Il modellamento è una modalità di apprendimento basata sull’osservazione di un modello e sull’imitazione del suo comportamento.
David Gordon e Graham Dawes hanno affermato: “Il modellamento è una porta d’ingresso a un vasto deposito di esperienze e abilità umane, e ne permette l’accesso a chiunque voglia girare la chiave“.
Modellare, e imparare a modellare, sono processi altamente sistemici. Modellare è un tipo di apprendimento, e quindi imparare a modellare vuol dire “imparare ad imparare”.
I fondatori della PNL, programmazione neuro linguistica, Richard Bandler e John Grinder, hanno compreso che modificando i significati attraverso una trasformazione della struttura percettiva, detta mappa, la persona è guidata verso la possibilità di cambiare atteggiamenti e comportamenti, che può avvenire anche riproponendo ovvero “modellando” i comportamenti delle persone che hanno avuto un esito positivo, allo scopo di creare un nuovo apprendimento. Ecco il modellamento.
Il modellamento è quindi la pratica di rilevare e riprodurre modelli comportamentali altrui trovando qual è la struttura sottostante ad una determinata ‘’magia’’. Si tratta di tracciare una mappa strumentale che permetta di applicare le abilità prese a modello.
l modellamento è un processo inconscio che usiamo sin dalle prime settimane di vita per imparare a fare cose nuove. Possiamo dire che è il processo di apprendimento per eccellenza proprio perché è implicito ed insito in tutti gli animali superiori.
In sostanza la stragrande maggioranza delle cose apprese sono avvenute imitando il comportamento di altre persone. Da piccoli sono i genitori, i fratelli, i nonni, gli insegnanti, i compagni di classe. La vita è un continuo apprendimento inconscio di comportamenti, convinzioni e valori delle persone che si frequentano.
Jim Rohn ha affermato “Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più!“.
I vantaggi del modellamento
Lo scopo del modellamento è la comprensione profonda e la replicabilità di una determinata prestazione attraverso la comprensione del modello utilizzato, della struttura profonda dell’abilità altrui, e di trasferirla a me stesso al fine di permette di acquisire nuove abilità o di migliorare una performance.
Il modellamento permette quindi di raggiungere un particolare risultato e/o imparare in modo esplicito a realizzarlo estraendo e apprendendo le capacità che ci interessano di un altro individuo.
Come esaminare un individuo che si desidera modellare
Si esamina tutta la struttura dei livelli logici della persona individuata: ambiente → comportamento → capacità → convinzioni/valori identità → spiritualità. Attraverso il modellamento si esaminano differenti livelli di informazione. Ad esempio:
- quando e dove agisce: ovvero quale influenza esercita l’ambiente esterno sulla persona che intendiamo modellare e quale è l’impatto che, a sua volta, genera l’individuo sull’ambiente.
- cosa fa: ovvero i comportamenti specifici, schemi lavorativi, relazionali e interattivi riferiti a situazioni e/o persone, in utilizzo.
- in cosa crede: si esaminano le capacità intellettuali e cognitive, i valori e convinzioni, in cosa “crede” in merito al proprio ambiente, in merito a sé stesso, al suo lavoro ecc.).
In una sua celebre frase Robert Dilts, attraverso una metafora, ha spiegato l’essenza del modellamento: ‘’se due individui si incontrano e si scambiano un dollaro, dopo il loro incontro avranno sempre un dollaro a testa. Se gli stessi individui scambiano un’idea, dopo il loro incontro avranno due idee ciascuno’’.
Modellamento VS Imitazione
Modellamento e imitazione sono differenti modelli di comportamento. Imitare significa agire esattamente come l’altro e fornisce la capacità di ricopiare l’aspetto esteriore ed episodico di una performance senza comprenderne la struttura e il modello. Nel modellamento si comprende e apprende la struttura acquisendo la capacità di produrre in modo autonomo.
Prendiamo ad esempio un bambino che, per la prima volta, vede un altro bambino fare una capriola. Nel suo cervello, in modo automatico, si attivano gruppi di neuroni che elaborano lo schema di un movimento che, fino a quel momento, il bambino-osservatore non ha mai compiuto. Lo schema implica sequenze muscolari, come puntare le braccia, raccogliere il corpo, estendere le gambe, flettere la testa, compiere un giro su sé stessi, ritornare in piedi.
