali e raggiungere obiettivi desiderati.
- “PNL e Piramide di Dilts: Il segreto del successo personale” di Mario Giannoni – Questo libro approfondisce l’applicazione della Piramide di Dilts nella PNL per il successo personale. Fornisce esempi e strategie per utilizzare la Piramide di Dilts per migliorare la comunicazione, il pensiero e il raggiungimento degli obiettivi.
Come imparare ad usare la Piramide di Dilts
Se desideri imparare ad utilizzare la Piramide di Dilts ti suggerisco la Scuola di Coaching MCI (Master Coach Italia). All’interno del percorso formativo gli allievi imparano ad usare la Piramide di Dilts e il suo utilizzo durante le sessioni di coaching.
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari