Ad Aprile 2020 mi sono rimessa a studiare, complice il Lockdown e quello che sembrava il tanto tempo a disposizione, ho deciso di regalarmi un percorso di formazione per l’acquisizione di una nuova competenza professionale, che doveva completare ed integrare il mio profilo professionale.
Mi sono iscritta al percorso Online della Scuola di Coaching MCI.
Ho cominciato il corso con “leggerezza”.. avevo scelto un percorso abbastanza lungo e anche costoso ma alla fine si trattava soltanto di approfondire una competenza professionale (mi dicevo), e la cosa non poteva certo preoccuparmi ma solo incuriosirmi.
Teoria e pratica e poi alla fine esercizio professionale.
Questo mi aspettavo. Diventare un coach e aggiungere questa competenza nella mia cassetta degli attrezzi.
Sin dall’ inizio però le cose sono andate ….diversamente.
Le Aspettative
Nessuno è perfetto (ci possono essere errori, imprevisti, confusione…e soprattutto durante il periodo iniziale del Lockdown ce ne sono stati) ma il risultato di un percorso non è solo frutto del lavoro degli altri, anche noi possiamo fare la differenza, con la nostra presenza, la nostra serietà, il nostro impegno… dunque sii d’esempio, sei vuoi serietà sii serio, se vuoi professionalità sii professionale, se vuoi coerente sii coerente qualunque ruolo tu in quel momento stia giocando.
Coinvolgimento e partecipazione
Imparare è un verbo attivo.
Impari se sei disposto ad imparare. Se sei disposto a fare spazio tra le vecchie conoscenze, tra le certezze (quelle che fino a quel momento hai vissuto come tali), le abitudini, gli atteggiamenti che fino a quel momento hai utilizzato tante, così tante volte da perderne l’origine e l’utilità.
Impari se sei disposto ad accogliere anche la sofferenza, il fastidio del lasciar andare il vecchio per accogliere il nuovo.
Il cambiamento
Certo oggi sono anche un COACH, ma sono soprattutto un’altra Alessandra.
Nuova, diversa, emozionata da questa nuova prospettiva. Impaziente di mettersi alla prova, ancora una volta.
Ma anche profondamente vissuta, forse anche più affezionata alla vecchia Alessandra, di cui ho accolto il dolore, la delusione, l’amarezza, e che ho finalmente potuto abbracciare con tenerezza.
E chissà quante altre volte dovrà accadere, ma ora ho un modo nuovo di parlarmi e ascoltarmi.
Il cambiamento che vogliamo portare nella vita degli altri è quello stesso cambiamento che abbiamo attraversato noi e che ci ha reso diversi ..se così non fosse non potremmo fare i coach.
I compagni di viaggio
In ogni viaggio incontri altri viaggiatori, la meta magari non coincide ma condividere un pezzo di strada e le fatiche per compierlo sancisce un’indissolubile appartenenza.
Quando ho visto i miei compagni di viaggio ho avuto la sensazione di conoscerli da sempre …e li ho abbracciati come si abbraccia un vecchio amico che non si vede da tempo.
Donarsi reciprocamente qualcosa non è scontato né semplice.
E davvero accade qualcosa di magico quando cominci a dare … senza preoccuparti di ricevere.
La vita ti restituisce con la mancia.
Il senso
Posso darlo solo io il senso a questo percorso.
E per me il senso è che quando decidi che la vita è un’opportunità, la vita ti offre opportunità.
La dimensione del tuo orizzonte è quella che riesci a tracciare con il colore dei tuoi sogni.
Alessandra Amoruso (Coach e Allieva MCI)
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da Asso.Co.Pro. (Associazione Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari
Vi è piu gioia nel dare che nel ricevere….bellissima riflessione Coach😉
Grazie!