Una sera di Settembre è il momento migliore per fare una passeggiata sul Belvedere dell’Anima.

Le cose più belle sono quelle in cui fai fatica a trovare le parole per descriverle.

Così immagino di dover raccontare ad un pubblico qualcosa che credo sia importante per loro, per il loro tempo e per il loro sentire la vita e tra l’altro non posso scappare da quel palco, quindi….. 🙂

Mi chiamo Gaetano Porcelli, lo conferma un documento di identità, la mia famiglia, diciamo quelli che mi conoscono.

Succede che quel nome e cognome mi vadano stretti, come se fossero un’invisibile prigione in cui sono stato rinchiuso.
Non ho scelto io di chiamarmi così e anche se, nel momento in cui ho emesso il mio primo vagito, avessi voluto oppormi a tale scelta, credo che i canali comunicativi con i miei genitori non fossero ben allineati.

La mia Storia si è legata a quel nome  e cognome e da lì un’idea di me quasi rassegnata a ciò che sono, alle scelte e decisioni intraprese e spesso attribuendo le responsabilità a qualche soggetto esterno a cui legare le motivazioni di un fallimento e/o di tanti errori commessi.

Ebbene…e se provassi per un istante ad evadere e dimenticare quel nome, io cosa sarei?

Tutto!

Così avverti la sensazione di potere sulla tua Esistenza, il fascino delle Scelte che diventano una Cura per ciò che sei veramente.

Sei li tessitore di quella vela che porterà la tua barca verso nuovi infiniti orizzonti e non sarai più in balia delle correnti.

Possiamo scegliere il nostro viaggio, liberi di amarci sconfinatamente.

Immagina, come ogni Regista d’eccezione, la più bella Storia da vivere, la tua Storia.

GRAZIE a Voi tutti.

Gaetano Porcelli
(Coach e Allievo della Scuola di Coaching MCI)