Genitori si diventa
1° incontro: Essere una base sicura
Si è svolto il 1° incontro del percorso “Genitori si Diventa” (clicca qui), a cura della Dott.ssa Rosalba Bratta (Pedagogista Clinico).
Un incontro (altri 3 incontri ci aspettano: clicca qui) che ci ha fornito diversi strumenti, molteplici suggerimenti e indicazioni per svolgere al meglio il ruolo di Genitori.
Ecco cosa abbiamo imparato!
Rosalba Bratta ci ha spiegato – per prima cosa – i diversi stili di attaccamento e come riconoscerli nei nostri figli.
Questi stili di attaccamento sono decisivi nello sviluppo del bambino, nel determinare la sua personalità e le sue capacità relazionali.
Diversi sono gli stili di attaccamento:
- Sicuro
- Disorganizzato
- Evitante
- Ambivalente
La Dott.ssa R. Bratta, attraverso gli interventi attivi dei partecipanti, ha proseguito il suo intervento, spiegandoci altri 2 concetti di grande utilità per la gestione della relazione con i figli.
- LA DISTANZA EMOTIVA
- LE 4 TIPOLOGIE DI RUOLO GENITORIALE
La distanza emotiva è una strategia che sostituisce meravigliosamente le punizioni e le conseguenze negative delle punizioni.
E’ una strategia che ha colpito profondamente i partecipanti, perchè ci ha fornito una metodologia semplice, ma efficace per gestire i momenti difficili con i figli.
Infine, abbiamo analizzato le 4 tipologie per svolgere il nostro RUOLO di GENITORI.
Il Genitore giardiniere è – chiaramente – il ruolo più indicato: prestare attenzione al proprio figlio aspettando fiducioso che nasca, cresca e si esprimi nella sua particolarità, senza pretenderlo diverso, proprio come farebbe un giardiniere con il suo seme che racchiude in sé tutto ciò che può diventare.
Ora, attendiamo il prossimo incontro: clicca qui
Rossana De Grisantis
(Coach MCI e referente laboratorio Genitori si diventa)
Scuola di Coaching Master Coach Italia
Il nostro percorso formativo “Scuola di Coaching MCI” è riconosciuto da AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti).
Le nostre sedi: Milano | Roma | Bari | Pescara
Perché avere un figlio non significa essere un buon genitore e nemmeno amarlo basta a fare di noi dei genitori migliori…
Complimenti dottoressa e complimenti Mci
Grazie Aldo!