Agire la partnership nel Coaching è un passaggio fondamentale per il successo delle sessioni di coaching. Infatti, una collaborazione solida può portare a risultati straordinari e a una crescita reciproca. In questo articolo, esploriamo le abilità per creare una partnership efficace nel Coaching, analizzando consigli pratici e condividendo strategie per agire una partnership duratura, stabile e profonda.

Nel mondo del coaching, costruire una partnership efficace rappresenta un cardine fondamentale, perchè la relazione tra coach e coachee si deve basare su un rapporto di reciprocità, di partnership, di collaborazione. Questa relazione non solo è il terreno fertile per risultati eccellenti, ma costituisce anche il terreno in cui germoglia una reciproca fiducia e crescita. Infatti, le principali organizzazioni di coaching in Italia, come Asso.Co.Pro. e I.C.F. inseriscono la capacità di co-creare la relazione con il coachee tra le competenze distintive del coach professionista.

Procediamo con ordine e approfondiamo la partnership nel coaching.

Cos’è una Partnership

Una partnership è un accordo collaborativo tra due o più entità che decidono di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Questa collaborazione implica la condivisione di risorse, responsabilità, benefici, al fine di ottenere risultati. Le partnership sono spesso fondate sulla cooperazione e sulla condivisione di competenze, conoscenze o risorse specifiche.

Le caratteristiche principali di una partnership includono la cooperazione reciproca, la condivisione degli obiettivi, la partecipazione attiva delle parti coinvolte e un impegno condiviso.

Analizzare la definizione di partnership ci aiuta a comprendere meglio cosa significa la partnership nel coaching, in quanto tutte le caratteristiche elencate devono essere portate anche all’interno del percorso di coaching.
Dopo aver compreso cos’è una partnership, approfondiamo come costruire la partnership nella relazione di coaching.

Come costruire la partnership nella relazione di coaching

Scopriamo insieme i passi chiave per costruire la partnership nel coaching.

  1. Comprendere l’importanza della relazione. La base di una partnership efficace è la consapevolezza dell’importanza del legame. La fiducia e la comprensione reciproca tra Coach e Cliente sono fondamentali per raggiungere obiettivi sfidanti, concreti e duraturi. Per questo, spesso, nel coaching si parla di co-creare la relazione.
  2. Definire obiettivi chiari e aspettative reciproche. La chiarezza è la chiave della partnership. Bisogna assicurarsi di definire obiettivi Ben Formati. Questo passo fondamentale fornisce una guida solida per il Processo di Coaching.
  3. Comunicazione aperta e costruttiva. Una comunicazione efficace, aperta e sincera è il collante di qualsiasi partnership di successo. E’ cruciale esprimere apertamente pensieri, preoccupazioni e idee. Questo favorisce un ambiente di apprendimento continuo.
  4. Monitorare e ottimizzare costantemente. Il successo richiede costante revisione. Monitorate regolarmente i progressi fatti e valutate l’efficacia delle strategie adottate. L’adattamento continuo garantirà che la partnership cresca e prosperi nel tempo.

Ovviamente, dopo aver imparato a costruire la partnership, è importante anche comprendere a cosa serve la partnership nel coaching.

A cosa serve la partnership nel coaching

Costruire una Partnership efficace nella relazione di Coaching è un presupposto cruciale per l’ottimale esecuzione dell’interno percorso di coaching.
Scopriamo nel dettaglio a cosa serve la partnership nel coaching, quali sono i reali benefici e i profondi significati.

  • Fiducia e Apertura. Una partnership efficace aumenta i livelli di fiducia e di apertura del coachee e del coach durante le sessioni di coaching. Questo clima di fiducia è essenziale perché il cliente possa aprirsi liberamente, esplorare le sue sfide e ambizioni, e accettare il supporto del coach.
  • Coinvolgimento attivo del Cliente. Una partnership solida amplifica il coinvolgimento attivo del cliente nel processo decisionale. Quando il coachee si sente coinvolto e in una relazione alla pari, è più incline a impegnarsi attivamente nel percorso di coaching.
  • Definizione degli obiettivi. La partnership consente una migliore definizione degli obiettivi, in quanto il coachee è fortemente responsabilizzato, coinvolto e parte attiva del processo di definizione degli obiettivi.

