Il ritmo frenetico della vita moderna spesso ci trascina in un vortice di impegni lavorativi e personali, mettendo a dura prova la nostra capacità di mantenere un sano equilibrio tra vita e lavoro. Il concetto di equilibrio vita-lavoro o work life balance è determinante per preservare il benessere mentale e fisico. Infatti è diventato un obiettivo ambito per molti, in quanto contribuisce significativamente al benessere generale e alla soddisfazione personale. Il coaching si erge come un alleato fondamentale in questo percorso di ricerca e scoperta, supportando le persone nelle sfide quotidiane e fornendo strumenti pratici per raggiungere un equilibrio sostenibile nel tempo.
In cosa consiste l’equilibrio vita-lavoro
L’equilibrio vita-lavoro è molto più di una mera ripartizione del tempo tra i doveri professionali e le attività personali. Costituisce un delicato bilanciamento tra le richieste del lavoro sempre in crescita e la necessità di preservare il proprio benessere fisico e mentale. Trovarlo è essenziale per evitare il rischio di burnout e stress cronico, che possono avere gravi ripercussioni sulla salute a tuttotondo. È qui che la figura del coach può essere di grande efficacia. Attraverso un processo di ascolto attivo e domande mirate, le cosiddette domande potenti, il coach aiuta le persone a definire in modo concreto e pragmatico ciò che rappresenta un equilibrio significativo per loro. Questo può variare notevolmente da persona a persona, per questo il coach aiuta il cliente a personalizzare il percorso in modo da rispondere alle sue esigenze.
Le sfide del work life balance
Nel contesto sempre connesso e ad alta velocità della vita moderna, le sfide per mantenere un equilibrio vita-lavoro sono molteplici. La tecnologia, se da un lato agevola la comunicazione e la flessibilità, dall’altro crea una costante pressione di essere sempre reperibili. Il coaching riconosce queste sfide e fornisce strategie pratiche per affrontarle. I clienti possono sentirsi schiavi delle aspettative, siano esse imposte dall’ambiente lavorativo o autogenerate. Un buon coach aiuta a riconoscere e sfidare queste aspettative, incoraggiando una revisione onesta e costruttiva delle priorità ed una valutazione realistica delle proprie capacità ed eventuali ostacoli.
Come raggiungere l’equilibrio vita-lavoro
Una delle prime fasi nel coaching per raggiungere l’equilibrio vita-lavoro è l’identificazione chiara delle priorità. Un percorso di coaching inizia con una profonda riflessione su gli obiettivi personali e professionali da raggiungere. Questo processo non riguarda solo il lavoro stesso ma si estende anche alle passioni, alle relazioni e alle attività che portano felicità e soddisfazione. Aiutare il coachee a distinguere tra ciò che è davvero importante e ciò che può essere delegato o eliminato è uno degli obiettivi principali del coach.
La definizione delle priorità e quindi di obiettivi da raggiungere è una componente chiave per trovare l’equilibrio tra vita e lavoro. Molte persone si pongono obiettivi irraggiungibili o poco chiari, il che può portare ad un aumento del senso di frustrazione e fallimento. Un coach aiuta il cliente supportandolo nel fissare obiettivi realistici e specifici, tenendo conto delle circostanze personali e lavorative. Questo approccio mirato non solo promuove una sensazione di realizzazione ma contribuisce anche a mantenere un equilibrio sostenibile.
Un altro elemento fondamentale per raggiungere l’equilibrio vita-lavoro è la gestione del tempo. Il coach può fornire strumenti e strategie utili per ottimizzare l’uso del tempo. Ciò può includere la pianificazione delle attività in base alla loro importanza, l’eliminazione di distrazioni e l’adozione di tecniche di lavoro più efficienti. La consapevolezza del tempo e la capacità di concentrarsi sulle attività più significative diventano abilità chiave in un processo di coaching.
Come equilibrare la propria vita
La gestione del tempo è fondamentale, è vero ed è anche vero che il coaching va oltre. In un percorso di coaching che ha come obiettivo l’equilibrio vita-lavoro, è fondamentale che ci sia armonia tra salute mentale e salute fisica. L’integrazione di pratiche quotidiane come la meditazione, l’esercizio fisico regolare e il sonno sufficiente aiutano il coachee ad avvertire uno stato di benessere a 360°. Il coaching sfida anche le percezioni culturali che spingono spesso le persone a sacrificare il loro benessere per il successo professionale.
Un altro elemento da cui partire per il miglioramento dell’equilibrio vita-lavoro, dopo l’identificazione delle priorità, è quello di stabilire i confini. Molte persone si trovano a dire sì a troppe cose, spesso a discapito della loro salute e della loro felicità. Il coaching insegna come individuare i propri confini invalicabili e come comunicare in modo assertivo. Imparare a dire no quando necessario è una competenza preziosa che può proteggere da sovraccarichi e preservare il tempo per interessi personali e relazioni significative.
Ciò è valido anche e soprattutto in contesti lavorativi. Le aziende che comprendono l’importanza del benessere dei propri dipendenti sono più propense a implementare politiche flessibili, promuovere la gestione del tempo e incoraggiare un ambiente di lavoro sano. Il coaching organizzativo può essere uno strumento prezioso per guidare le aziende in questo processo, creando un ambiente che supporti il benessere del proprio team.
La mappa delle priorità
In un percorso di coaching, il coach non si limita a fornire concetti teorici, ma integra pratiche ed esercizi che guidano il coachee attraverso un processo di auto-riflessione e azione mirata. La mappa delle priorità è esercizio di coaching che può contribuire a migliorare l’equilibrio vita-lavoro:
- Su un foglio bianco o su un quaderno, crea una tabella con diverse aree chiave, ad esempio, lavoro, famiglia, salute, svago, crescita personale e ad ogni area assegna un punteggio da 1 a 10, riflettendo su quanto tempo ed energia vengono attualmente investiti in ciascuna;
- Fai appello alla tua immaginazione! Pensa all’equilibrio ideale tra le aree scritte assegnando un punteggio ideale da 1 a 10 a ciascuna area in base a come ti piacerebbe distribuire il tempo e l’energia;
- Fai un confronto tra i punteggi attuali con quelli ideali e nota le differenze più significative riflettendo su come queste differenze influenzino il senso di equilibrio per te;
- Ora è il momento di identificare i passi concreti per avvicinare i punteggi attuali a quelli ideali stabilendo dei piccoli obiettivi specifici e realizzabili per ciascuna area e la prima piccola azione da compiere;
- Fissa un momento regolare per monitorare i progressi e apportare eventuali adattamenti al piano in corso.
Questo esercizio, guidato da un coach, può essere un potente strumento per identificare aree di squilibrio, fissare obiettivi realistici con una chiara visione delle attuali priorità e intraprendere azioni concrete attraverso passi tangibili e personalizzati per migliorare l’equilibrio tra vita e lavoro. Ogni passo è progettato per portare ad una maggiore consapevolezza verso una vita più bilanciata e soddisfacente.
La ruota della vita
Un altro esercizio di coaching utile ad equilibrare il parallelismo vita-lavoro è: la ruota della vita.
La ruota della vita è un efficace strumento di Life e Business Coaching che aiuta il coachee a porsi delle domande e a fare delle valutazioni per comprendere il momento che sta vivendo e gli obiettivi che vuole aggiungere. Il tipo di domande che il cliente si pome determina la qualità del suo personale work life balance.
Equilibrio vita-lavoro e Coaching
Il coaching per migliorare l’equilibrio vita-lavoro risulta essere una metodologia efficace e pratica per coloro che cercano di navigare attraverso le sfide della vita moderna. Attraverso l’identificazione delle priorità, la definizione di obiettivi realistici, la gestione del tempo e la promozione del benessere, il coaching risulta essere uno strumento indispensabile per raggiungere e mantenere un equilibrio sano tra vita e lavoro. La sua efficacia risiede nella sua capacità di adattarsi alle esigenze uniche di ogni individuo, fornendo un sostegno personalizzato verso una vita appagante e sostenibile.
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