“Nessuno fa le cose come le faccio io, per quello mi tocca farle in prima persona.”
Lascia subito che ti dica una cosa: HAI RAGIONE.
Totalmente ragione!
Ti chiederai: allora a cosa mi serve leggere il tuo articolo, Daniela?
Te lo spiego subito.
Il fatto di avere ragione, non significa che non ci sia qualcosa di diverso che puoi fare.
Tu hai sicuramente moltissimi compiti e moltissime cose da fare nel tuo ruolo di imprenditore e/o manager di azienda.
Tuttavia, per esperienza diretta sul territorio degli imprenditori, spessissimo ho assistito a questo tipo di scene:
- Dottore non funziona più il pc, come dobbiamo fare?
- L’ENEL è saltata (intendendo l’energia elettrica), che si fa?
- Dottore, l’impianto di allarme lo devono controllare. Serve il responsabile della sicurezza e il responsabile. Viene?
- Dottore, c’è un cliente che non ne vuole sapere di accettare l’offerta, posso passarglielo?
- La stampante si è rotta. Possiamo acquistarne un’altra?
Probabilmente – parlando di PMI o MICROIMPRESE – queste richieste sono più o meno ricorrenti e plausibili. Non ne parliamo se poi l’impresa è fatta da pochissime persone. Le magliette dei ruoli sono praticamente a strati: il manager è gioco forza anche il responsabile sicurezza, il responsabile acquisti e forse anche il gestore clienti in post vendita, oltre che il direttore commerciale.
Insomma, più funzioni collassate su di te.
Tuttavia, prenditi qualche secondo in più e rileggi le 5 richieste sopra. Guardale e rileggile.
Ti sembra forse che abbiano tutte lo stesso peso?
Ritieni che siano risolvibili solo da te?
Certo, mi dirai: no, certo che no. Posso certamente delegarle.
Solo che chissà come mai quando le delego, NON vengono mai risolte come io vorrei.
ED ECCOCI AL PUNTO NODALE. NON VENGONO MAI RISOLTE COME IO VORREI.
Certo che non lo saranno mai come vorresti. Loro, i tuoi collaboratori, NON SONO TE.
Sono diversamente coinvolti nel processo aziendale e nell’organizzazione. Non hanno né la tua passione, né la tua visione, né la tua preparazione.
Questo però non è un limite.
Andiamo per gradi. Per ottenere risultati MIGLIORI e iniziare a LIBERARTI di compiti meno prioritari per DARE VALORE a quelli che CONTANO sul BILANCIO, puoi adottare questa strategia:
- Dai un valore al problema in termini di priorità e di conseguenze;
- Individua una persona/risorsa che pensi possa avere le competenze o abilità (anche personali) che possano aiutarti a risolverlo;
- Parla con questa persona e chiedi esattamente cosa vuoi che venga fatto;
- Spiega in modo specifico: cosa vuoi, entro quanto tempo e quali risultati vuoi vedere;
- Accertati che abbia capito, CHIEDENDOGLI di ripetere cosa HA CAPITO, non cosa hai detto: le risorse sono bravissime a ripetere per abbreviare i tempi.
- Accertati che quando SARA’ il tempo, tu richieda un riscontro.
Ti starai chiedendo: FUNZIONA DAVVERO? Nella mia esperienza Sì.
Tuttavia, sappi che NULLA inizia in modo preciso: si impara.
Questo processo va allenato e le tue risorse EDUCATE. Si tratta di un processo di informazione e formazione alla cultura aziendale della responsabilità.
L’importante è INIZIARE. Verifica i risultati e fai le modifiche che occorrono.
Il tempo investito in questo processo ti ripagherà dandoti la possibilità di utilizzare il tempo guadagnato direzionandolo nella attività che ti COMPETONO:
- Organizzazione e controllo di gestione;
- Programmazione delle attività;
- Esplorazione di opportunità di business;
- Marketing
Fammi avere il tuo feedback. Scrivimi o fammi una domanda a: d.marrocco@mastercoachitalia.com
Coach Daniela Marrocco (docente Scuola di Coaching MCI)
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
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