La comunicazione assertiva è una competenza fondamentale per gestire le relazioni interpersonali in modo sano ed equilibrato. Essa consente di esprimere i propri bisogni, le proprie opinioni ed emozioni senza prevaricare gli altri e senza mettere da parte il rispetto di sé stessi. Questa abilità, spesso sottovalutata, è il pilastro di una comunicazione efficace e rispettosa, ed è alla base di interazioni autentiche e produttive.

Che cosa si intende per comunicazione assertiva

La comunicazione assertiva è un modo di relazionarsi che permette di affermare le proprie idee in maniera chiara e diretta, senza risultare né aggressivi né passivi. Una persona assertiva è in grado di esprimere i propri sentimenti e necessità senza ledere i diritti altrui, mantenendo un equilibrio tra il rispetto di sé stessa e quello verso gli altri. Questa modalità comunicativa si basa su un approccio fondato sulla trasparenza, in cui la persona riesce ad essere autentica senza cadere in comportamenti che possono risultare pessimistici ed inefficaci.

Come agisce una persona assertiva

Una persona assertiva agisce in modo chiaro, consapevole e coerente con i propri valori e bisogni. Sa riconoscere le proprie emozioni e sa comunicarle in maniera rispettosa, senza lasciarsi sopraffare dall’aggressività o dalla paura di non essere compresa. Allo stesso tempo, attraverso l’ascolto attivo cerca di comprendere i diversi punti di vista degli altri, dimostrando empatia ed apertura. Nelle situazioni conflittuali, una persona assertiva non fugge né attacca, ma cerca soluzioni equilibrate, proponendo alternative e mantenendo un atteggiamento aperto e collaborativo.

Quali sono le caratteristiche del linguaggio assertivo

Il linguaggio assertivo si distingue per chiarezza, rispetto e positività. Chi comunica in modo assertivo evita l’uso di toni aggressivi o accusatori e si esprime utilizzando frasi al presente, messaggi personali ed affermazioni basate sui fatti piuttosto che sui giudizi. Per esempio, una frase assertiva potrebbe essere: “Quando arrivi in ​​ritardo mi sento frustrato, perché rispetto gli orari e vorrei lo stesso da parte tua” . Questo tipo di linguaggio si concentra sul descrivere ciò che si prova senza colpevolizzare l’interlocutore, favorendo un dialogo costruttivo.

Come parlare in maniera assertiva

Parlare in modo assertivo richiede consapevolezza e tanta pratica. È importante mantenere un tono di voce calmo e deciso, evitando esitazioni o alzare la voce. Lo sguardo deve essere diretto, ma non intimidatorio, e la postura aperta e rilassata. Essere chiari e diretti senza giri di parole è fondamentale, così come evitare ambiguità o termini vaghi. Per esempio, invece di dire “Forse potremmo fare così” , è più efficace dire “Propongo di fare così” . La comunicazione assertiva si basa sull’essere onesti e autentici, evitando atteggiamenti passivo-aggressivi.

Quali frasi servono per essere assertivi

Utilizzare frasi precise è essenziale per trasmettere assertività. Espressioni come Mi sento…”, “Ho bisogno che…” oppure “Vorrei proporre…” aiutano a comunicare ciò che si prova o si desidera senza risultare invadenti. È altrettanto utile fare riferimento a fatti concreti invece che a interpretazioni personali, per esempio dicendo: Quando succede questo, mi sento…” invece di “Tu mi fai sentire così” . Chiedere feedback o proporre alternative può rendere il dialogo più collaborativo, come nel caso di: “Cosa ne pensi di questa soluzione?” .

Come si dice di no in maniera assertiva

Dire di no in modo assertivo è spesso una sfida, ma è fondamentale per stabilire confini chiari. Per farlo, bisogna essere diretti ma gentili, evitando lunghe giustificazioni che potrebbero rendere inefficace il messaggio. Una frase efficace potrebbe essere: “Ti ringrazio per aver pensato a me, ma devo declinare” . È importante esprimere il “No” con calma e sicurezza, senza lasciare spazio a dubbi o esitazioni. Aggiungere una breve spiegazione, come “Non posso accettare perché ho altri impegni” , può essere utile, ma non sempre necessario.

Esercizi per sviluppare la comunicazione assertiva

Un esercizio utile è quello di scrivere una lista delle situazioni in cui ci si sente passivi o aggressivi e provare a riformulare ciò che si vorrebbe dire in modo assertivo. Un altro metodo efficace è simulare conversazioni con un amico o un coach, concentrandosi su toni di voce, linguaggio del corpo e scelta delle parole. Praticare l’ascolto attivo è altrettanto importante: prestare attenzione all’interlocutore e riformulare ciò che dice permette di sviluppare empatia e migliorare le proprie risposte. Infine, è utile ripetere davanti allo specchio frasi assertive per acquisire maggiore consapevolezza.

Libri tradotti in italiano sulla comunicazione assertiva

Per approfondire la comunicazione assertiva, esistono diversi libri tradotti in italiano che offrono strategie pratiche e riflessioni utili.
Eccone alcuni:
“Afferma il tuo valore” di Manuel J. Smith è un classico che insegna a difendere i propri diritti senza sentirsi in colpa;
“Le parole sono finestre (oppure muri)” di Marshall Rosenberg, basato sulla comunicazione non violenta, è un’altra risorsa preziosa per imparare a comunicare in modo empatico e rispettoso;
“Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie offre spunti pratici per migliorare le relazioni interpersonali e comunicare con efficacia.

Investire nella comunicazione assertiva è un percorso che porta non solo a una migliore qualità delle relazioni, ma anche a una maggiore sicurezza in sé stessi e nel proprio modo di esprimersi. Con impegno e costanza, tutti possono sviluppare questa preziosa abilità.