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Stai cercando un corso per diventare Sport Coach, ma non sai come scegliere. Oppure, non sai nemmeno da dove iniziare per diventare Sport Coach, allora, questo articolo può offrirti alcune informazioni fondamentali per diventare sport coach, scegliere un percorso di sport coaching che sia riconosciuto e che sia adeguato alle tue necessità così da evitare di spendere i tuoi soldi inutilmente.
Inoltre, analizzeremo lo sport coach in tutte le sue sfaccettature e le sue peculiarità, perchè negli ultimi anni si è diffusa moltissima la figura del coach professionista e sono stati certificati i risultati e i benefici che può portare un percorso di coaching.
Ovviamente, la prima cosa da fare è comprendere chi è il coach e come lavora.

Chi è lo sport coach

Lo Sport Coach è un professionista che supporta gli sportivi nel raggiungere i loro obiettivi attraverso il coaching. Nella maggior parte dei casi, si preferisce usare la definizione Mental Coach o Coach Sportivo, piuttosto che sport coach.
Il coaching è un processo collaborativo in cui il coach aiuta il cliente a identificare i loro obiettivi, a sviluppare un piano d’azione per raggiungerli e a superare eventuali ostacoli lungo il cammino.

Naturalmente, lo sport coach, o il mental coach, aiuta il proprio coachee (cliente) a venir fuori dalla propria zona di comfort, a potenziare la performance, nella gestione della gara e nell’allenare il potenziale inespresso.
Il coaching è una metodologia pratica, concreta e pragmatica. Puoi approfondire il coaching a questo link: cos’è il coaching.

Il coach sportivo non offre consulenza o terapia, piuttosto supporta il cliente nel processo di cambiamento.
Ovviamente, il mental coach è un professionista che si è adeguatamente formato e preparato frequentando un corso per diventare sport coach che sia riconosciuto rispettando gli standard di qualità della professione del coach, garantendo il rispetto di un codice etico e acquisendo le competenze distintive del coach.
Analizziamo, ora, come diventare sport coach, qual è il corso per diventare sport coach.

Come diventare coach sportivo

Per districarsi nel mondo del coaching e capire come diventare coach sportivo, mental coach o sport coach, è necessario fare una premessa. In Italia, la figura del coach non è regolamentata, nel senso che non è obbligatorio essere iscritti ad un albo, nè è vincolante seguire un determinato percorso formativo.
Proprio per questo, però, bisogna saper scegliere ed è necessario tutelarsi da eventuali corsi per diventare sport coach poco affidabili, approssimativi e che non ti diano le reali competenze per lavorare come mental coach.
Per sopperire alla mancata regolamentazione della professione del coach, sono nate in Italia alcune organizzazioni di riferimento. Tali organizzazioni si pongono l’obiettivo di:

  • verificare la qualità del percorso formativo
  • verificare che il coach sia aggiornato professionalmente
  • verificare che i corsi per diventare coach siano in linea con gli standard di qualità e che rilascino le competenze distintive del coach professionista

Nello specifico, le organizzazioni più affidabili in Italia sono:

Quindi, per individuare un corso di sport coach affidabile, valido e riconosciuto dovrai affidarti a queste due organizzazioni che approfondiamo nel prossimo punto.

Come individuare un corso di sport coach? E come scegliere una scuola di coaching in Italia riconosciuta in base alla legge 4/2013?

Per individuare un corso di sport coach e una scuola di coaching riconosciuta in base alla legge 4/2013 dovrai seguire questi tre passaggi:

  1. Scegli un percorso formativo che sia riconosciuto da ASSO.CO.PRO. (Associazione Coach Professionisti) o ICF (International Coach Federation) o AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti). Sono le associazioni di riferimenti in Italia per il coaching. Queste organizzazioni monitorano la qualità dei percorsi formativi, gli standard formativi e che i corsi rilascino le competenze distintive del coach professionisti.
    Per esempio, la Scuola di Coaching MCI è riconosciuta sia da Asso.Co.Pro., che da AICP e abilita al processo di iscrizione in ICF.
  2. Verifica l’esperienza della Scuola che eroga il corso, ponendo attenzione al corpo docenti. I docenti del percorso devono essere Coach Professionisti che operano nel mondo del coaching. Diffida da quei percorsi che sono tenuti da professionisti che fanno altro nella vita e quindi non hanno molta esperienza nel coaching. Per esempio, i docenti della Scuola di Coaching MCI sono tutti coach professionisti con ventennale esperienza nel coaching.
  3. Leggi sempre le recensioni, le referenze e i feedback che riceve quel corso. Anche in questo caso, la Scuola di Coaching MCI può contare su una valutazione di 5 su 5.

