Master Coach Italia – la scelta che mi ha reso LIBERA
Mi trovavo in un momento della mia vita in cui, da un paio d’anni, stavo cercando, esplorando, sperimentando. Quello che volevo non era l’ennesimo corso. Desideravo qualcosa di più simile ad un viaggio: un’esperienza concreta sulla mia pelle che allo stesso tempo mi potesse fornire nuovi strumenti spendibili in tutta la mia esistenza, a 360°.
Desideravo, e desidero, sopra ogni cosa la LIBERTÀ
È un bisogno che da sempre bussa forte dentro di me, il cui grido soffocato ha reso insopportabile, a tratti, quel fastidio alla gola. L’aria può entrare, ma è come se ci fosse un tappo in prossimità dell’uscita; una sgradevole sensazione di com-pressione e di calore che a tratti, ancora oggi, surriscalda il mio cervello offuscando la mia vista e “sbandando” il mio agire.
L’inizio del viaggio
Lì per lì la Mindfulness mi dava pace. Praticando, abbassavo fisicamente la mia temperatura, ma il cambiamento legato alla pratica formale era lento e quello legato alla pratica informale era faticoso. L’introduzione della Meditazione Trascendentale (MT), ha rappresentato un altro fondamentale passo in avanti. Semplice, senza sforzo, anche se qualcosa mi creava una resistenza. Quella cadenza, mattino e sera, sempre uguale, era la forza di quella pratica e ai miei occhi rappresentava il suo limite. Desideravo sentirmi libera e questi 2 appuntamenti per me rappresentavano un altro schema. Rispettarlo mi aiutava e al contempo mi sottraeva energia.
La strada, la via, le prove
Così ho incominciato a cercare qualcosa da affiancare alla meditazione per potenziarne gli effetti in un approccio integrato e personalizzato su quel mio particolare momento di vita.
Da sempre mi prendo cura di me con metodologie cosiddette “complementari”, in particolare l’Ayurveda e l’Aromaterapia. Ho approfondito entrambe e quest’ultima in particolare è diventata una vera e propria alleata, oltre che una passione, ma niente: sentivo ancora più forte qualcosa, qualcuno intrappolato dentro di me che agognava la sua libertà, incapace di esplicitare il suo bisogno.
I segnali della direzione
Avevo notato che le persone che arrivavano sul mio percorso, per qualche ragione si aprivano, lasciavano venir fuori dei loro vissuti, come se cercassero un riconoscimento o come se mi suggerissero la via. Le ascoltavo con tutto l’amore e la dedizione possibile, ma non sapevo accompagnarle verso quel riconoscimento di sé stesse. Avevo sempre considerato il mio approccio come olistico e, ad un tratto, mi rendevo conto che, per definirlo tale, mi mancava qualcosa di fondamentale. Avevo bisogno di uno strumento nuovo da sperimentare prima di tutto su di me nella ricerca di questa bramata libertà. L’obiettivo, fin da subito, era quello di acquisirne il metodo e le tecniche per portarle poi nella mia vita e condividerle con gli altri. Del resto, come potevo pensare di favorire una condizione di benessere nelle persone, se io stessa, in primis, ero in difficoltà rispetto alla soddisfazione dei miei bisogni e alla piena realizzazione di me?
Ero pronta per un altro grande passo
Sono convinta che le cose accadano esattamente quando devono accadere e certamente non è stato un caso che a quel punto sia finita sulla pagina web di Master Coach Italia, una scuola di formazione il cui cuore è a Bari. Direi per nulla scontato dal momento che la mia casa è Cuneo, eppure a dispetto di tutte le alternative più vicine nel territorio, la mia scelta è ricaduta su quella che ho da subito sentito essere la scelta più vicina nel cuore.
