A cosa serve la responsabilità nel coaching?

La responsabilità è un elemento fondamentale nel processo di coaching. Senza un senso di responsabilità, il coaching non può esistere. Essere responsabili significa essere consapevoli delle proprie azioni e delle loro conseguenze, e accettare di assumersi gli obblighi che derivano dalle proprie scelte.

Nel contesto del coaching, la responsabilità del cliente (coachee) è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

In un percorso di coaching, possiamo individuare una duplice responsabilità, del coach e del coachee, che si intreccia reciprocamente. Infatti, da una parte il coachee deve assumersi la responsabilità del proprio percorso di crescita e di cambiamento, impegnandosi attivamente nella realizzazione dei propri obiettivi. Dall’altra parte, il coach ha la responsabilità di guidare e sostenere il cliente in questo processo, ma non può essere responsabile dei risultati finali.

Perché è importante la responsabilità nel coaching?

Il senso di responsabilità nel coaching è importante per diverse ragioni. Non dobbiamo commettere l’errore di ridurre l’importanza della responsabilità nel coaching esclusivamente all’idea che, solo così facendo, otteniamo un reale coinvolgimento del coachee e si sviluppa un maggior senso di autonomia.

In realtà, la responsabilità all’interno del processo di coaching è centrale per svariate motivazioni. Prima di tutto, attraverso il senso di responsabilità si può accedere ad un certo grado di consapevolezza dei propri pensieri, delle proprie emozioni, comportamenti. Comprendere, così, che si è responsabili di un certo pezzo di mondo e se si è responsabili, allora, si ha anche la possibilità di cambiarlo.

Inoltre, sviluppare il senso di responsabilità del coachee significa innalzare i livelli di impegno, coinvolgimento ed ingaggio dello stesso coachee. Nel momento in cui si comprende che si è responsabili e del proprio grado di responsabilità, allora, è più facile sentirsi chiamati in causa, sentirsi impegnati.

Il senso di responsabilità favorisce anche il rapporto di fiducia tra coach e coachee. Infatti, le sessioni di coaching si basano anche su un forte rapporto di fiducia reciproca. Il coach è consapevole che il coachee dovrà essere responsabile del suo cambiamento e, allo stesso tempo, il coachee deve essere consapevole che il coach sarà responsabile del processo di coaching. Insomma, un’alleanza che caratterizza il percorso di coaching.

Infine, sviluppare la responsabilità significa innalzare i livelli di autonomia e di autoefficacia, cioè un altro segno distintivo del coaching che stimola l’allenamento delle risorse interiori, la fiducia in se stessi e l’autogoverno.

Considerata l’importanza del senso di responsabilità nel coaching, approfondiamo il mondo in cui essa interviene nei singoli passaggi del processo di coaching.

Il ruolo della responsabilità nel coaching

La responsabilità nel coaching ha un ruolo cruciale in diverse fasi del processo:

  1. Definizione degli obiettivi: se è vero che il coach aiuta il coachee a definire meglio gli obiettivi, è vero anche che il coachee deve lavorare sugli obiettivi che sono sotto la propria responsabilità.
  2. Pianificazione delle azioni: il cliente è responsabile della pianificazione delle azioni necessarie per il cambiamento.
  3. Monitoraggio e valutazione: il cliente sviluppa un senso di responsabilità anche nei momenti di auto-valutazione. Infatti, il coach stimolerà, spesso, la riflessione del coachee e lo scambio di feedback.
  4. Mindset: il coachee svilupperà un mindset caratterizzato da un forte senso di responsabilità forte attenzione a ciò che è sotto la propria responsabilità, alle proprie azioni, ai propri pensieri.

Insomma, la responsabilità gioca un ruolo importante in molte fasi decisive del percorso di coaching.

Come bilanciare la responsabilità

Tra le dinamiche tipiche di un percorso di coaching, vi è il bilanciamento delle responsabilità. Infatti, accade spesso che il coachee si possa sentire o totalmente deresponsabilizzato o eccessivamente responsabilizzato. Compito del coaching è anche trovare un equilibrio in questi due eccessi.

Passando da un processo di maggiore consapevolezza, individuando obiettivi ben formati, imparando a delegare e a lasciare andare si può ottenere un maggiore bilanciamento della responsabilità.

Da cosa dipende la responsabilità nel coaching

Il senso di responsabilità all’interno di un percorso di coaching non nasce spontaneamente, nè si conquista una volta per tutte. Infatti, è necessaria una costante valutazione del grado di responsabilità reciproca e agire alcune dinamiche che favoriscono quel senso di responsabilità.

Più precisamente, possiamo affermare che la responsabilità nel coaching viene favorita da:

  • I livelli motivazioni del coachee
  • Il livello di fiducia e collaborazione tra coach e cliente
  • Il grado di consapevolezza e autoefficacia del cliente
  • Il supporto e l’incoraggiamento forniti dal coach
  • I successi che il coachee ottiene attraverso il percorso di coaching

Ovviamente, è necessario lavorare su tutti questi aspetti per favorire l’insorgere del senso di responsabilità.

Consigli pratici per lavorare sul senso di responsabilità nel coaching

Per intervenire in modo pratico sul senso di responsabilità, si può lavorare su tre aspetti:

  • L’intenzione. Il coach può fare emergere le intenzioni reali del coachee rispetto ad un obiettivo, un cambiamento, un risultato.
  • La capacità. Il coach deve sostenere il senso di autoefficacia del coachee rispetto al cambiamento desiderato. Attraverso l’obiettivo ben formato e i compiti a casa, il coach può aumentare il senso di fiducia del coachee, che sentendosi più capace, più in grado, può aumentare il proprio senso di responsabilità.
  • Il mindset. Nei momenti di difficoltà, qual è la risposta? Davanti agli ostacoli, quali sono le risorse? Insomma, qual è l’atteggiamento che mette in campo il coachee e in che modo può essere potenziato?

Intenzione, capacità e mindset sono le tre aree di intervento pratico che aiuta il coach ad aumentare il senso di responsabilità del coachee.

Un ulteriore suggerimento per sviluppare il senso di responsabilità è quello di utilizzare il Coaching Canvas. Uno strumento che puoi utilizzare sia all’interno delle sessioni di coaching, che in modalità self-coaching.

Libri in italiano sulla responsabilità nel coaching

Per approfondire il tema della responsabilità nel coaching ti suggerisco la lettura del libro di John Whitmore:”Coaching: l’arte di assistere gli altri nel raggiungimento dei loro obiettivi”.