Inoltre, tutte le Scuola di Coaching più accreditate e valide ti proporranno di frequentare prima il corso per diventare coach e, successivamente, una specializzazione per diventare sport coach.
Pertanto, diffida anche da quei corsi che in poche ore di formazione ti rilasciano un attestato, perchè non sarà mai riconosciuto nè da ASSO.CO.PRO., nè da ICF.

Invece, per quanto riguarda la legge 4/2013 si tratta dalla legge che orienta quelle professioni che, ad oggi, non sono ancora regolamentate. Esattamente come la professione del coach. In questi casi, subentrano le organizzazioni già citate a garantire la qualità del professionista, la sua formazione e professionalità.
Vediamo, ora, nello specifico quali sono le caratteristiche che deve avere un corso per diventare sport coach, oltre, al riconoscimento di una delle organizzazioni che abbiamo appena elencato.

Caratteristiche corso per diventare coach sportivo

Un corso per diventare coach sportivo deve avere necessariamente queste caratteristiche:

  • deve essere successivo ad un corso per diventare coach, in quanto lo sport coach è una specializzazione del coaching.
  • deve essere svolto da coach professionisti, che lavorano nel coaching e che sono associati ad Asso.Co.Pro oppure ICF oppure AICP.
  • deve consentirti di acquisire le competenze distintive del coach.

Ovviamente, diffida da tutti quei percorsi che non ti consentono un’interazione con il Trainer e quindi dalle video lezioni pre-registrate. Evita i corsi per diventare sport coach di poche ore e non affidarti a quei corsi full-immersion.
Naturalmente, verifica che il punto 1 (corso di specializzazione in sport coaching) e il punto 2 (riconosciuto da una delle organizzazioni di riferimento) è molto semplice. Infatti, ti basterà consultare la brochure o il sito del corso.
Invece, per verificare l’acquisizione delle competenze distintive del coach dovrai leggere con attenzione i moduli del corso formativo e imparare quali sono le competenze distintive. Per questo, andiamo ad analizzare, brevemente, quali sono le competenze richieste.

Quali sono le competenze distintive del coach

Le tre principali organizzazioni di coaching in Italia hanno individuato le competenze distintive del coach professionista.
La versione più chiara e definita delle competenze distintive viene fornita, probabilmente, dall’Associazione Coach Professionisti, che individua quattro macro aree:

  • Saper impostare la sessioni di coaching
  • Saper interpretare il coaching mindset
  • Co-Creare la Relazione
  • Saper generare l’apprendimento e il cambiamento

Naturalmente, ogni macro area ha delle competenze specifiche che puoi approfondire qui: le competenze distintive del coach professionista.
Quindi, dovrai verificare che il corso per diventare coach ti dia la possibilità di sviluppare queste competenze distintive attraverso i moduli formativi previsti all’interno del percorso stesso.
A questo punto, è importante analizzare un altro aspetto: si può diventare sport coach con un corso online?

Come diventare sport coach: corso online

Per diventare sport coach si può seguire un corso online a patto che l’allievo abbiamo seguito prima un percorso professionale per diventare coach professionista, che il percorso sia riconosciuto da una delle organizzazioni di riferimento e che l’allievo abbia superato un esame che attesti l’acquisizione delle competenze distintive del coach.
Il seguente corso: Scuola di Coaching MCI Online ha tutte le caratteristiche segnalate per diventare coach professionista. Inoltre, dopo aver seguito il percorso, si può accedere alla specializzazione per diventare sport coach.
Fino a qualche anno fa, per diventare coach era necessario seguire un corso che prevedesse alcune ore anche in presenza. Da qualche anno, ormai, con la diffusione della formazione a distanza, il perfezionamento di alcune piattaforme virtuali che consentono di fare formazione in modo efficace e una maggiore digitalizzazione del paese, è possibile seguire percorsi totalmente online.
Asso.Co.Pro. e ICF riconoscono diversi corsi online per diventare coach.