Questi sono alcuni elementi che ci aiutano a comprendere a cosa serve la partnership nel coaching e la sua importanza durante le sessioni.

Vediamo nello specifico anche quali sono i passaggi per creare una buona partnership.

I passi per agire la partnership nel coaching

Per agire la partnership durante le sessioni di coaching è importante effettuare alcuni passi.

Passo 1: Definizione dell’accordo di coaching

In questo primo passo, è importante spiegare al coachee cos’è il coaching, come lavora il coach e quali sono gli ambiti di intervento del coaching. Infatti, il cliente deve comprendere cosa aspettarsi dal percorso, come si svolgono le sessioni di coaching e quali sono le caratteristiche del nostro approccio. In questo modo, è più facile creare un clima di collaborazione e, soprattutto, risultare trasparente e chiari.

Passo 2: Verificare la partnership

Durante le sessioni di coaching, è fondamentale verificare la partnership. Il coach può porre domande per testare il grado di partnership e, così facendo, tenere alta la partecipazione, il coinvolgimento e la proattività del cliente.

Passo 3: Identificazione dello Stato Desiderato del Cliente (coachee)

La partnership ha bisogno di un obiettivo chiaro, definito e specifico. Il coach deve quanto prima identificare lo stato desiderato del coachee e aiutare il coachee a definire il proprio obiettivo. In questo modo, sarà più semplice per il coach e per il coachee tracciare il percorso di coaching e, soprattutto, verificare di volta in volta l’avanzamento dei lavori in modo più oggettivo.

Le domande potenti per verificare la partnership nel coaching

Durante le sessioni di coaching, è importante rivolgere al cliente (Coachee) delle domande per verificare lo stato dell’arte della partnership e per proseguire in modo spedito ed efficace verso il raggiungimento dell’obiettivo.

Ecco alcune domande potenti che puoi utilizzare per agire la partnership nel coaching:

  • Rispetto all’obiettivo che abbiamo definito, secondo te, come sta andando la sessione di coaching?
    Con questa domanda, chiediamo in modo esplicito al cliente di darci un feedback rispetto alla sessione. Il cliente, quindi, avrà lo spazio per condividere le sue impressioni e il coach avrà la possibilità di verificare la soddisfazione del coachee.
  • Rispetto alla nostra alleanza come sta andando la sessione di coaching?
    In questo caso, attiviamo il coachee rispetto alla relazione, al clima di fiducia che deve caratterizzare il percorso di coaching. Elementi fondamentali per la partnership.
  • Come ti senti rispetto a questo?
    Questa domanda può essere utile tutte le volte che abbiamo la sensazione che il coachee sia in difficoltà o abbiamo la necessità di chiarire l’emozione del coachee.
  • Come valuti la sessione di coaching?
    Una domanda che ci consente di avere un feedback generico sulla sessione e di comprendere, quindi, la percezione del coachee rispetto all’andamento della stessa sessione.

Queste sono alcune delle domande potenti che puoi usare per verificare la partnership nel coaching e che ti aiuteranno a monitorare la qualità della stessa partnership.

Coach professionista: agire la partnership nel coaching

Soltanto il coach professionista avrà ricevuto una preparazione adeguata su come agire la partnership nel coaching. Quindi, è importante scegliere un coach professionista per le tue sessioni di coaching. I coach professionisti sono iscritti alle principali organizzazioni di coaching, come Asso.Co.Pro. e I.C.F.

Se, invece, vuoi diventare coach è importante scegliere percorsi formativi che siano riconosciuti dalle organizzazioni di coaching, perchè questi percorsi hanno l’obbligo di inserire la formazione sulle competenze distintive del coach professionisti, tra cui, appunto, saper impostare la relazione con il coachee.