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VUOI TENERE SOTTO CONTROLLO L’IMPREVISTO? FAI COME KAKEBO

Il lavoro, la routine, ma soprattutto le emergenze e gli imprevisti. Quanti ne conti in un giorno?

Praticamente, in un’azienda o nella tua attività professionale ogni giorno sembra che si verifichi una urgenza. Sarà mica possibile organizzare il lavoro in modo corretto e finalmente farlo fluire senza che l’operatività quotidiana e le urgenze divorino famelicamente la tua quota temporale?

Ti sembra di no, vero?

In qualche modo hai ragione. L’operatività, ovvero la sequenza di azioni e di attività quotidiane che spingono avanti il lavoro, spesso si sposa con l’interruzione dei programmi per far spazio all’urgenza di quel cliente o di quell’altro.

Un po’ come accade a casa. Sì, lo so bene che a casa passi poco tempo. La tua sveglia puntata alla 5.30 del mattino, come i grandi imprenditori – anche se hai start-uppato da poco. Meglio iniziarle subito le abitudini di successo.
Poi, ti infili tra un caffè trangugiato al volo e la faccia ancora dimenticata sul cuscino, un paio di scarpe da ginnastica per andare a fare i tuoi 10 km di corsa mattutina o la tua sessione di Personal Training in palestra, o le tue 20 vasche in piscina.
Sono le 7.30 e sei già pulito, sveglio, e profumato prontissimo a recarti in ufficio. Da dove rincaserai – se tutto va bene – alle 21.00. Sempre che non ci sia una cena di lavoro.

E’ vero, a casa ci stai poco. Che rammarico. Solo che di casa ti occupi insieme al tuo partner di famiglia di pagare tutte, ma proprio tutte le spese ordinarie e le bollette che puntuali come il Natale ti si palesano nella cassetta della posta.

E fin qui, tutto normale.

Solo che tra la bolletta e le spese ordinarie, non ti accorgi tanto facilmente che ci sono anche i: “tesoro, oggi nostro figlio va alla festa dell’amichetto. Serve fare un regalo. Poi c’è la retta del calcio, quella del tennis e insieme quella della mensa. Già che ci sei ricorda che tua madre ha chiamato ieri per chiedere se potevi aiutarla a riparare la caldaia, chiamando la tua assistenza di fiducia. Ah, e visto che dobbiamo fare una puntatina in montagna, serve anche cambiare il treno gomme, perché non sono a norma. E ovviamente, ho prenotato la visita al nostro amato cagnolino. Ci pensi tu?

Ecco. La seconda parte del dialogo amorevole della tua mogliettina (ma possiamo anche invertire in favore di marito) ti ricorda, caro professionista, che NON PUOI tenere sotto controllo tutto. Nemmeno a casa. E ti viene l’atroce dubbio che questo avvenga anche nella TUA AZIENDA!

Si, hai capito bene. Per quanto tu pensi di tenere sotto controllo tutta la tua azienda, la tua vita da professionista e imprenditore è vittima di un DUBBIO ATROCE: come posso controllare l’imprevisto?

TI PRESENTO KAKEBO

Domanda importante: come posso controllare l’imprevisto? Per definizione, non è controllabile, ma come ben sai, da Coach, NON POSSO non osare a darti qualche opzione per risolvere questa amara realtà. Così mi sono lasciata ispirare proprio dalla vita quotidiana e dai giapponesi. Si sa, ne inventano una ogni 5 minuti. Solo che questa ultima invenzione NON è propriamente nuova. Ma è del tutto FACILE E GENIALE. E non è TECNOLOGICA. Si chiama KAKEBO.

Al di là del nome davvero kakofonico, KAKEBO è un vero e proprio METODO giapponese per fare alcune cose:

  • Pianificare la vita quotidiana e le spese;
  • Verificare entrate e uscite in base alla priorità familiari;
  • Prevedere gli imprevisti;
  • Imparare a fare previsioni;
  • Imparare dall’esperienza.

Sai cosa amo dei Giapponesi? Che sono semplici. Usano metodi semplici a prova di bambino. E infatti il KAKEBO si presenta come un quaderno semplice e graficamente intuitivo, dove chiunque e di qualsiasi cultura ha la possibilità di apprendere come pianificare, prevedere, ipotizzare e apprendere dall’esperienza della vita casalinga, con tanto di bilancio annesso. Insomma, un mini quaderno di allenamento per l’impresa numero uno: la famiglia.

Perché per prevedere gli imprevisti devi fare come KAKEBO? Te lo spiego subito. Kakebo ha una sequenza precisa di azioni, dove il primo atto è quello di PENSARE quali attività e quali RISULTATI vuoi ottenere con quale sforzo, personale ed economico. Una volta elaborate, potrai prevedere qual è l’impegno economico e quali possono essere gli eventuali imprevisti (quantificati) che possono verificarsi per evento e risultato.

La bellezza del KAKEBO è proprio la sequenzialità e la sua semplicità:

  1. Cosa è importante per la settimana, con quale risultato?
  2. Qual è il risultato o i risultati mensili?
  3. Quali e quante risorse pensi di potere impiegare per queste attività e questi risultati?
  4. Quali sono gli impedimenti che possono ritardare le attività? Di quanto?
  5. Quali risorse puoi risparmiare per eventuali imprevisti?
  6. Quali promesse puoi realizzare rispetto agli obiettivi e i tempi?
  7. Dopo un TOT di tempo: quali promesse e risultati sono raggiunti? Quali no?
  8. Cosa puoi apprendere da questo? In che modo puoi MODIFICARE il tuo obiettivo o le tue attività?
  9. Qual è il bilancio temporale complessivo?

Come vedi sono domande che da imprenditore e professionista ti poni tutti i giorni. Ciò che però balza agli occhi è che PREVEDI che possa esserci un IMPREVISTO. Con una sequenza precisa di cose e attività da seguire, con ordine e programmazione.

Il KAKEBO è naturalmente UNO dei metodi possibili da sperimentare e utilizzare, che si basa su un processo di pensiero preciso e apprendibile.

Vuoi verificare se la tua attività e/o la tua azienda supportano il miglior processo organizzativo in termini di risultato?

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