A questo punto, dopo aver acquisito il titolo di coach, come lavora un coach sportivo?

Come lavora un coach sportivo?

Come lavora un coach sportivo? Come si svolge il suo lavoro e la sua professione?
Il coach sportivo lavora attraverso delle sessioni di coaching. Le sessioni di coaching sono incontri individuali con il cliente, chiamato coachee.
Durante queste sessioni di coaching, si stabilisce l’obiettivo che il coachee vuole raggiungere e, il coach sportivo, sostiene il raggiungimento dell’obiettivo attraverso l’individuazione di un piano d’azione e dei compiti a casa, chiamati task, per avvicinare passo passo il coachee all’obiettivo.
Le sessioni di coaching durano circa quarantacinque minuti. Non vi è un numero minimo o massimo di sessioni, però, un percorso di coaching sportivo, solitamente, è molto breve e potremmo indicare una durata massima di circa dieci incontri.
Durante le sessioni di sport coaching, il coach oltre a supportare l’avanzamento del piano d’azione, si assicura che il coachee sia autonomo, consapevole e che abbia dei benefici reali e concreti.
Il coach sportivo utilizza la metodologia del coaching e il suo approccio concreto, pragmatico e orientato ai risultati e al futuro. Inoltre, il coach sportivo può utilizzare anche altre tecniche, strumenti e pratica da integrare nei suoi percorsi di coaching. Moltissimi coach, utilizzano, per esempio, la PNL per la sua praticità e la sua efficacia nell’agevolare il cambiamento.

Quanto guadagna un mental coach?

Il tariffario di un mental coach è estremamente variabile. Dipende moltissimo dagli anni di esperienza, dalle sue comprovate esperienze sul campo, da ulteriori titoli e percorsi formativi e dalla sua efficacia come professionista.
Tuttavia, possiamo indicare un range rispetto al guadagno di un mental coach. I mental coach possono guadagnare tra i 50 euro e i 500 euro all’ora, a seconda del livello di esperienza e della specializzazione. Alcuni coach di grande successo possono guadagnare anche di più, tuttavia questi sono casi eccezionali.

Inoltre, molti mental coach offrono pacchetti di sessioni o programmi di coaching che includono diverse sessioni a un prezzo scontato rispetto alle singole sessioni, il che può aumentare il guadagno complessivo.
Tuttavia, è importante notare che il guadagno di uno sport coach dipende anche dalla capacità di creare e mantenere una clientela, che può richiedere molto lavoro e impegno. Inoltre, i mental coach dovrebbero considerare anche i costi operativi come la formazione continua e la promozione del proprio servizio.

Dove trovare un mental coach

Per trovare un mental coach puoi consultare Asso.Co.Pro. che offre uno spazio dedicato alla ricerca del coach.
In alternativa, puoi chiedere a colleghi e amici se si sono già affidati ad altri coach competenti e come è stata la loro esperienza.
Infine, puoi utilizzare il web per cercare uno sport coach facendo molta attenzione alla veridicità delle informazioni, ad eventuali recensioni o referenze e a verificare che quel coach sia iscritto ad almeno una delle organizzazioni segnalate.

L’Associazione Coach Professionisti (Asso.Co.Pro.) offre, anche, la possibilità di contattare un coach di riferimento per le tre principali aree del coaching: life, business e sport coaching.

Differenze tra Life, Business e Sport coach

Esistono delle differenze tra Life, Business e Sport coach. Come puoi facilmente intuire ogni professionista si concentra su un determinato ambito. Il life coach interviene nell’area personale, il business coaching in ambito business e lo sport coaching in ambito sportivo.
Ovviamente, a distinguere queste tre professionalità vi sono anche gli strumenti, le tecniche e il focus che in ogni area sono specifiche e funzionali.
Però, dall’altra parte, il life, il business e lo sport coach hanno una identica formazione di base e utilizzano la stessa metodologia del coaching.
Le differenze si possono avvertire nello stile, nell’approccio e negli strumenti utilizzati.

Coach Adamo
Direttore Scuola di Coaching MCI

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