Il coaching relazionale è una forma di coaching che si concentra sul miglioramento delle relazioni interpersonali e sulla gestione dei conflitti all’interno di tali relazioni. Invece di focalizzarsi sul singolo individuo, come nel coaching tradizionale, il coaching relazionale si concentra sulla dinamica tra due o più persone.

Esistono diverse tipologie di coaching, ognuna con la sua caretteristica. Il coaching relazionale può essere applicato in molteplici contesti, come ad esempio nelle relazioni di coppia, in questo caso si parla di coaching di coppia, in quelle familiari o in ambito lavorativo.
L’obiettivo principale del coaching relazionale è di aiutare le persone a comprendere meglio sé stessi e gli altri, ad affrontare i conflitti in modo costruttivo e a sviluppare relazioni più sane e gratificanti.

Il coaching relazionale spesso utilizza tecniche di comunicazione efficace, ascolto attivo, empatia e consapevolezza di sé per aiutare le persone a sviluppare le competenze necessarie per creare relazioni soddisfacenti e durature.

Come funziona il Coaching Relazionale

Il coaching relazionale di solito inizia con una valutazione delle dinamiche relazionali esistenti. Questa valutazione può essere effettuata attraverso la raccolta di informazioni tramite interviste individuali o di gruppo, questionari o osservazione diretta.

Una volta identificati gli aspetti critici della relazione, il coach lavora con i clienti per sviluppare obiettivi specifici e un piano d’azione per raggiungerli. Il coach relazionale può utilizzare diverse tecniche per aiutare i clienti a migliorare le loro relazioni. In questi casi, è molto utile unire il coaching con PNL.

Durante il processo di coaching, il coach fornisce un supporto continuo ai clienti, motivandoli e fornendo feedback sulla loro progressione. Inoltre, il coach può anche fornire strumenti e risorse per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi e migliorare le loro relazioni.

Il coaching relazionale richiede la partecipazione attiva dei clienti, poiché sono loro a dover mettere in pratica le tecniche e le strategie apprese durante il processo di coaching per migliorare le loro relazioni.

Quando usare il coaching relazionale

Il coaching relazionale può essere utilizzato in molte situazioni diverse, come ad esempio:

  1. In ambito lavorativo: per migliorare le relazioni tra colleghi, gestire conflitti e migliorare la comunicazione all’interno del team o tra manager e dipendenti.
  2. In ambito familiare: per migliorare le relazioni all’interno della famiglia, gestire conflitti e migliorare la comunicazione tra i membri della famiglia.
  3. In ambito di coppia: per migliorare la comunicazione, gestire conflitti e problemi di relazione, e migliorare la qualità della relazione di coppia.
  4. In ambito sociale: per migliorare le relazioni con gli amici, gestire conflitti e migliorare la comunicazione.

In generale, il coaching relazionale può essere utile in qualsiasi contesto in cui le relazioni interpersonali sono importanti e influenzano il benessere e la felicità delle persone coinvolte. Il coaching relazionale è particolarmente utile quando si desidera migliorare la qualità delle relazioni, gestire conflitti in modo costruttivo e imparare a comunicare efficacemente con gli altri.

Quali sono i benefici del Coaching Relazionale

Il coaching relazionale può avere molti benefici, tra cui:

  1. Migliora la comunicazione: il coaching relazionale aiuta le persone a sviluppare abilità di comunicazione efficace, a imparare a esprimere i loro pensieri e sentimenti in modo chiaro e a comprendere meglio gli altri.
  2. Aumenta la consapevolezza di sé: può aiutare le persone a identificare i loro punti di forza e le aree in cui possono migliorare, a comprendere meglio i loro bisogni e desideri e a prendere decisioni più consapevoli.
  3. Migliora la gestione dei conflitti: il coach relazionale fornisce strumenti e tecniche per gestire i conflitti in modo costruttivo, aiutando le persone a evitare situazioni conflittuali e a risolvere i conflitti esistenti in modo efficace.
  4. Promuove relazioni più sane e gratificanti: può aiutare le persone a creare relazioni più forti e durature, a sviluppare legami più profondi e significativi e a migliorare la qualità delle loro relazioni.
  5. Aiuta a raggiungere gli obiettivi: può aiutare le persone a stabilire obiettivi realistici e raggiungibili, fornendo loro un supporto costante e un feedback sulla loro progressione.

In sintesi, il coaching relazionale può aiutare le persone a migliorare le loro relazioni e a raggiungere un maggiore benessere personale e professionale.

Quali sono le ricerche a sostegno del coaching relazionale

Esistono numerose ricerche che sostengono l’efficacia del coaching relazionale. Ad esempio:

  1. Uno studio del 2017, Grant, A. M., & Cavanagh, M. J. (2017). Coaching and positive psychology: Ambition, relevance and compassion. In P. A. Linley, S. Joseph, S. Harrington, & A. M. Grant (Eds.), Positive psychology coaching: Putting the science of happiness to work for your clients (pp. 9-23). John Wiley & Sons, ha dimostrato che il coaching relazionale può migliorare la soddisfazione del lavoro, la motivazione e l’impegno dei dipendenti.
  2. Uno studio del 2016, Fosco, G. M., Stormshak, E. A., Dishion, T. J., & Winter, C. E. (2016). Family relationships and parental monitoring during middle school as predictors of early adolescent problem behavior. Journal of Clinical Child & Adolescent Psychology, 45(3), 265-278, ha dimostrato che può migliorare la qualità delle relazioni tra genitori e figli adolescenti.
  3. Uno studio del 2015, Pinquart, M., & Teubert, D. (2015). Effects of parenting education with expectant and new parents: A meta-analysis. Journal of Family Psychology, 29(4), 752-762, ha dimostrato che può migliorare la comunicazione e la qualità della relazione di coppia.
  4. Uno studio del 2012, Leiter, M. P., Laschinger, H. K., Day, A., & Oore, D. G. (2012). The impact of civility interventions on employee social behavior, distress, and attitudes. Journal of Applied Psychology, 97(6), 1250-1264, ha dimostrato che il coaching relazionale può migliorare la comunicazione, la collaborazione e la soddisfazione del lavoro tra i membri del team sanitario.

In generale, le ricerche dimostrano che può migliorare la qualità delle relazioni e promuovere il benessere personale e professionale delle persone coinvolte.

Come diventare Coach Relazionale

Per prima cosa devi sapere cos’è il coaching. Successivamente, per diventare un coach motivazionale dovrai seguire un percorso di formazione professionalizzante e riconosciuto. A questo link, puoi approfondire come diventare coach. Se, invece, desideri una guida per scegliere la scuola di coaching giusta segui il link.

Coach Adamo
Direttore Scuola di Coaching MCI