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In quale categoria rientri? Quella degli INCONSAPEVOLI, quella dei CONSAPEVOLI o in quella di coloro che AGISCONO?

Se dovessi guardarmi indietro e dovessi prendere in considerazione i miei 10 anni di attività come Mental Coach, non avrei dubbi: la stragrande maggioranza delle persone vive nella categoria degli INCONSAPEVOLI.

La mia professione mi spinge ad incontrare ogni giorno decine di persone. C’è una cosa che le accomuna quasi tutte: l’inconsapevolezza.

Sì, una grande fetta delle persone che incontro, ha bassissimi livelli di consapevolezza. Quindi, vive nell’inconsapevolezza. Questo significa che è totalmente, o quasi, all’oscuro delle ragioni, delle dinamiche e delle spiegazioni che sottendono alla propria vita.

Sono persone che non si sono mai poste domande di questo tipo:

  • “Perchè continuo a svolgere questo lavoro che non amo?”
  • “Perchè mi sento costantemente insoddisfatto?”
  • “Perchè affronto la mia vita senza entusiasmo?”
  • Amo ancora questa persona?”

Ti dico la verità: coloro che vivono nell’inconsapevolezza, probabilmente, si sono imbattute in queste domande, ma, poi, hanno subodorato il pericolo che le accompagna e hanno preferito mettere a tacere questa vocina interiore.

L’inconsapevolezza li tiene al riparo e al sicuro. Questo è il vantaggio. Il prezzo da pagare è una vita vissuta a metà. È un pò come partire da un punto e alla fine della tua esistenza ritrovarsi, più o meno, nello stesso punto. Decisamente frustrante.

Ci possiamo accontentare della consapevolezza?

Subito dopo gli INCONSAPEVOLI, ci sono i CONSAPEVOLI.

Sono persone che si sono impegnate a prendere consapevolezza di alcune cose nella loro vita. Si sono poste domande importanti, vedi sopra. Sono persone che hanno deciso di ascoltare quella voce interiore e hanno iniziato percorsi per trovare le risposte. Le loro risposte.

Sicuramente, è un bel passo in avanti. Ma hanno un grandissimo problema: si sono fermati alle consapevolezze. Sanno spiegarti benissimo il perchè, ma non sanno il COME. Il perchè del loro modo di essere, dei loro limiti, dei loro fallimenti … ma non fanno assolutamente nulla di concreto per superare quei perchè.

È come se si fossero accontentati delle risposte. Non hanno risolto, non hanno superato, non si sono evolute. Ma credono di sì. In questo stadio, manca l’azione! Così arriviamo all’ultimo gruppo.

Dalla Consapevolezza all’Azione

Dopo gli INCONSAPEVOLI e i CONSAPEVOLI, ci sono coloro che AGISCONO.

Dopo essersi posti le domande importanti e aver trovato le loro risposte, hanno deciso di applicarsi. Di dare ascolto a quelle risposte. Di seguire nella realtà e nel concreto i suggerimenti provenienti dalla loro voce interiore.

Sono persone in costante cambiamento. Li incontri dopo un paio di anni e stenti a riconoscerli: hanno cambiato lavoro oppure ricoprono un ruolo diverso. Hanno fatto un viaggio fantastico. Hanno costruito il loro sogno. Hanno scritto un libro, dipinto, inciso una musica. Hanno scoperto una nuova visione del mondo, una nuova passione, un nuovo modo di essere. Sono impegnati (non indaffarati), coinvolti, presenti.

Fanno un sacco di sbagli ed errori. Ma sono in costante apprendimento. Sono in continua trasformazione, evoluzione e crescita.

Pochissimi riescono ad entrare in questo gruppo, perchè è faticoso ed impegnativo. Richiede tanta flessibilità, capacità di mettersi in discussione e coraggio. Dall’altra parte, come puoi facilmente intuire, solo se si passa all’azione si possono ottenere dei risultati concreti, si può ambire al cambiamento e raggiungere i propri obiettivi.

Vuoi scoprire in quale categoria rientri?

Facilissimo! Rispondi a queste due domande:

  • Quand’è l’ultima volta che hai imparato qualcosa di nuovo, assolutamente nuovo su di te? Se è passato più di un anno, allora è probabile che tu viva nell’inconsapevolezza.
  • Quand’è l’ultimo grande cambiamento che TU hai deciso di apportare nella tua vita? Se è passato più di un anno, allora è probabile che tu NON sia tra quelli che agiscono!

Mental Coach Adamo (Direttore Scuola di Coaching MCI)