Definizione di coach

Questa è la definizione attuale di coach: un professionista che sostiene un cliente, definito coachee, in un percorso di sviluppo e crescita per il raggiungimento di obiettivi.

Per la definizione di coach possiamo risalire al suo significato etimologico. Infatti, il termine coach deriva da Kocs, un villaggio ungherese dove venivano fabbricate carrozze di grande qualità. Nel 1800 gli studenti universitari inglesi iniziarono ad utilizzare questa parola per indicare i tutor migliori, cioè coloro che portavano gli studenti verso il successo finale dell’anno accademico. Come se fosse un’idea di trasporto, da qui la carrozza.

Con il passare degli anni, il termine coach è stato prima associato all’allenatore sportivo, che effettivamente, accompagna gli atleti verso il successo sportivo e, successivamente, utilizzato per indicare coloro che praticano il coaching in diversi contesti.

Definizione di coaching

Per comprendere meglio la definizione di coach, può essere utile approfondire la definizione di coaching. Ovviamente, il coaching è la metodologia che il coach utilizza all’interno delle sue sessioni di coaching.

Per la definizione di coaching, possiamo fare riferimento ad Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti): “Il coaching è una partnership che attraverso un processo generativo agevola il cambiamento, il miglioramento della performance, l’espressione del potenziale e l’accesso a nuove consapevolezze.”

Da questa definizione di coaching, possiamo comprendere alcuni elementi importanti:

  1. Il coaching è una partnership.
  2. Il coaching è un processo generativo.
  3. Le aree di intervento del coaching sono: il cambiamento, la performance, il potenziale e le nuove consapevolezze.

Quali sono, però, gli strumenti del coaching e che utilizza un coach professionista? Analizzare gli strumenti utilizzati può aiutarci a comprendere ulteriormente la definizione di coaching e come lavora un coach.

Gli strumenti del coaching

Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati dal coaching possiamo individuare:

  1. la metodologia del coaching. Tutti i coach professionisti conoscono le caratteristiche della metodologia del coaching. La metodologia è un processo snello, rapido e focalizzato sul futuro.
  2. le domande potenti. Le domande potenti sono lo strumento principale utilizzato da tutti i coach professionisti.
  3. la creatività. Ogni coach deve saper utilizzare la sua creatività e stimolare la creatività del suo coachee per la ricerca di soluzioni nuove.
  4. gli obiettivi. Ogni coach accompagna il coachee verso il raggiungimento di obiettivi.

Questi sono gli strumenti principali che i corsi di coaching riconosciuti rilasciano ai propri allievi, però, possono esserci sostanziali differenze tra i vari corsi di coaching rispetto agli strumenti del coaching.

Infatti, la Scuola di Coaching MCI per diventare coach aggiunge anche questi elementi:

  1. Strumenti per agevolare il cambiamento.
  2. L’utilizzo dei compiti a casa per attuare il piano d’azione e per verificare sul campo il cambiamento auspicato.
  3. Tecniche per intervenire sulla performance e facilitare l’espressione del potenziale.

Quindi, è importante analizzare bene il programma formativo per diventare coach offerto dai vari corsi di coaching.

Le competenze distintive del coach professionista

Le competenze distintive del coach professionista sono un’insieme di abilità, capacità e competenze che il coach deve acquisire durante il suo percorso formativo per diventare coach.

Le principali organizzazioni nazionali di coaching hanno individuato queste competenze distintive e chiedono ai corsi riconosciuti di coaching di formare e informare i propri allievi su queste competenze.

Queste sono le principali organizzazioni di coaching in Italia: Asso.Co.Pro.; AICP, ICF.

Tra Asso.Co.Pro. e ICF non vi sono grandi differenze in termini di competenze richieste, mentre AICP pone l’accento su competenze leggermente differenti.

Le caratteristiche del coaching

Per avere una chiara definizione di coaching possiamo individuare anche le caratteristiche principali del coaching. Si tratta di alcuni elementi che sono imprescindibili, che danno una certa forma alle sessioni di coaching e ne determinano anche l’efficacia.

Tra le caratteristiche principali del coaching:

  1. La partnership. Tra il coach e il coachee si deve instaurare una relazione solida, di fiducia e alla pari.
  2. Il senso di responsabilità. Durante un percorso di coaching, il coach e il coachee sono responsabili dei risultati che ottengono o che non ottengono.
  3. L’autonomia. Il coach lavora sul senso di autonomia e responsabilità del coachee. Il coachee non diventa mai dipendente dal coach.
  4. il mindset. Il coach deve avere un determinato mindset e deve aiutare il coachee ad acquisire un mindset efficace.
  5. Il futuro. Il coach è sempre orientato al futuro.

Queste sono le caratteristiche principali del coaching che riflettono la dimensione del coaching, la sua efficacia e la sua metodologia.

Come diventare coach

Per diventare coach professionista è importante seguire un corso che sia riconosciuto da almeno una delle organizzazioni nazionali di coaching: Asso.Co.Pro., AICP o ICF.

Per diventare coach è importante, quindi, scegliere un percorso formativo che sia riconosciuto. Successivamente, dovrai consultare il programma formativo della scuola di coaching, perchè ogni realtà pone l’attenzione su alcuni elementi, piuttosto che su altri.

Ti suggeriamo di verificare i feedback che il percorso di coaching ha ricevuto e gli anni di esperienza.

Per esempio, la Scuola di Coaching MCI per diventare coach è riconosciuta da Asso.Co.Pro. e AICP, abilita al processo di iscrizione ICF, è attiva dal 2012 ed la Scuola di Coaching con il maggior numero di feedback positivi in Italia e in Europa. Puoi verificare le recensioni su google, su Trustpilot e su Facebook.

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