Come funziona il Coaching? Come lavora il Coach? Perchè è così efficace?
Per spiegarlo potrei cimentarmi in due attività:
1) Scrivere un manuale. Molto probabilmente non lo leggeresti;
2) Raccontarlo con una storia.
Naturalmente, preferisco il secondo punto. Le “storie” (puoi anche chiamarle metafore) sono uno strumento potentissimo per la comunicazione e aiutano a comprendere concetti molto complessi.
Ecco qui:
“Yu il Grande, si trovò ad affrontare il problema delle alluvioni e delle inondazioni che sistematicamente minacciavano il suo regno.
Anche i suoi predecessori si dovettero scontrare con questo problema. Questi provarono a costruire mura sempre più grandi, alti e resistenti, che finivano, però, per essere sempre travolti e distrutti dalla potenza dell’acqua.
Yu il Grande ebbe un’intuizione: perchè contrastare qualcosa di più forte? Meglio usare quella forza!
Allora, ordinò ai suoi uomini di costruire buche profonde e canali attorno alla città, abbandonando le soluzioni dei suoi predecessori.
I suoi consiglieri obiettarono: “E’ sbagliato cambiare così radicalmente! E’ più giusto seguire le orme dei tuoi predecessori.”
Yu il Grande decise di non dare loro ascolto e di fare di testa sua.
Quando arrivò l’alluvione e il Fiume Giallo straripò, l’acqua confluì dapprima nei fossati, e poi, tra i canali senza distruggere nulla.
Non è tutto!
Yu il Grande fece costruire all’interno dei canali delle “ruote speciali con all’interno delle eliche” (i primi mulini) per catturare e utilizzare la potenza dell’acqua.
In questo modo, non solo riuscì a evitare lo straripamento, ma trasformò una minaccia, in una risorsa!”
Questa storia ha tanto da insegnare.
Per prima cosa, Yu il Grande prese in considerazione l’idea di “cambiare prospettiva” rispetto alle alluvioni.
I suoi predecessori le avevano vissute come minacce, pertanto, era naturale difendersi e proteggersi innalzando muri.
Yu il Grande, invece, provò a considera le alluvioni come delle opportunità!
Questo cambio di prospettiva gli consentì di accedere alla soluzione dei fossi e dei canali.
Il “cambio di prospettiva” è un’abilità così potente che viene utilizzato in diversi ambiti, tra cui il coaching e il problem solving.
Inoltre, questa storia ci insegna un altro principio cardine del coaching: la verità coincide con l’efficacia.
Yu il Grande non si misi a discutere con i suoi consiglieri sul fatto che fosse sbagliato o giusto considerare l’alluvione come una risorsa. Non volle stabilire se fosse vero o falso che il Fiume Giallo potesse essere un nemico o un alleato.
Piuttosto, preferì sperimentare e verificare se la sua strategia fosse efficace o inefficace, rispetto al proprio scopo.
Allo stesso modo, il Coaching ti invita a sperimentare nuove strade, diverse soluzioni e strategie innovative per risolvere i tuoi problemi o raggiungere i tuoi obiettivi. Per farlo, devi necessariamente abbandonare i vecchi paradigmi (giusto o sbagliato; varo o falso) e acquisirne di nuovi.
“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”. Albert Einstein
Coach Pasquale Adamo (Direttore Scuola di Coaching MCI)
Direttore Scuola di Coaching MCI, Creatore del metodo Cambia la Tua Storia®, Founder MovimentoTalento, Facilitatore Teoria-U, Creatore del Coaching Canvas. Presidente Asso.Co.Pro.
Sono perfettamente d’accodo con il significato della storia. Il problema, direi il grande problema è farlo capire ai colleghi con cui lavori! Sono un’ insegnante di sostegno e quando propongo il cambiamento di rotta per provare a risolvere il problema anzi i problemi di una classe da parte loro c’è una chiusura e una paura ingiustificata. Questa storia l’ho letta stamattina dopo che ieri ho combattuto con i colleghi per l’attuazione di nuove strategie didattiche. Ora mi trovo difronte ad un bivio: devo combattere per il bene dei bambini in difficoltà o devo mollare? Ovviamente sono da sola ad affrontare questa battaglia. Grazie Pasquale per avermi dato conforto leggendo il racconto.
Grazie per il tuo commento!
Immagino che non sia semplice proporre un cambiamento. Tante sono le resistenze.
E’ anche vero, che potresti provare a “cambiare prospettiva” rispetto a parole come “combattere” e “lottare”.
Forse, è lì la chiave! Se “combatti” e “lotti” gli altri dovranno difendersi! In questi casi, suggeriamo di “coinvolgere” e “motivare” gli altri al cambiamento!
Grazie mille per i tuoi “semplici e preziosi” consigli che cercherò di mettere in pratica.
Mi sono permessa di socializzare su f.b. la storia di “Yu il Grande, citandoti.
Ti saluto.
Grazie per la condivisione sui social! Tu sai quanto è importante per me la condivisione delle informazioni.
A presto!
Pasquale Adamo
Saggia e concreta osservazione. L’essere umano a dei segreti e energie che noi utiliziamo solo la minima parte.Solo che abbiamo bisogno di moltissima Auto stima per afrontare questo mondo travagliato.
Donato .
Ciao Donato! Grazie anche a te per aver commentanto questo articolo.
Hai pienamente ragione: l’Autostima è essenziale per affrontare la realtà che ci circonda!
Ottobre 07
Sono lieto di averti letto.
La metafora presentata o ( storia vera )è verissima l’ho sperimentata involontariamente sulla mia pelle.
Confido che non è per tutti.
La differenza la fa il coach per come la spiega altrimenti si rimane con risultati all’opposto i soliti: non è per me…ma…se..Ti seguo volentieri.Grazie per la tua onestà.Michele
Michele io sono lieto della tua risposta! 😉
Grazie a te!
Pasquale Adamo
Prezioso insegnamento Maestro! Il “cambiamento” significa flessibilità e apertura al dubbio come tu mi hai insegnato. Grazie Pasquale delle tue “metafore” che mi aiutano a “crescere”.
Vincenza
Ciao Vincenza!
Tu sei la dimostrazione di come il cambiamento possa portare benessere e di tutta l’efficacia del Coaching!
Pasquale Adamo
giusto,nn c è niente di peggio che copiare dagli altri, al massimo ci si può solo consultare per poi migliorarsi e meditare sempre di piu.
Hai ragione Gianna!
Grazie per il tuo commento.
A presto
Pasquale Adamo