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Parlare comunicare ispirare

Serata memorabile il 19 Novembre 2020 quando si è svolto il webinar “Public Speaking: parlare, comunicare, ispirare”.
Il webinar fa parte della rassegna “1 anno di webinar” proposto dalla Scuola di coaching MCI e tenuto dalla Senior Coach MCI Daniela Marrocco. Un webinar che ha fatto da palcoscenico per le nostre storie.

Un investimento di emozioni

Come definire le ore dedicate a questo appuntamento?

Un investimento vero e proprio, dove si ha avuto l’opportunità di depositare i propri beni: risorse e potenzialità.

E’ stata l’occasione per mettere a nudo i propri dubbi, limiti e, come ogni investimento che si rispetti, abbiamo concretizzato un patrimonio, dove il deposito ha realizzato i suoi interessi. Ciò che era già in potenza ha preso vita, ciò che era un limite è diventato sorprendentemente qualcosa di non invalicabile. Si è appreso che possono essere abbattuti i blocchi e le convinzioni limitanti che impediscono il fiorire del daimon che è dentro di noi.

Il webinar ci ha fatto da palcoscenico

Daniela Marrocco con passione, competenza ed entusiasmo ha permesso al suo pubblico di salire sul palco con lei, rendendolo protagonista di una storia affascinante, coinvolgente, emozionante.

E’ stato come alzare il sipario e trovarci tutti lì insieme, ognuno presente con la propria storia di vita, con i propri obiettivi e con gli sfondi delle nostre case si è creato un particolare intreccio di scenografie.

La Senior Coach ha creato mobilità in questo palcoscenico con eleganza e sensibilità, seguendo un copione da lei ben definito. Eh sì, perché il public speaking, dice Daniela Marrocco, funziona solo se c’è la preparazione, lo studio attento del messaggio che si vuole trasmettere, dell’obiettivo che si vuole raggiungere, dei destinatari a cui è rivolto.

Senza preparazione non c’è direzione

Senza preparazione non c’è direzione, anzi si rischia di trasmettere un messaggio di amatorialità che non è sempre gradito.

Inizia così l’esposizione di alcuni concetti chiave, accenni teorici per poi introdurci nel bel mezzo della scena.

Oggi, più che mai, dobbiamo distinguere il contenitore in cui inserire il public speaking: web (live o video) oppure dal vivo. Modalità diverse richiedono abilità e strumenti diversi, ma comune a tutte è la preparazione, la credibilità e la chiarezza di ciò che si vuole raccontare.

Costanza e presenza come regole chiavi

Le regole per asserire oggi sul web sono: costanza e presenza.

La relatrice ha illustrato alcune importanti regole tra cui la tecnica delle scatole cinesi, il saper creare la cornice di contesto, la necessità di non sottovalutare l’inquadratura (per esempio quello americano).
Anche l’abbigliamento deve essere potenziante e congruente al messaggio da dare. La prima regola del public speaking è “sharing is caring”. Attraverso la condivisione di un messaggio mi prendo cura delle persone, è donare qualcosa, mettere a disposizione.

Si va in scena!

A questo punto, dopo una presentazione tecnica, il copione prevedeva di far entrare i vari attori, cioè noi partecipanti, attraverso un personaggio storico o non, purché reale, che fosse per noi fonte di ispirazione.

Ed ecco che abbiamo avuto a disposizione alcuni minuti per poter presentare un trailer della nostra vita, come se fossimo la musa ispiratrice scelta.

E’ stato un alternarsi di narrazioni ispirate a: Nelson Mandela, Mickael Jordan, Robin Sharma, Madre Teresa di Calcutta, Rita levi Montalcini, Lady Diana, Gigi Proietti, Samantha Cristoforetti…

Tutti hanno suscitato gli applausi dei presenti e lo stupore, oltrepassando alcuni ostacoli, mettendosi alla prova, utilizzando lo strumento che tutti possediamo per natura: la voce.

Stupendo acquisire consapevolezza dei propri doni naturali che devono essere allenati, accordati come si conviene ad ogni strumento.

Il potere della voce

Daniela Marrocco si è soffermata sui colori della voce: il blu, il blu profondo, il verde..

E’ originale e affascinante pensare di colorare l’ambiente e chi è in ascolto, con la voce e le sue potenzialità in quanto strumento, proprio come l’artista utilizza il suo pennello per creare la sua opera.

Più studi, più ti alleni, più il tuo public speaking realizzerà un capolavoro, dove la voce sancisce la storia. La relatrice si spinge oltre invitando gli “attori” a lavorare per innamorarsi della propria voce.

E a noi, come in ogni spettacolo, non è rimasto che fare l’inchino alla potente arma del public speaking: la voce, da usare con umiltà e rispetto. Ora siamo coscienti che da essa “prendono voce” i pensieri attraverso le parole.

La magia del sipario

In un crescendo di tecniche, consigli, narrazioni vere ed emozionanti, la relatrice chiude con maestria il sipario sulla magia del public speaking, svelando un ultimo segreto. Quello di intrattenere e coinvolgere il pubblico in un’esperienza che trasforma.

Il palcoscenico di questa serata, il web, è così giunto alla sua conclusione lasciando la curiosità di approfondire questo tema in tutta la sua interezza e bellezza.

Maria Paola Berti
(Partecipante webinar “Public Speaking: parlare, comunicare, ispirare”)