Vivi serenamente il presente: il significato profondo

“Il passato è storia, il futuro è un mistero, ma il presente è un dono. Per questo si chiama ‘presente’.” – Proverbio

Vivere serenamente non significa non avere problemi, né vuol dire adottare un atteggiamento superficiale o disinteressato. La serenità è uno stato interiore di equilibrio, accettazione e presenza. È la capacità di stare con ciò che c’è, senza fuggire o resistere. Chi vive serenamente è in contatto con le proprie emozioni, accoglie i cambiamenti e affronta le sfide con lucidità e fiducia. La serenità è la conseguenza naturale di una mente presente e centrata.

Il richiamo a vivere il presente affonda le sue radici nella filosofia antica e nella spiritualità orientale. Uno dei primi a esprimere concetti vicini a vivere il presente è stato Seneca, filosofo stoico romano del I secolo d.C. Nei suoi scritti, in particolare nella lettera a Lucilio “De brevitate vitae” (Sulla brevità della vita), Seneca afferma che la vita non è breve, ma che siamo noi a renderla tale, distratti dal passato o ansiosi per il futuro. Scrive: “Vivono male coloro che cominciano a vivere quando non è più tempo di vivere” e ancora: “Tutto il futuro è incerto, vivi subito.

Anche Marco Aurelio, imperatore e filosofo stoico, nel suo “Meditazioni” insiste sull’importanza di concentrarsi su ciò che è sotto il nostro controllo, nel tempo presente, come unica via per la tranquillità interiore.

Nella tradizione orientale, il Buddhismo ha fatto del qui e ora un principio cardine: la consapevolezza del momento presente è alla base della pratica meditativa e dell’illuminazione.

Nel mondo contemporaneo, autori come Eckhart Tolle con “Il potere di adesso” hanno riportato questo principio al centro della crescita personale. Tolle non fa altro che rendere accessibili a un vasto pubblico intuizioni antiche, mostrando come vivere nel presente sia la chiave per uscire dalla mente reattiva e vivere una vita piena e consapevole.

Studi neuroscientifici hanno dimostrato che la mente delle persone passa circa il 47% del tempo a pensare ad altro rispetto a quello che stanno effettivamente facendo. Questa “mente vagante” è spesso associata a livelli più bassi di felicità, confermando l’importanza di coltivare la presenza nel momento attuale.

Quando la mente non è distratta da rimuginazioni o ansie, lo spazio creato dalla presenza può dare origine a nuove idee e intuizioni, rendendo il presente un terreno fertile per l’innovazione.

I benefici di vivere il momento presente

“La vita è adesso. Non ieri, non domani.” – Osho

Vivere nel presente porta con sé una serie di benefici profondi e tangibili che riguardano la mente, il corpo e le relazioni. Quando riusciamo a focalizzarci sul qui e ora, liberiamo la nostra mente dall’ansia legata al futuro e dai rimpianti legati al passato, creando uno spazio di calma e lucidità interiore. Questa presenza mentale contribuisce a ridurre lo stress, permettendoci di affrontare le situazioni quotidiane con maggiore serenità e consapevolezza.

Sul piano emotivo, vivere il momento ci apre alla possibilità di provare emozioni genuine come la gratitudine, la gioia e la meraviglia, che spesso sfuggono quando siamo distratti da pensieri lontani nel tempo.

Anche il corpo ne trae vantaggio: il respiro si fa più regolare, la tensione si allenta e si favorisce un benessere fisico complessivo. Inoltre, essere presenti migliora la qualità delle nostre relazioni, perché ci rende più attenti e disponibili verso gli altri, favorendo una comunicazione autentica e profonda.

Infine, vivere nel presente ci rende più efficaci nelle nostre azioni quotidiane: è solo nel momento attuale che possiamo prendere decisioni consapevoli, affrontare sfide e realizzare cambiamenti significativi. In sostanza, il presente è l’unico tempo reale in cui possiamo davvero vivere, agire e trasformare la nostra esistenza.

Come imparare a vivere il presente

“Il segreto della salute per la mente e il corpo non è piangere il passato, preoccuparsi del futuro, ma vivere il momento presente con saggezza e serietà.” – Buddha

Imparare a vivere il presente è un viaggio personale che richiede impegno costante, pazienza e una buona dose di gentilezza verso sé stessi. Non è qualcosa che si conquista dall’oggi al domani, ma un processo di graduale consapevolezza che ci invita a cambiare il nostro rapporto con il tempo e con la nostra mente. Il primo passo fondamentale consiste nel riconoscere quando la nostra attenzione si allontana dal qui e ora per perdersi nei ricordi del passato o nelle preoccupazioni del futuro, spesso senza che ce ne accorgiamo. Questa presa di coscienza è necessaria per poter intervenire e riportare la mente nel presente, con un atteggiamento di accettazione e senza giudizio.

Uno degli strumenti più efficaci per coltivare questa presenza è la pratica della meditazione mindfulness, che ci insegna a focalizzare l’attenzione sul respiro o sulle sensazioni corporee, osservando i pensieri come nuvole che passano, senza attaccarci ad essi. Questa semplice ma potente pratica può essere integrata nella quotidianità, trasformando momenti ordinari come una camminata, un pasto o una conversazione in occasioni di piena presenza e ascolto attivo. L’attenzione consapevole permette di vivere ogni esperienza con maggiore profondità e autenticità, creando uno spazio interno di calma anche in mezzo al caos.

Un altro aspetto fondamentale è l’accettazione del momento presente così com’è, senza cercare di modificarlo immediatamente o di evitarlo. Spesso la nostra mente cerca rifugio nel passato o proiettandosi nel futuro per sfuggire a emozioni scomode o situazioni difficili; imparare a restare presenti significa anche imparare a stare con ciò che c’è, riconoscendo le proprie emozioni senza esserne sopraffatti. Questo atteggiamento apre la strada alla serenità e alla capacità di affrontare le sfide con maggiore lucidità.

La pratica della presenza può essere supportata da diverse attività complementari: la scrittura riflessiva, che aiuta a fare chiarezza sui propri pensieri; le tecniche di respirazione consapevole, che riportano rapidamente l’attenzione al corpo; e l’esercizio di gratitudine, che orienta la mente verso gli aspetti positivi del momento presente. Inoltre, lavorare con un coach o un insegnante esperto può fornire strumenti personalizzati e un sostegno prezioso in questo percorso.

La mindfulness a supporto del vivere il presente

“Cogli l’attimo, e fidati il meno possibile del domani.” – Horace

La mindfulness è una pratica di consapevolezza che nasce dalle antiche tradizioni meditative orientali, in particolare dal Buddhismo, e che negli ultimi decenni ha trovato ampio riconoscimento anche nel campo della psicologia e della medicina occidentale e consiste nel portare un’attenzione intenzionale e non giudicante al momento presente, osservando con curiosità e apertura tutto ciò che accade dentro di noi e nel nostro ambiente, senza cercare di modificarlo o respingerlo. È un modo di essere che ci invita a interrompere il flusso incessante dei pensieri automatici e delle reazioni impulsive, permettendoci di creare uno spazio di pausa tra stimolo e risposta.

Questa pratica si concretizza attraverso esercizi come la focalizzazione sul respiro, l’osservazione delle sensazioni corporee, o l’attenzione ai suoni e agli odori che ci circondano. Allenandoci regolarmente alla mindfulness, impariamo a riconoscere quando la mente si distrae, quando si lascia sopraffare da ansie o rimpianti, e possiamo gentilmente riportare l’attenzione al qui e ora. Questo processo di consapevolezza aiuta a ridurre lo stress, a migliorare la gestione delle emozioni e a sviluppare una maggiore chiarezza mentale.

Nel contesto del vivere il presente, la mindfulness diventa un alleato insostituibile perché ci insegna a vivere ogni attimo in modo pieno e autentico. Non si tratta di fuggire dai problemi o di negare ciò che è difficile, ma di affrontare la realtà con un atteggiamento di apertura e accettazione, senza lasciarci travolgere dai giudizi o dalle reazioni impulsive. In questo modo, la mindfulness ci permette di sperimentare una vita più ricca di significato, dove il presente non è più un tempo da attraversare distrattamente, ma uno spazio vivo di consapevolezza, equilibrio e serenità.

Il coaching come strumento per vivere il presente

“La felicità non è qualcosa di pronto. Viene dalle tue azioni nel presente.” – Dalai Lama

Il coaching è uno strumento estremamente efficace per chi desidera imparare a vivere pienamente il presente, poiché non si limita a un semplice invito teorico, ma accompagna concretamente la persona nel processo di consapevolezza e cambiamento. Attraverso un dialogo strutturato e orientato agli obiettivi, il coach aiuta a esplorare in profondità i propri pensieri, emozioni e comportamenti, mettendo in luce quei meccanismi interiori che spesso distolgono dalla piena esperienza del qui e ora. Paure legate al futuro, rimpianti per il passato o preoccupazioni incessanti possono intrappolare la mente in schemi ricorrenti, impedendo di godere appieno del momento presente. Il coaching supporta nella creazione di uno spazio mentale ed emotivo di centratura, dove la persona può osservare senza giudizio queste dinamiche e scegliere consapevolmente come rispondere alle situazioni.

Uno degli aspetti più potenti del coaching è che promuove non solo la consapevolezza, ma anche l’azione concreta. Attraverso tecniche specifiche come domande potenti, esercizi di riflessione e strumenti per la gestione dello stress, il coaching favorisce lo sviluppo di competenze pratiche fondamentali per radicarsi nel presente. Queste includono l’ascolto attivo di sé, la capacità di riconoscere e accettare le proprie emozioni, e l’abilità di focalizzarsi sugli obiettivi e sulle risorse disponibili senza lasciarsi travolgere da distrazioni o giudizi. Inoltre, il coaching aiuta a definire e coltivare un atteggiamento di apertura e curiosità verso l’esperienza attuale, trasformando ogni sfida in un’opportunità di crescita e consapevolezza.

In questo percorso, il coach agisce come una guida esperta e un sostegno empatico, facilitando la scoperta di nuovi modi di vivere e di relazionarsi con sé stessi e con gli altri. La relazione di coaching diventa così un vero e proprio laboratorio di trasformazione personale, dove il vivere nel presente non è più un concetto astratto, ma una competenza concreta da sviluppare e mettere in pratica quotidianamente. Grazie a questo approccio, il coaching si configura come un alleato prezioso per chi desidera coltivare una vita più autentica, equilibrata e serena, imparando a incontrare ogni attimo con piena consapevolezza e intenzionalità.

Come diventare Mindful Coach con Master Coach Italia

 “Il potere di cambiare la tua vita è nel momento presente.” – Tony Robbins

Master Coach Italia propone il percorso di Mindful Coaching+ che integra la mindfulness all’interno delle sessioni di coaching

Il percorso si articola in otto incontri online, durante i quali si alternano momenti di esplorazione, meditazioni guidate e compiti pratici da svolgere quotidianamente. Questo approccio permette di sviluppare consapevolezza attraverso l’esperienza personale e di acquisire strumenti concreti per integrarla nel coaching. La formazione combina aspetti teorici e pratici, offrendo materiali didattici come meditazioni registrate, esercizi di autosservazione, pratiche di body scan e yoga consapevole.

Un aspetto distintivo di Mindful Coaching+ è l’attenzione alla gestione dello stress, alla comunicazione interpersonale e alla capacità di rispondere consapevolmente invece che reagire impulsivamente. Il percorso promuove una relazione più sana con se stessi e con gli altri, facilitando anche il lavoro del coach nell’accompagnare i propri clienti verso una maggiore consapevolezza e benessere.

Guidato da una trainer con formazione multidisciplinare in coaching, mindfulness e psicologia, il percorso valorizza l’integrazione di queste competenze, aggiornandosi costantemente per rispondere alle esigenze contemporanee. Mindful Coaching+ è quindi un’esperienza formativa che va oltre l’apprendimento tecnico, favorendo una trasformazione personale e professionale attraverso la pratica quotidiana e l’applicazione concreta degli strumenti.

Ti suggerisco un libro

“Il passato è un posto di riferimento, non un posto di residenza.” – Tony Robbins

Il libro “Il potere di adesso” di Eckhart Tolle è considerato uno dei testi più famosi e influenti che parlano del vivere il momento presente, con un approccio profondamente spirituale e pratico. Con un approccio che unisce profondità spirituale e praticità quotidiana, Tolle guida il lettore a scoprire come liberarsi dal peso del passato e dalle preoccupazioni per il futuro, per abbracciare pienamente l’unico tempo realmente esistente: il qui e ora.

Attraverso un linguaggio semplice ma potente, l’autore spiega come la consapevolezza del presente sia la chiave per ridurre lo stress, superare l’ansia e trovare una pace interiore duratura. Il libro invita a osservare i propri pensieri senza giudizio, sviluppando una nuova relazione con la mente e con le emozioni che permette di vivere con maggiore serenità e autenticità.

Scuola di Coaching Master Coach Italia

Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).

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