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FATE SOGNI GRANDI

“Fate sogni grandi” è l’augurio che Papa Francesco ha fatto in previsione della giornata mondiale della Gioventù che si terrà nel 2023. I sogni… ma cosa sono i sogni? Perché sogniamo?

I sogni notturni

I sogni sono quelli notturni, quello spazio onirico in cui la nostra attività celebrale inconscia si muove e vive in uno scenario diverso dal reale, in uno scenario che non usa il codice logico e fisico ma un linguaggio inconscio che sfrutta il codice onirico, appunto.

Il sogno è vita

La realtà onirica in quanto esperienza vissuta è realtà a tutti gli effetti. “La vita è sogno” – dice il poeta Calderon de la Barca ed è per questo che i sogni sono una grande opportunità, un salto a volte necessario perché si trasformino in realtà per come la conosciamo.

Nello spazio inconscio si sviluppa l’intuizione, la profezia, ecco perché il sogno è il linguaggio dell’inconscio per eccellenza, perché esso è uno dei modi con cui il nostro io riesce a comunicare con la parte più razionale di noi. Da qui il proverbio “La notte porta consiglio”. Durante i sogni possiamo trovare le risposte che cerchiamo oppure svegliarci sereni dopo una giornata tribolata, come se ci fossimo presi cura di noi durante il sonno.

I sogni lucidi

Esistono i così detti “sogni lucidi”, i sogni in cui si ha la precisa percezione di stare vivendo l’esperienza onirica, i segnali per accorgersene sono tanti e diversi: i paesaggi sconfinati e nebbiosi, numeri e lettere che cambiano nel tempo, impossibilità di gestire la luce e le sue fonti. Riuscire a gestire l’esperienza onirica darebbe risultati sorprendenti nella nostra vita, a quanto pare.

Il diritto di sognare

Ma il Papa parla di un altro tipo di SOGNI – i sogni come LUOGO DELL’IMMAGINAZIONE. Parla dei desideri, delle aspirazioni, della nostra vocazione e della nostra mission. I sogni di cui parla Papa Francesco sono i sogni per cui si batte Myriam Castellò rivendicando il DIRITTO UMANO DI SOGNARE.

Il sogno come motore del cambiamento

Il sogno inteso come desiderio | mission è il MOTORE DEL CAMBIAMENTO. Il sogno è la precondizione affinchè si realizzino Libertà, Parità, Dignità. Condizione necessaria perché un sogno diventi spinta al cambiamento è che lo si avverta come possibile. È questo scarto tra “difficilissimo” e “impossibile” che consente al sogno di diventare BI – SOGNO e solo allora noi saremo in grado di muovere mari e monti per realizzarlo.

Le paure sono zavorre

Cosa può rendere i nostri sogni piccoli o grandi? Quali possono essere i fattori che fanno la differenza? Le paure. Le nostre paure fungono da ZAVORRE ai sogni. Se i sogni non hanno zavorre possono restare nel limbo dell’impossibile se, al contrario, le paure sono troppo pesanti la nostra mongolfiera resterà attaccata al terreno o farà passi piccoli piccoli.

“Scelte banali fanno vite banali” – dice in un altro passaggio il Papa. Ecco le paure hanno a che fare con le vite banali.

E’ ora di volare

Non siamo fatti per i sogni piccoli, non abbiate paura di essere SPECIALI. Siamo nati per questo.

Luigia Marino 

(Coach e Allieva MCI)