La scelta del cuore
Quello che è accaduto da lì in avanti, è difficile da esprimere in qualche riga. È come se poco per volta il quadro mi fosse apparso chiaro. I miei problemi non erano là fuori dove me li volevo rappresentare. Sono riuscita ad unire i puntini e a comprendere che IO ero la catena, IO ero l’incatenata ed IO ero la libertà. Quella che cercavo era la stessa che avevo rinchiuso dentro e represso. Sembra facile detto così e forse, visto dall’esterno, anche troppo evidente. Invece è stata dura prenderne CONSAPEVOLEZZA, orrendamente doloroso accettarne la RESPONSABILITÀ e sfidante iniziare a muovermi verso la trasformazione in AUTONOMIA. Non posso certo dire che il viaggio si sia concluso al termine del percorso formativo, anzi, sono molto lucida nell’affermare che il viaggio è la vita; fino all’ultimo respiro possiamo scegliere di evolverci ed imparare. Il Coaching nel mio caso ha accelerato e semplificato dei fondamentali processi che oggi sento essere la premessa di un agire più focalizzato verso la mia meta e più coerente con la mia visione.
Il cambiamento della visione
Ho scardinato delle credenze (limitanti) sostituendole con altre (potenzianti), ho preso coscienza dei miei inneschi automatici ed ho appreso delle tecniche specifiche per riconoscerli e gestirli. Il lavoro che da anni sto svolgendo sul corpo mi è stato molto utile in tal senso, anche se, da solo, mi rendo conto che nel mio caso non sarebbe stato sufficiente o comunque avrebbe richiesto più tempo, più studio.
In particolare, ho riconosciuto la mia credenza madre: “Io deludo”, che mi accompagnava fin dall’infanzia in ogni ambito della mia vita e ne ho individuata una nuova: “Io sono libera”, nella quale mi vedo, mi sento e mi ritrovo…CON EMOZIONE! La motivazione intrinseca al cambiamento è alta, quel decalogo imposto dall’esterno non mi serve più e non cercherò, in maniera più o meno consapevole, qualcuno che me ne dia un altro da seguire come un robottino. Io oggi rompo quel cerchio che si ripeteva sempre uguale, cambio storia e la cambio nei fatti, sulla base di un profondo lavoro di trasformazione interiore.
Il per-corso forma-attivo
Gli stimoli sono arrivati certamente lungo il percorso formativo, ma hanno iniziato a concretizzarsi in modo particolare nella pratica degli esercizi e durante le ore di tutoring. In un primo momento, i concetti mi erano chiari ma non li avevo fatti miei. Sapere, saper fare, saper essere, oggi non sono più solo delle parole. Ecco perché oggi più di ieri mi sento di consigliare di fare esperienza di ogni cosa.
Una nuova vita possibile
Lasciarmi attraversare da certi vissuti e da certe sensazioni, emersi nello sperimentare concretamente il Coaching, la potenza del suo metodo e delle sue tecniche, mi ha aperto nuove possibilità. Ho esplorato a lungo prima di scegliere consapevolmente di concedermi una nuova via possibile. Messa all’angolo più e più volte dalle domande potenti ho avuto l’opportunità di sfidare e vincere le mie resistenze. Infine, il webinar “CAMBIA LA TUA STORIA”, ha rappresentato il passaggio attraverso il quale sentire nel mio corpo (nella mia gola!), realizzare nella mia mente, scrivere su un foglio, dichiarare pubblicamente la mia promessa a me stessa, il mio impegno concreto verso chi mi sta accanto: “Io sono libera!!” Avevo bisogno di dirmelo e di ascoltarlo dalla mia voce, di togliermi quel tappo e di lasciare uscire il mio essere autentico.
Io sono libera
Sono libera da tutto e tutti e soprattutto sono libera da me stessa, dalle mie pretese di eccellenza, dalle mie ambizioni di perfezionismo e dal mio “FARE” INCESSANTE. Sono libera dal mio giudizio e dalla mia severità, di cui per anni ho fatto la mia prigione e il mio scudo.
Libero da questo mio schema tutti coloro che mi amano e a cui oggi voglio donare una nuova me.
Sono libera… di ESSERE libera e lo condivido con ciascuno di voi, con tutto il cuore.
Possano tutti gli esseri, io compresa, trovare il loro cammino e vivere la loro nuova storia!
Se vuoi informazioni sul corso clicca qui.
Chiara Comino
(Coach ed allieva MCI)
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari