Martin Luther King, a proposito delle capacità critiche ha scritto: “La funzione dell’educazione è quella di insegnare a pensare intensamente e in modo critico. Intelligenza più carattere: questo è l’obiettivo della vera educazione“.

La capacità critica è uno dei requisiti fondamentali per il raggiungimento della maturità individuale. Consiste nella competenza nell’esaminare le diverse situazioni che si presentano nella quotidianità, con uno sguardo libero da eccessivi condizionamenti interiori ed esterni.

È quindi l’attitudine a considerare le informazioni che si ricevono in modo critico e obiettivo, riuscendo a distinguere i propri interessi e desideri dalla realtà concreta delle cose.

Le capacità critiche rientrano nelle 24 potenzialità umane e nell’elenco delle sei virtù, nell’area Saggezza e Conoscenza.

Sono tre le diverse modalità di espressione della competenza critica:

  • Critica oggettiva: fa uso di valutazioni che molti individui ritengono valide;
  • Critica personale: è basata su valori del singolo;
  • Autocritica: è la capacità dell’individuo di valutare i propri comportamenti, pensieri, sentimenti.

Le capacità critiche coinvolgono la capacità di pensare in modo critico, formulare domande pertinenti, raccogliere ed esaminare evidenze, valutare argomenti e prendere decisioni informate.

L’importanza delle capacità critiche

Essere in grado di pensare in maniera critica è importante in qualsiasi settore e applicabile a un ampio spettro di ruoli lavorativi oltre che in diversi aspetti della vita.

Le capacità critiche consentono infatti di analizzare i problemi in modo dettagliato, identificare cause ed effetti, valutare possibili soluzioni e prendere decisioni informate in situazioni complesse e sfide. Attraverso il pensiero critico è possibile valutare le informazioni disponibili in modo oggettivo, a pesare i pro e i contro e a prendere decisioni razionali e ben ponderate, riducendo così il rischio di cadere vittime di truffe o inganni.

Le capacità critiche sono essenziali nell’apprendimento in quanto consentono di valutare in modo critico le informazioni, di sviluppare la capacità di discernimento e di affinare la capacità di analisi.

Il pensiero critico contribuisce a esprimere le proprie opinioni in modo chiaro, a difendere argomenti in modo convincente e a comprenderli meglio quando comunicati da altri, aiutando a superare il pensiero superficiale o preconcetto, consentendo di esaminare le questioni in modo più approfondito e completo.

I passi per mettere in atto le capacità critiche

Il senso critico consiste nel saper analizzare le informazioni e le esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, notandone gli aspetti più nascosti invece dei soli elementi superficiali. Ecco i passi da seguire per mettere in atto le capacità critiche:

  1. scegliere il soggetto da esaminare;
  2. porre domande sull’argomento;
  3. prendere informazioni per fornire le risposte alle proprie domande;
  4. ricontrollare le informazioni;
  5. determinare il modo in cui reagire.

Come sviluppare le capacità critiche

Lo sviluppo delle capacità critiche richiede pratica e impegno. Per sviluppare le capacità critiche è importante restare curiosi e porsi domande. Interrogarsi costantemente su ciò che si leggi, si senti o si osserva aiuta infatti a sviluppare una mentalità critica.

Ricercare sempre informazioni da fonti affidabili e imparziali permette di esaminare e valutare la fonte al fine di praticare l’analisi degli argomenti cercando evidenze e conclusioni, anche da diversi punti di vista. Porre in atto una riflessione sulle opinioni e sugli argomenti ricercati permette di chiedersi se ciò che si è ottenuto è ciò in cui si crede.

Leggere libri, articoli e tesi aiuta a sviluppare il pensiero critico che porta così a sfidare le convinzioni o a esporre e conoscere nuovi argomenti. Inoltre, partecipare a discussioni o dibattiti con altre persone aiuta a esercitare il pensiero critico nella comunicazione e nella difesa delle opinioni.

Affrontare attivamente problemi complessi, praticando la risoluzione attraverso un approccio basato sul pensiero critico, aiuta lo sviluppo delle capacità critiche.

Il controllo delle capacità critiche passa attraverso la tenuta di un diario in cui registrare le osservazioni, le riflessioni e le decisioni. Riportare su un diario aiuterà a monitorare il progresso nel pensiero critico. Inoltre, richiedere feedback a colleghi, amici o insegnanti sulla capacità di pensiero critico aiuterà a identificare le aree in cui migliorare.

capcità critiche

Le capacità critiche e il coaching

Le capacità critiche sono un elemento fondamentale in un processo di coaching. Un coach utilizza infatti le capacità critiche per valutare oggettivamente le abilità, le sfide e le opportunità del coachee, aiutandolo a identificare aree di miglioramento e a sviluppare piani d’azione efficaci. Le capacità critiche aiutano il coach ad analizzare anche i problemi del coachee in modo approfondito, identificare le cause sottostanti e costruire soluzioni. Il pensiero critico risulta fondamentale per identificare obiettivi realistici, pianificare le tappe necessarie e valutare i progressi.

Il pensiero critico è inoltre essenziale nell’ascolto attivo. Un coach deve essere in grado di ascoltare attentamente il coachee, analizzare le informazioni fornite e porre domande pertinenti per approfondire la comprensione.

Il processo di coaching può essere utilizzato per sviluppare le capacità di pensiero critico del coachee. Infatti, attraverso domande stimolanti e discussioni, il coach può aiutare il coachee a migliorare il proprio pensiero critico.

Nel processo di cambiamento le capacità critiche sono importanti, il coach può aiutare il coachee a valutare attentamente i pro e i contro del cambiamento e adattarsi in modo efficace sfidando le convinzioni limitanti e consentendo la crescita personale.

Le capacità critiche nel business

Nel business le capacità critiche sono quelle abilità e competenze fondamentali che un’organizzazione deve possedere e sviluppare per avere successo nel suo settore e affrontare sfide in un ambiente competitivo. Queste capacità sono spesso legate alla strategia aziendale e all’adattamento alle mutevoli condizioni di mercato.

Le capacità critiche, infatti, sono utili per sviluppare nuove idee, prodotti o servizi e di adottare nuove tecnologie per rimanere competitivi sul mercato, consentendo di adattandosi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato, alle nuove regolamentazioni e alle evoluzioni dell’ambiente aziendale.

Nella gestione delle risorse umane le capacità critiche sono utili per reclutare, sviluppare e trattenere il personale talentuoso, nonché di creare un ambiente di lavoro positivo.

Nella gestione finanziaria le capacità critiche sono utili per gestire le risorse finanziarie in modo efficiente, compresa la pianificazione del budget, il controllo dei costi e la gestione del flusso di cassa. Sono fondamentali per aumentare la capacità di raccogliere, analizzare e utilizzare i dati per prendere decisioni informate e migliorare le operazioni aziendali.

Nel business le capacità critiche sono fondamentali nella leadership, ovvero la capacità di guidare e motivare il personale, prendere decisioni strategiche e comunicare efficacemente la visione aziendale.

Ovviamente, le capacità critiche per essere davvero efficaci devono integrarsi con l’intelligenza emotiva e l’intelligenza intuitiva. Solo in questo modo, possiamo accedere a tutto il nostro potenziale e usarlo in modo strategico.