Cos’è la procrastinazione?
La procrastinazione è il comportamento di rimandare o ritardare l’inizio o il completamento di un’attività o di un compito, nonostante la consapevolezza che questo ritardo possa avere conseguenze negative.
Ovviamente, la procrastinazione può impattare negativamente sui nostri obiettivi, sui nostri progetti e sulle nostre possibilità di successo e benessere. Pertanto, analizzeremo in questo articolo cos’è la procrastinazione, da cosa dipende e come smettere di procrastinazione con l’aiuto della scienza e del coaching.
Perché procrastiniamo?
Le ragioni per cui le persone tendono a procrastinare sono molteplici e spesso interconnesse. Alcune delle principali cause includono:
- Scarsa motivazione o mancanza di interesse per il compito
- Ansia e paura di fallire
- Difficoltà nel gestire il tempo e fissare priorità
- Abitudine e mancanza di autodisciplina
- Distrazione e tentazioni di attività più piacevoli
Queste sono le principali cause che ci spingono a procrastinare, ma da cosa dipende la procrastinazione? Perchè, alcune persone più di altre tendono a procrastinare?
Da cosa dipende la procrastinazione?
La propensione a procrastinare dipende da fattori sia individuali che ambientali.
A livello individuale:
- Personalità – Alcune persone sono naturalmente più inclini alla procrastinazione rispetto ad altre.
- Esperienze passate – Le esperienze di successo o fallimento nel passato influenzano la fiducia in sé e la motivazione.
- Autostima – Le persone con bassa autostima tendono a procrastinare di più per paura di non essere all’altezza.
- Regolazione emotiva – Chi ha più difficoltà a gestire ansia, stress e frustrazioni tende a procrastinare di più.
A livello ambientale:
- Livello di stress – Ambienti e situazioni molto stressanti possono esacerbare la tendenza a procrastinare.
- Pressioni sociali e lavorative – Aspettative irrealistiche e un eccessivo carico di lavoro favoriscono la procrastinazione.
- Disponibilità di distrazioni – La facilità di accesso a stimoli piacevoli come social media, Netflix, videogiochi, ecc. incoraggia il rimandare.
In sintesi, la procrastinazione dipende da una combinazione di fattori psicologici, emotivi e situazionali che variano da individuo a individuo. Conoscere questi fattori è fondamentale per poter sviluppare strategie efficaci per superare il problema.
Le conseguenze della procrastinazione
I costi della procrastinazione possono essere elevati, sia a livello personale che professionale. Essa può portare a stress, ansia, sensi di colpa, minore produttività, scadenze saltate e opportunità mancate. A lungo termine, la procrastinazione cronica può anche avere un impatto sulla carriera, sulle relazioni e sulla salute mentale.
Cosa dice la scienza sulla procrastinazione?
La ricerca psicologica e neurobiologica ha approfondito molto il fenomeno della procrastinazione nelle ultime decadi.
Gli studi hanno evidenziato il ruolo chiave di fattori come l’impulsività, la regolazione delle emozioni, le strutture cerebrali legate al controllo cognitivo e la tendenza a privilegiare ricompense immediate rispetto a obiettivi a lungo termine.
La scienza ha approfondito molto il fenomeno della procrastinazione e alcune delle principali scoperte sono:
- Fattori psicologici:
- Bassa autoefficacia – Le persone che hanno poca fiducia nelle proprie capacità tendono a procrastinare di più.
- Orientamento temporale – Chi è focalizzato sul presente e non sul futuro procrastina di più.
- Impulsività – Le persone impulsive hanno più difficoltà a posticipare la gratificazione immediata.
- Perfezionismo – Il timore di non riuscire a raggiungere la perfezione porta a rimandare l’inizio di un compito.
- Fattori neurobiologici:
- Attivazione dell’amigdala – L’anticipazione dell’ansia attiva aree cerebrali legate all’evitamento.
- Disregolazione dopaminergica – Bassi livelli di dopamina sono associati a mancanza di motivazione.
- Iperattività della corteccia prefrontale – Può portare a difficoltà di autoregolazione.
- Fattori ambientali:
- Stress e carico di lavoro – Ambienti e situazioni molto stressanti peggiorano la procrastinazione.
- Distrazioni – L’esposizione a stimoli immediati e gratificanti rende più difficile concentrarsi.
- Mancanza di struttura – Compiti senza scadenze e obiettivi chiari favoriscono il rimandare.
