La comunicazione in ambito sportivo

Nel corso della stagione sportiva i fattori che influenzano l’andamento degli atleti sono molteplici e variabili. Ci sono, tuttavia, degli strumenti potentissimi che agevolano il raggiungimento dell’obiettivo. Uno di questi è la COMUNICAZIONE.

Quando ci rapportiamo all’altro, la comunicazione passa attraverso:

  • ciò che diciamo, cioè la scelta delle parole
  • come lo diciamo, cioè il tono, il volume e il ritmo della voce
  • l’atteggiamento corporeo che inconsciamente assumiamo, cioè la gestualità, la postura e l’espressione del volto

È così importante saper comunicare bene?  Certo che sì, per i seguenti motivi:

  • per assicurarsi che il proprio obiettivo comunicativo arrivi chiaramente all’interlocutore
  • per evitare malintesi
  • per comprendere ciò che l’altro mi sta dicendo, non solo con le parole ma anche con il linguaggio del corpo
  • per conoscere meglio le intenzioni comunicative dell’altro

Il rapporto che si crea tra allenatore e atleta nel corso della stagione rappresenta molto spesso l’ago della bilancia tra una stagione da ricordare o da dimenticare.
Un bravo allenatore è colui che conosce tutte le tecniche e tutte le tattiche? Sì, certamente! Ma non basta! Il principale compito dell’allenatore è quello di creare le condizioni migliori  affinché in fase di gara l’atleta possa inconsciamente esprimere al meglio le tecniche apprese durante l’allenamento.
Ogni atleta è diverso dall’altro e non esiste la ricetta perfetta; è anche vero che ci sono fattori comuni a tutti gli sportivi.

L’atleta ha bisogno di sapere che:

  • l’allenatore sta lavorando per l’atleta
  • l’allenatore tiene alla sua crescita come persona prima che come atleta
  • l’allenatore è prima di tutto una persona con proprie idee e sentimenti

Nel momento in cui l’allenatore, adottando il proprio stile comunicativo, riesce a far passare questi messaggi, è molto probabile che l’atleta si fidi di lui e inizi a seguire con attenzione le sue richieste.

Ecco perchè è importante la comunicazione in ambito sportivo!

Davanti ad una squadra il compito dell’allenatore si moltiplica per ogni atleta all’interno della squadra.
Il team è formato da singoli, persone diverse, ognuno con la propria storia, il proprio talento, le proprie abilità, le proprie credenze limitanti e potenzianti…ma tutte accomunate da un unico obiettivo sportivo ben settato.
Il bravo allenatore è colui che riesce a mettere ogni singolo componente della squadra nelle condizioni ideali per poter esprimersi al meglio. Ciò è possibile attraverso i seguenti step:

  1. L’atleta dapprima riconosce e diventa consapevole del proprio talento
  2. L’allenatore riconosce le abilità che il singolo può mettere a servizio della squadra
  3. L’allenatore, infine, condivide con la squadra i talenti dei singoli: in modo che tutti siano al corrente di quali risorse ha a disposizione il team per raggiungere il risultato.

Questi tre semplici passi possono fare la differenza in termini di consapevolezza e la condivisione semplifica tutti i processi.
La bellezza di ogni squadra sta proprio nella diversità del proprio parterre: le differenze tra le persone costituiscono una fonte di arricchimento. 

Martina Roccaforte
(Sport Coach MCI)