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Prima di parlare di microconflittualità interpersonale è importante fare una premessa sulla centralità delle relazioni nella vita di ogni persona: senza relazioni noi “non esistiamo”. Ognuno di noi è “un fascio di relazioni”, alcune buone e altre meno, alcune pessime e altre eccellenti.

La qualità delle relazioni diventa la qualità della vita

La qualità delle relazioni diventa la qualità della vita, in quanto le relazioni negative spesso generano conflittualità e pertanto possono rovinare la qualità della nostra vita.

Tuttavia, il conflitto non corrisponde necessariamente alla fine di una relazione, bensì potrebbe essere il segno di una sua trasformazione o evoluzione.
Una relazione conflittuale significa che l’altro mi interessa, è importante per me nella mia vita e non soltanto per il ruolo che gioca (può essere il capo, il collega, l’amico, il coniuge), ma per il valore che io gli attribuisco per il mio equilibrio generale.

Distinguiamo i conflitti dai litigi

Distinguiamo, ora, i conflitti dai litigi. Il litigio è occasionale, può essere un momento interno al conflitto e può anche riguardare soggetti con cui non abbiamo relazioni continuative o non ne abbiamo affatto (esempio: la discussione con l’automobilista sconosciuto che mi ha tagliato la strada).

L’insorgenza dei conflitti è una componente fisiologica in tutte le relazioni umane. I conflitti non si possono sistematicamente evitare o, peggio, negare, nascondere, ignorare, diventerebbero delle mine vaganti che prima o poi esplodono. Certo è importante imparare come prevenirli e, se non ci riusciamo, imparare a gestirli.

Il conflitto come tappa di crescita

Ci sono aspetti negativi del conflitto più noti, intuibili e scontati, ma ci sono anche aspetti positivi del conflitto. Il punto è sviluppare la consapevolezza di come reagiamo interiormente e sviluppare poi la capacità di saper gestire i conflitti quando insorgono.

L’obiettivo è quello di trasformare i conflitti in passi avanti, tappe di crescita della nostra evoluzione personale, famigliare o dell’organizzazione nella quale viviamo. Le persone che riescono a fare ciò, nel modo più adattivo e flessibile, risultano “vincenti” nel contesto in cui si muovono.

Webinar: La microconflittualità interpersonale

Specifichiamo che durante il Webinar LA MICROCONFLITTUALITA’ INTERPERSONALE organizzato da Master Coach Italia per il 23 luglio 2020, lavoreremo sulle microconflittualità interpersonali quotidiane sulle quali è possibile intervenire autonomamente, partendo da noi stessi in prima persona.
Mi rendo conto di quando mi capita di proiettare all’esterno i miei disagi interiori e le mie inquietudini? So riconoscere le mie parti interiori in conflitto fra loro?

Durante il webinar individueremo nel dettaglio i vari tipi di conflitti; come pure esamineremo qual  è la risposta emozionale dell’individuo di fronte al conflitto, distinguendola in quattro fasi ben precise. Nell’ottica di gestire concretamente il conflitto, esamineremo i vari metodi di risoluzione (non alternativi ma spesso compatibili fra loro).

Possiamo fare riferimento a due modelli generali che orientano in un senso o in un altro tutto il nostro modo di condurre e gestire le situazioni di conflittualità, si tratta di due meta-strategie di gestione dei conflitti: quella basata sull’approccio competitivo (“vinci-perdi”o a somma zero) e quella basato sull’approccio cooperativo (“vinci-vinci” o a somma variabile). Vedremo come riconoscerli, differenziarli e sceglierli.

Spazio a nuove soluzioni

Ognuno di noi è abitato dai conflitti. Qualcuno dice che dentro di noi abita una confraternita di tanti “io”, a volte pacifici a volte piuttosto litigiosi fra loro. Allora dobbiamo saperci interrogare e metterci in discussione: questo è un lavoro molto utile da fare, perché più impariamo ad abitare i nostri disagi interiori più sapremo gestire la conflittualità esterna e sviluppare le forme migliori di convivenza.

Nelle dinamiche conflittuali possiamo dare nuovi significati e nuovo senso a quel che ci accade, possono nascere nuove verità, nuove soluzioni, nuovi passi avanti, nuove libertà.

Vito Carnimeo
(Senior management Consultant)