Il coaching interviene sulle convinzioni e gli atteggiamenti limitanti per affrontare al meglio il nuovo, raggiungere alcuni obiettivi e trasformare la paura del cambiamento in nuove prospettive.

Il Coaching affonda le sue radici nelle neuroscienze, nello sport e nel business management.
Pertanto, si tratta di un progetto di crescita mirato, con traguardi specifici, che facilita il cambiamento, la crescita e il miglioramento, attraverso un percorso autorigenerativo di sviluppo, con un taglio pragmatico.

Nel Coaching si lavora anche sulle convinzioni e gli atteggiamenti limitanti per affrontare al meglio il nuovo, agire per trasformare la paura del cambiamento in una energia tesa allo sviluppo e alla realizzazione della persona e dei team.
Così, il Coaching consente di sbloccare le resistenze, ad uscire dalla fase critica e a ridisegnare e sviluppare la vita privata o professionale, a ritrovare il piacere di cambiare, con risultati ottimali, migliorando la qualità dell’esistenza e dei successi professionali.

Il cliente è responsabile di ogni suo passo!
il Coach lo aiuta a diventare consapevole dei suoi obiettivi e a realizzarli al meglio.
Così, dove c’è la ghianda, il Coach vede la quercia, ha piena fiducia nello sviluppo delle potenzialità delle persone e nella capacità che ciascuno ha di trovare in sé le risposte giuste ai propri problemi.

Non è una psicoterapia, né un’alternativa alle terapie psicologiche, ma può coesistere con tali approcci.

Ma a cosa serve il coaching?

E’ un metodo altamente efficace che aiuta le persone a far quadrare il bilancio della propria vita privata o professionale, a migliorare i rapporti con gli altri, scoprendo le strategie più adeguate per raggiungere i propri obiettivi. Il presupposto è favorire la conoscenza e la consapevolezza di sé, delle proprie risorse e delle aree migliorabili.

Quali sono gli esiti del Coaching? Soprattutto in ambito aziendale sono state fatte indagini valutative.

Già nel 2002 il Financial Time pubblicò i risultati di uno studio dell’International Personnel Management Association, che dimostrava come la produttività del personale con la sola formazione migliorava di circa il 22%, mentre con il Coaching il miglioramento raggiungeva l’88%.

Inoltre, uno studio sul ritorno di investimento dell’Executive Coaching, pubblicato dalla Manchester Review, dimostra i seguenti ambiti di impatto sul business:

Produttività: 53%
Qualità: 48%
Servizio clienti: 39%
Riduzione dei reclami dei clienti: 34%
Fidelity dei dirigenti: 32%
Riduzione dei costi del 23%
Bottom-line di redditività: 22%

Infine, i dirigenti hanno riconosciuto miglioramenti nelle seguenti aree:

Rapporti di lavoro con i collaboratori diretti: 77%
Rapporti di collaborazione con i superiori: 71%
Lavoro di squadra: 67%
Rapporti di lavoro con i colleghi: 63%
Soddisfazione sul lavoro: 61%
Riduzione dei conflitti: 52%
Impegno organizzativo: 44%
Rapporti di lavoro con i clienti: 37%