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Un gancio in mezzo al cielo

“Strada facendo troverai un gancio in mezzo al cielo” così cantava Baglioni anni fa. Ruotandolo quel gancio in mezzo al cielo diventa un ?. Questo punto interrogativo conclude due domande fondamentali per me.

Quale è il mio perché di oggi? Qual è il mio perché per il futuro?
Quei perché per i quali mi alzo la mattina, per i quali attuo determinati comportamenti, subiscono uno scossone quando si verifica un evento effetto “terremoto”.

Cosa fare? Come agire? Come rispondere? Cosa fare con i pensieri negativi che frullano in testa? Cosa fare con la rabbia, il dolore, la frustrazione?
Già così avrei risposto anni fa.

Il webinar  “BELLEZZA E RESILIENZA: RITROVARE L’EQUILIBRIO EMOZIONALE” targato Master Coach Italia, condotto dalla senior coach Daniela Marrocco mi ha dato ulteriore consapevolezza e conferma.

La bellezza nella resilienza

Oggi dopo questo webinar ho avuto un ulteriore conferma di come ci può essere bellezza nella resilienza.
Bellezza, in latino “bellus”, ci porta ad associare il bello percepito dai sensi.
Resilienza è la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi, in un individuo la capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
La bellezza nella resilienza possiamo trovarla attraverso la sensorialità, le emozioni, il mindset.

I tre punti essenziali della resilienza sono:

  • Avere un obiettivo definito e realizzabile
  • Essere perseverante
  • Evitare l’autosabotaggio con l’autocommiserazione e la lamentela

Ci identifichiamo nelle emozioni

Altrimenti sarebbe come essere su una carrozza trascinata da cavalli imbizzarriti che, metaforicamente, rappresentano le nostre emozioni, senza sapere dove stiamo andando e quando tutto finirà.

Nella maggior parte delle volte ci si identifica nelle emozioni: “Sono arrabbiata, sono frustrata”. Invece no! LE EMOZIONI LE PROVIAMO!!!
Confondiamo le emozioni con il dolore, l’effetto con la causa. La causa del dolore è la proiezione delle paure, del pericolo, del rischio della perdita di un bisogno che non trova accoglienza.

Siamo NOI che DIAMO SIGNIFICATO AGLI EVENTI. “Se sono in auto e mi sorpassano posso scegliere se arrabbiarmi ed inveire contro, oppure per nulla prenderlo in considerazione restando neutra”.
Noi abbiamo il grande POTERE DI SCEGLIERE il SIGNIFICATO da DARE agli EVENTI, quale emozione associargli, cosa “prendere” da una esperienza e cosa “lasciare andare”.

Smettere di tenere il focus su quello che abbiamo perso, quello che non è arrivato.  Cominciare a vedere, sentire, percepire, afferrare quello di cui abbiamo veramente bisogno.
Quello che voglio è ciò di cui ho veramente bisogno?

Reagire – Agire – Rispondere

Attraverso TRE VERBI possiamo tra-sformare quello che ci accade:
Re_agire (nell’immediato)
Agire (prendere consapevolezza)
Rispondere (respons_abilità di qualcosa che è accaduto nella vita)

Il primo passo nel momento in cui reagiamo nell’immediato in modo negativo è chiedersi: “E’ sempre così?”, “C’è stata una volta in cui non è accaduto?”, “Come ho agito?”, “Volendo comunque trovare qualcosa di positivo cosa sarebbe?”

Questa è la fase di riconoscimento di ciò si prova.
“Come intendo rispondere, agire a quello che ho vissuto?”

Generare una nuova storia

Con le domande genero una nuova storia, che sostituirà quella precedente.

Infine chiedersi: “Cosa prendere da quest’evento che mi può essere utile?”
L’anima si ri_sana quando accetta ed elabora quello che è accaduto.

Quindi, come scelgo di rispondere? Di curarmi senza avere fretta, diventando consapevole di quale pensiero mi accompagna; quale emozione; cosa posso fare; come uso la mia nuova me, in quello che è accaduto.

Tre forze: Amore, Tempo, Morte

In questa TRAS_FORMAZIONE ci hanno accompagnato AMORE, TEMPO, MORTE.
Queste forze collegano ogni singolo essere umano perché: desideriamo l’amore, vorremmo avere più tempo e temiamo la morte.

Riconoscere la BELLEZZA COLLATERALE nell’evento vissuto attraverso la resilienza. Desiderare l’amore, prendendoci il tempo sufficiente per curarci. Morire “tras_formandoci” in un NUOVO NOI ci conferisce un NUOVO VALORE che nasce dall’EQUILIBRIO delle TRE FORZE: AMORE, TEMPO, MORTE.

Un passo alla volta

Un passo per volta senza fretta, uscendo dal proprio guscio come fa la tartaruga, dalla propria zona di comfort, dagli schemi mentali.

Dandoci il permesso di…, il merito di…, il diritto di…

Portando la Bellezza Collaterale nella nuova Me per Vedere, Sentire, Percepire la Resilienza negli eventi vissuti (e che vivrò) ed anche nei miei perché di oggi e del futuro.

Daniela Pietromonaco
(Coach MCI)