La PNL (Programmazione Neuro Linguistica): cosa significa e a cosa serve

Che cos’è la PNL (Programmazione Neuro Linguistica)?

La PNL (Programmazione Neuro Linguistica o Neurolinguistica) si occupa dello studio della struttura dell’esperienza soggettiva.

La PNL è un metodo per estrapolare comportamenti di successo e renderli fruibili e replicabili. Inoltre, attraverso lo studio del linguaggio e l’utilizzo strategico della comunicazione, la PNL, ha individuato alcune tecniche e strumenti per il cambiamento.

Definizione di PNL: Programmazione Neuro Linguistica

La PNL o Programmazione Neuro Linguistica è un modello di studio della comunicazione intrapersonale e interpersonale il cui obiettivo è permettere agli individui di raggiungere il modo più efficace di comunicare e di relazionarsi.

• Con Programmazione ci si riferisce alla capacità di organizzazione e di processo attraverso i propri comportamenti, a partire dalla rappresentazione che si ha della realtà e dalle esperienze personali;
• Con Neuro si fa riferimento al sistema nervoso attraverso cui l’esperienza soggettiva, realizzata tramite i sensi, viene rappresentata a se stessi;
• Con Linguistica ci si riferisce alla disciplina basata su linguaggio e comunicazione attraverso cui le esperienze soggettive vengono codificate e viene attribuito a esse un significato.

In sostanza, la PNL si occupa dei processi che l’individuo mette in atto per modificare (programmazione) pensieri, emozioni e azioni attraverso l’uso del sistema nervoso (neuro), processi sui quali è possibile intervenire per mezzo della linguistica, ovvero tecniche linguistiche e conversazionali.

Pertanto, la PNL individua dei modelli virtuosi da riprodurre, da usare per migliorare se stessi e le proprie relazioni con il mondo circostante.

Modificando i propri pensieri attraverso processi mentali ispirati a quelli di persone di successo, un individuo può cambiare il proprio stato d’animo e, di conseguenza, le sue azioni, così da ottenere risultati diversi e più fruttuosi.

La storia della PNL

La PNL nacque in California negli anni Settanta dagli studi e dalle ricerche di Richard Bandler e John Grinder. Entrambi gli autori volevano scoprire quali fossero gli elementi comportamentali e gli stili linguistici che permettevano alle persone di avere risultati positivi e performance di successo.

Bandler e Grinder avviarono i loro studi analizzando, tra gli altri, il metodo di tre importanti terapisti, Fritz Perls, Virginia Satir e Milton Erickson. Osservandoli attentamente, notarono procedimenti simili i cui risultati erano piuttosto significativi. Decisero, pertanto, di ricercare ed estrapolare le strategie di successo che mettevono in campo professionisti così abili.

Così, individuarono alcuni modelli comportamentali e linguistici che potevano essere fruibili e utilizzati da tutti per ottenere risultati vincenti.

Importanza e uso della metodologia PNL

La PNL si dimostra particolarmente utile quando una persona desidera o percepisce la necessità di cambiare pensieri e convinzioni che si rivelano inefficaci o deleteri nel raggiungimento di determinati obiettivi. Inoltre, la PNL può potenziare o migliorare l’efficacia di pensieri e azioni già proficui.

PNL, mappe e territorio

La mappa non è il territorio è uno dei presupposti più importanti della PNL. Ogni persona ha la sua mappa del mondo, Questa mappa può essere efficace o inefficace. Ovviamente, può essere modificata attraverso alcune tecniche di PNL.

Solo conoscendo la propria mappa del mondo è possibile intervenire su comportamenti disfunzionali e attivarne di più fruttuosi.

PNL e sistemi di rappresentazione: V.A.K.O.G.

La nostra mappa del mondo, prende forma, soprattutto, attraverso i nostri sensi. C’è chi sfrutta principalmente la vista, chi l’udito e chi le sensazioni tattili, olfattive o gustative.

Le sensazioni recepite dall’esterno attraverso i sensi vengono filtrate dal cervello in modo da creare la cosiddetta esperienza primaria.

Dunque, la rappresentazione sensoriale esterna, l’esperienza, si trasforma in rappresentazione sensoriale interna.

Si forma così la base sia  dell’esperienza soggettiva sia di quanto l’individuo restituirà all’esterno attraverso la rappresentazione linguistica.

In base al canale sensoriale che gli individui sfruttano principalmente, viene fatta una distinzione tra soggetti prevalentemente visivi, prevalentemente auditivi e prevalentemente cinestesici. I primi percepiscono l’ambiente circostante principalmente attraverso le immagini, i secondi attraverso i suoni, i terzi attraverso le sensazioni tattili, gustative e olfattive. Da questi raggruppamenti deriva l’acronimo V.A.K.O.G. (visivo, auditivo, cinestesico, olfattivo, gustativo).

Esistono dei segnali che aiutano a individuare a quale sistema di rappresentazione ricorre preferibilmente un individuo. Il linguaggio, le scelte lessicali, ad esempio l’ambito di appartenenza dei verbi maggiormente adottati, la dicono lunga in tal senso.

Inoltre, in relazione ai filtri applicati dal cervello nella recezione degli stimoli esterni e nell’elaborazione di essi, ovvero cancellazioni, distorsioni e generalizzazioni, si può ricorrere al metamodello, un set di domande, utile a recuperare informazioni importanti che rischiano di rimanere sottaciute e di non essere sfruttate come potrebbe rivelarsi opportuno.

L’importanza della PNL e le sue applicazioni nel quotidiano

E’ importante conoscere come agisce la mente, il modo in cui elabora le esperienze, così da poterlo volgere a proprio favore.
In conclusione, attraverso l’utilizzo delle tecniche della PNL sarà possibile, ad esempio, imparare a comunicare e relazionarsi nel modo più efficace, gestire in modo produttivo i propri stati d’animo, liberarsi da convinzioni disfunzionali e, in generale, orientare la mente, i pensieri e le azioni in modo funzionale al raggiungimento di obiettivi.

La Programmazione Neurolinguistica e il Coaching

La PNL, quindi, è solo uno dei tanti strumenti utilizzato da alcuni Coach. Non bisogna confondere la PNL con il Coaching, in quanto, il Coaching ha le sue competenze e uno specifico percorso professionale per diventare Coach.

Indubbiamente, la PNL rende un Coach più efficace ed abile, in quanto consegna al Coach molti strumenti, tecniche e abilità funzionali alla sua professionale, però, non tutti i Coach conoscono e usano la Programmazione Neuro Linguistica.