Quante volte ti è capitato di sperimentare questo gioco? Scopri le differenze!
Due vignette, apparentemente identiche, ma che in realtà nascondevano delle differenze!
A volte grandi e visibile, tante altre piccolissime e impercettibili.
Era importante concentrarsi, avere l’occhio allenato e saper cogliere le sfumature per poter individuare cosa cambiava da una immagine all’altra.
Credo che questo gioco rifletta perfettamente una situazione che tutti noi abbiamo sperimentato, almeno una volta, nella vita.
Ti chiedo di recuperare nella tua memoria, un momento in cui hai fortemente voluto qualcosa, in cui ti sei impegnato al 100% per ottenere un determinato risultato e hai raggiunto il tuo obiettivo.
Può essere una situazione qualsiasi: la tua laurea, la conquista di un partner, la risoluzione di un conflitto, la vendita di un prodotto, l’acquisizione di un nuovo cliente, la realizzazione di un sogno…
In tutti questi casi, hai dato il meglio di te e hai adottato una strategia vincente per ottenere il risultato che ti eri prefissato.
Probabilmente, ti sei preparato “fisicamente e mentalmente”, ti sei posto positivamente nei confronti tuoi e dell’obiettivo che avevi e poi ti sei lanciato nella sfida… (il tutto, più o meno consapevolmente)
Ora, ti sarà capitato anche di non raggiungere il tuo obiettivo. Di essere insoddisfatto del tuo risultato e di aver “mancato il colpo”.
Eppure, dal tuo punto vista, l’impegno profuso, la strategia messa in campo e le tue risorse impegnate sono state le medesime.
Allora, cosa ha fatto la differenza?
Durante i miei incontri di coaching e durante la mia attività formativa, utilizzo questo eccezionale strumento preso in prestito dal mondo della PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e che ti passo, così potrai sperimentarlo e magari tornarti utile!
Su un foglio di carta, individua e scrivi un’esperienza in cui sei stato eccellente e su un altro foglio di carta un’esperienza in cui non ti sei sentito eccellente!
Descrivi entrambe le situazioni e mentre lo fai, fai attenzione al tuo stato d’animo, alle convinzione che emergono, all’atteggiamento che hai avuto FIN DALL’INIZIO nei confronti delle due esperienze individuate… e … e scopri le differenze!
Come per il gioco, a volte queste differenze sono macroscopiche e facile da individuare (poco tempo a disposizione, mancanza di organizzazione, poco allenamento, etc.); altre volte, le differenze sono più sottili (differenza nella sequenza dei canali rappresentazionali, obiettivo formulato male, obiettivo non ecologico, convinzioni limitanti, etc.)
E allora, come fare la differenza?
La differenza la fa il tempo che dedichi a te stesso, l’attenzione che hai nei confronti delle tue esperienze, l’impegno che sei disposto a metterci per migliorare costantemente!
Ti lascio con una domanda: quanto ci tieni a pro-muovere te stesso, nel senso di: muoverti in favore di te stesso??
Scuola di Coaching Master Coach Italia
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