L’imitazione volontaria, invece, è tutt’altra cosa. È difficile imitare qualcuno in modo consapevole, perché il comportamento cosciente è lento: cercare di imitare qualcuno in modo cosciente finisce con il sembrare artefatto, e priva la comunicazione della giusta sincronia.
Gli utilizzi del modellamento
Lo scopo del modellamento è la comprensione profonda e la replicabilità di una determinata prestazione ed è utile per:
- comprendere meglio un comportamento sviluppando una metacognizione dei processi che darà la possibilità di insegnarlo e migliorarlo;
- replicare o perfezionare performance reali, ad esempio in ambito sportivo o manageriale;
- ottenere un obiettivo specifico, ad esempio per insegnare a parlare in pubblico;
- trasferire qualcosa da un contesto ad un altro come una competenza utile per superare un problema;
- trarre ispirazione da qualcosa o qualcuno, come nel caso del modellamento di Walt Disney o di Charlie Chaplin.
Le tipologie di modellamento
Le persone apprendono tramite modelli di comportamento. Così come un bambino può apprendere osservando il comportamento di una persona adulta, di un genitore o comunque di un Altro Significativo, anche un dipendente di un’azienda può apprendere osservando il comportamento del proprio supervisore o del leader aziendale.
Il modellamento si divide in intuitivo e analitico. Nel modellamento intuitivo si tratta di una imitazione inconsapevole degli schemi di comportamento in una data situazione o modello. Il modellamento analitico, invece, è vincolato ad una attenta e scrupolosa raccolta di informazioni inerenti alla strategia messa in atto da qualcuno per il raggiungimento del risultato. Lo strumento per compiere questa attività di osservazione e rilevazione è l’ascolto di racconti ed esperienze, dai quali si dovrebbero estrapolare i sistemi e i meccanismi messi in atto con successo nel tentativo di imitarli.
Modellamento e coaching
Nel processo di coaching il modellamento si riferisce al processo attraverso il quale un coach aiuta un coachee a identificare, comprendere e imparare dai modelli di comportamento, abilità o atteggiamenti positivi presenti in altre persone o situazioni. È un processo che si basa sull’idea che studiare con successo i comportamenti di successo degli altri può aiutare il coachee a raggiungere i propri obiettivi e a sviluppare nuove competenze. Il modellamento è spesso utilizzato nelle sessioni di coaching per:
- Identificare dei modelli di successo: il coach aiuta il coachee a individuare persone, ruoli o situazioni che rappresentano il tipo di successo, abilità o atteggiamenti che il cliente desidera raggiungere o sviluppare.
- Analizzare dei modelli: una volta individuati i modelli di riferimento, il coach e il coachee analizzano i comportamenti, le strategie e le qualità che li rendono efficaci. Questo può comportare l’osservazione delle azioni, delle abitudini e delle mentalità dei modelli di successo.
- Estrarre i principi chiave: il coach guida il caochee nell’identificazione dei principi e dei fattori chiave che contribuiscono al successo dei modelli osservati.
- Adattamento e pratica: il coachee lavora con il coach per adattare i principi e le strategie dei modelli di successo alla propria personalità, obiettivi e circostanze. Il coach sostiene il coachee nel processo di cambiamento e acquisizione di nuovi comportamenti e atteggiamenti.
- Feedback e regolazione: il coach fornisce feedback al coachee durante il processo di adattamento e applicazione dei principi dei modelli di riferimento aiutando a regolare e perfezionare le azioni per ottenere risultati migliori.
- Misurazione del progresso: il coach e il coachee valutano regolarmente i progressi ottenuti attraverso il modellamento e apportano eventuali regolazioni al processo in base alle esigenze e ai risultati ottenuti.
- Sviluppo di competenze e fiducia: attraverso il modellamento, il cliente può sviluppare nuove abilità, ampliare la propria visione e aumentare la fiducia in se stesso, poiché vedrà i risultati positivi derivanti dall’adozione di comportamenti efficaci.
Nel coaching facciamo ampio uso del modellamento sia per la sua efficacia, sia per la sua adattabilità a diversi scopi e obiettivi. Inoltre, il modellamento è tra gli strumenti più potenti per lavorare sulla propria zona di comfort.
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Direttore Scuola di Coaching MCI, Creatore del metodo Cambia la Tua Storia®, Founder MovimentoTalento, Facilitatore Teoria-U, Creatore del Coaching Canvas. Presidente Asso.Co.Pro.