La ricerca suggerisce quindi che la procrastinazione ha radici sia psicologiche che neurobiologiche, ed è esacerbata da fattori ambientali. Comprendere meglio questi meccanismi è essenziale per sviluppare strategie di intervento più efficaci.
Fattori emotivi e procrastinazione
In particolare, alcuni psicologi dell’APA (American Psychological Association) hanno condotto delle ricerche e scoperto che la procrastinazione non riguarda tanto una cattiva gestione del tempo, ma piuttosto è associata ad una cattiva gestione delle emozioni.
Vi è uno stretto rapporto tra i fattori emotivi e la procrastinazione. Infatti, la ricerca condotta da alcuni psicologici americani ha rilevato che le emozioni che proviamo prima e dopo la procrastinazione e il dialogo critico che attiviamo nei nostri confronti ci spingono a ripetere la tendenza alla procrastinazione.
All’interno di questa guida sulla procrastinazione puoi approfondire questa ricerca e trovare specifiche strategie per interrompere la procrastinazione.
Rapporto tra neurologia e procrastinazione
A conferma della ricerca indicata precedentemente, vi è il rapporto tra neurologia e procrastinazione.
Infatti, a livello cerebrale, la procrastinazione sembra essere correlata a un’iperattività dell’amigdala che risulta essere, appunto, legata all’elaborazione emotiva. Vi è, invece, una minore attivazione delle aree prefrontali, che sono coinvolte nel controllo cognitivo e nelle funzioni esecutive.
Questo squilibrio neurale rende più difficile per i procrastinatori interrompere la procrastinazione, attivare le proprie Risorse Interne e le strategie per rimediare alla procrastinazione.
Ne parliamo più dettagliatamente nella guida sulla procrastinazione.
Come smettere di procrastinare
Esistono diverse strategie efficaci per superare la procrastinazione, tra cui:
- Identificare le proprie abitudini e trigger della procrastinazione. Nella guida sulla procrastinazione puoi trovare indicazioni su come installare abitudini positive per evitare la procrastinazione.
- Stabilire obiettivi chiari e scadenze realistiche. Avere degli obiettivi ben formati ti aiuta ad evitare la trappola della procrastinazione.
- Suddividere i compiti in sotto-obiettivi più gestibili.
- Ridurre le distrazioni e creare un ambiente di lavoro favorevole.
- Utilizzare tecniche di gestione del tempo.
- Celebrare se stessi per i progressi compiuti. Effettivamente, all’interno della guida sulla procrastinazione puoi approfondire questa aspetto e comprendere il ruolo della dopamina legata alla celebrazione dei risultati raggiunti.
- Chiedere supporto e responsabilizzazione a familiari o colleghi.
Quindi, esistono diversi strumenti per superare la procrastinazione, per questo abbiamo realizzato una specifica guida sulla procrastinazione.
Guida sulla procrastinazione
Abbiamo realizzato una guida sulla procrastinazione per fornirti alcuni strumenti utili per affrontare la procrastinazione, approfondire la ricerca condotta dagli psicologi americani sul ruolo degli aspetti emotivi rispetto alla procrastinazione e offrirti alcuni esercizi pratici e tecniche per evitare la procrastinazione.
Nello specifico, all’interno della guida sulla procrastinazione puoi trovare:
- 12 contenuti per affrontare la procrastinazione
- 7 esercizi per migliorare la tua risposta emotiva per affrontare con efficacia la procrastinazione
La guida sulla procrastinazione è stata scritta con il contributo del Coach Adamo.
Il coaching e la procrastinazione
Il coaching può essere molto utile per affrontare la procrastinazione in maniera strutturata e duratura. Un coach può aiutare a identificare le radici del problema, stabilire obiettivi concreti, sviluppare strategie personalizzate e promuovere l’accountability. Attraverso il coaching, molte persone sono riuscite a migliorare significativamente le proprie abitudini e la loro produttività.
Sicuramente, tra gli strumenti di coaching per affrontare la procrastinazione vi è l’obiettivo ben formato, la gestione delle emozioni e lavorare sulla motivazione e la disciplina.
I libri sulla procrastinazione
Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi libri e guide pratiche sulla procrastinazione, che offrono approfondimenti scientifici e consigli operativi per superarla. Alcuni titoli di successo sono:
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- Procrastination. Da questo libro abbiamo tratto ampi spunti per realizzare la nostra guida sulla procrastinazione.
- Da domani non rimando più. Di Piers Steel.
- Ora! Non rimandare Fare. Di Neil Fiore.
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari