Nel corso del mese di novembre, i coach Pasquale Adamo e Daniela Marrocco hanno proposto agli studenti dell’ITS Antonio Cuccovillo di Bari un percorso interattivo di sviluppo delle competenze trasversali. La tutor Luana Berardi racconta l’esperienza.
Si vince anche quando si perde e si perde anche quando si vince.
Potremmo dire che sia proprio questo il motto dell’esperienza che ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto tecnico Superiore “Cuccovillo” di Bari . Cosa significa?
Significa che, per raggiungere un obiettivo comune e crescere insieme, occorre innanzitutto uscire dalla regola “vincere/perdere”, per arrivare a comprendere che ciò che conta davvero è condividere. Emozioni, strategie, metodo, competenze: tutte hanno concorso a far brillare il Team, a prescindere dalla sua vittoria o sconfitta.
Quando si parla di lavoro di squadra, non si dovrebbe parlare in maniera così netta di sconfitta o vittoria, poiché il risultato che ne viene fuori è quasi sempre positivo. Per quale motivo, vi chiederete?
Perché nella parola Team c’è già un seme di positività e di conquista. E questo i ragazzi lo hanno ben compreso. Come affermava Kurt Lewin
Il Gruppo è qualcosa di più e di diverso della somma dei singoli individui che lo compongono.
Insieme ai partecipanti abbiamo sperimentato che nel Team 1+1= 3. La collaborazione, lo spirito di gruppo, la messa a disposizione delle risorse di ognuno ha dato vita ad una sinergia positiva ed efficace.
È stato davvero entusiasmante vedere gli studenti mettersi in gioco, hanno sperimentato e cercato nuove strade per risolvere problemi con creatività ed entusiasmo. Incanalare questa energia è stato poi il passo più importante affinché tutti si sentissero valorizzati, apprezzati, utili, importanti.
Siamo partiti dalla definizione di Soft Skills per far comprendere loro che le caratteristiche dell’identità giocano un ruolo fondamentale nella realizzazione della storia personale e professionale.
L’intero percorso ha coinvolto i ragazzi a livello profondo, emozionale. Insieme ai coach Pasquale Adamo e Daniela Marrocco, abbiamo vissuto esperienze significative che hanno toccato le corde più sensibili del cuore.
Arrivare al cuore significa aprirsi, riscoprirsi, superando la paura del cambiamento.
L’apprendimento, in fondo, affinché sia incisivo, implica mettere in discussione se stessi, le proprie convinzioni, imparare a rischiare. Questo senza perdere la propria identità, anzi, arricchendola e impreziosendola di nuove consapevolezze, indispensabili ad affrontare la vita a testa alta, con determinazione e un atteggiamento vincente.
Il percorso formativo si poneva l’obiettivo di allenare queste capacità attraverso l’approfondimento di tre tematiche:
- Comunicazione Verbale efficace e Comunicazione Non Verbale
- Team Working
- Problem Solving.
Gli allievi hanno potuto vivere da protagonisti momenti di apprendimento e di messa in campo delle conoscenze acquisite per trasformare i contenuti in vere e proprie lezioni di vita.
Attraverso l’utilizzo della Comunicazione Verbale e Non Verbale i ragazzi hanno capito quanto è importante conoscere se stessi, riconoscere e gestire le proprie emozioni per poi aprirsi all’altro e costruire una relazione empatica.
Hanno scoperto il bello di essere diversi, ognuno con la propria mappa mentale. È stato interessante osservare il modo in cui si sono impegnati nell’allargare il proprio punto di vista, sviluppando capacità di osservazione e ascolto, fino a sostenere che “il parlare è da tutti, il saper comunicare è da pochi”.
Misurandosi con gli stimoli forniti dai coach Adamo e Marrocco, gli studenti sono riusciti a riconoscere il valore delle differenze individuali e a farle fruttare accogliendole con flessibilità nella fase di Team Working.
La flessibilità – intesa come la capacità di adattarsi ad una situazione modificando il proprio atteggiamento o pensiero in base al contesto – è una risorsa indispensabile sia per correggere i propri errori, facendo ricorso a nuove soluzioni creative, sia per avvicinarsi all’obiettivo.
Acquisite queste consapevolezze, abbiamo affrontato il modulo relativo al Problem Solving, che i ragazzi hanno fatto proprio con particolare entusiasmo. Mi piace dire che si sono messi in gioco sul serio: si sono impegnati a sviluppare il pensiero laterale per conseguire la creatività e attuare le strategie di Problem Solving apprese in maniera del tutto nuova e diversa.
Questo è stato possibile grazie al loro approccio aperto e alla nostra proposta di uscire fuori dagli schemi in maniera alternativa.
Devo ammettere che ci siamo proprio divertiti! E, allo stesso tempo, abbiamo mantenuto la giusta concentrazione per affrontare con serietà e maturità tutti i moduli. I coach Adamo e Marrocco hanno proposto un percorso di apprendimento esperienziale che ha coinvolto i giovani in un binomio perfetto tra cuore e ragione, emozioni e mente, spensieratezza e responsabilità: questa è stata la formula vincente che ci ha portati ad ottenere i risultati che ci eravamo prefissati.
Quando si lavora con passione si instaura un rapporto di scambio reciproco , quello di cui ci siamo giovati nell’incontro con questi studenti e che ci ha permesso di fornirgli stimoli creativi e competenze che sono state ben recepite. Auguriamo loro di affrontare la vita con la stessa energia e lo stesso impegno con i quali hanno affrontato l’intero percorso formativo.
Ringraziamo di cuore i ragazzi, i dirigenti e i docenti dell’ITS Cuccovillo per la collaborazione e gli rivolgiamo un saluto speciale: correte il rischio!
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