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Cos’è l’autostima

L’autostima è un processo che porta l’individuo a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto approvazione del valore personale. Il termine autostima deriva appunta dalla capacità di fare una stima di se stessi.
Ne consegue che l’autostima si basa sulle convinzioni che abbiamo su noi stessi, gli altri, la vita e sulle nostre percezioni sulla realtà.

Facciamo un esempio. Luca deve andare ad una festa. Mentre si prepara davanti allo specchio inizia ad osservare (vista) il suo corpo. Individuerà tutti i suoi difetti: troppo basso, troppo alto; troppo grasso, troppo magro; etc. (convinzioni). Le sue mani inizieranno a sudare (tatto) e penserà che le persone eviteranno di avere contatti con una persone con le mani sudaticce (convinzioni). A questo punto, Luca avvertirà dentro di sé un certo disagio poiché ha iniziato a non sentirsi all’altezza. Titubante si recherà alla festa. Nell’incontrare e salutare le persone presenti , la sua voce sarà insicura ed esitante (udito). Nella sua testa si susseguiranno pensieri (convinzioni) come: “che brutta figura che sto facendo” “non riesco nemmeno a parlare” “è meglio se evito le persone perché ho le mani sudate e gli altri potrebbero accorgersi del mio stato d’animo”.

Avete notato come le percezioni e le convinzioni si siano alternate dando vita ad un pericoloso circolo vizioso che si autoalimenta? Le percezioni hanno dato vita alle convinzioni e le convinzioni finiscono per alterare e condizionare le percezioni.

A cosa serve l’autostima

L’autostima è importante perché influenza il modo in cui ci percepiamo e ci comportiamo nel mondo. Quando abbiamo una buona autostima, ci sentiamo sicuri di noi stessi e delle nostre capacità, il che ci permette di affrontare le sfide e le difficoltà con maggiore determinazione e resistenza. Inoltre, l’autostima ci aiuta a stabilire relazioni sane e positive con gli altri, poiché siamo meno suscettibili a essere influenzati da critiche e giudizi negativi.

D’altra parte, una bassa autostima può portare a sentimenti di insicurezza, ansia e depressione. Questo può influenzare negativamente la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi e di intrattenere relazioni positive con gli altri. Inoltre, una bassa autostima può portare a comportamenti autodistruttivi, come l’abuso di sostanze, l’isolamento sociale e l’autosabotaggio.

In sintesi, avere una buona autostima è essenziale per vivere una vita felice e soddisfacente. Ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi, a stabilire relazioni sane e positive con gli altri e a vivere con più fiducia e serenità.

Come migliorare l’autostima

Poter migliorare la propria autostima diventa essenziale e di grande importanza per poter far fronte alle sfide della vita, costruire buone relazioni e vivere pienamente.

Per migliorare l’autostima ci sono diverse strategie. Ecco alcune:

  1. Fai un elenco delle tue qualità e punti di forza: prenditi del tempo per riflettere su ciò che ti rende unico e speciale, e scrivilo su un foglio di carta. Leggi questo elenco ogni volta che ti senti insicuro o giù di morale.
  2. Sviluppa una mentalità positiva: concentra la tua attenzione sui tuoi successi e sulle cose positive che accadono nella tua vita. Cerca di non farti influenzare troppo dalle critiche o dai giudizi negativi degli altri.
  3. Affronta le tue paure: spesso la bassa autostima è legata alla paura di fallire o di essere giudicati dagli altri. Cerca di affrontare le tue paure in modo diretto e di superare le sfide che ti mettono alla prova.
  4. Prenditi cura di te stesso: fai attività fisica regolarmente, mangia sano e dormi a sufficienza. Prenditi del tempo per fare le cose che ti piacciono e che ti fanno sentire bene.
  5. Cerca supporto: parla con amici o familiari di ciò che ti preoccupa e cerca il supporto di un professionista se necessario. A volte è utile avere qualcuno con cui condividere i propri pensieri e sentimenti.
  6. Impara nuove abilità: imparare qualcosa di nuovo può aiutare a migliorare l’autostima. Scegli un’attività che ti piace e che ti sfida, e dedicaci del tempo ogni settimana.

Queste sono solo alcune delle strategie che possono aiutare a migliorare l’autostima. È importante trovare ciò che funziona meglio per te e continuare a lavorare su te stesso ogni giorno.

Infine, attraverso il coaching puoi ottenere risultati importanti sulla tua autostima.

Autostima e Coaching

Il coaching è una metodologia pratica che può contribuire in modo importante ad aumentare la tua autostima. Infatti, il coaching ti aiuta a identificare il tuo valore, le tue risorse e ti sostiene nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Ecco alcuni esercizi e alcuni passaggi del coaching che puoi utilizzare per rafforzare la tua autostima.

1)    Gioca con le sottomodalità. Le sottomodalità sono un modo magico per giocare con i propri sensi. Per esempio, una volta un clienti mi ha presentato questo problema: “Il mio problema è che quando ascolto la voce del mio capo (udito) rabbrividisco e mi intimorisco. Ho un pessimo rapporto con l’autorità (convinzione), così quando sento la sua voce entro in panico.” Gli ho chiesto di giocare con il suo senso dell’udito e di immaginare il suo capo con la voce di paperino. Quando lo ha immaginato è scoppiato in una fragorosa risata. Da quel momento, ogni volta che sentiva la voce del capo pensava alla voce di paperino e in questo modo, riusciva a cambiare la percezione associata.

2)    Lavora sulle tue convinzioni.
Nella maggior parte delle volte le convinzioni nascono da:

1. Generalizzazioni: “tutte le volte che ho sentito la voce del capo…” Individua, invece, quando esattamente questo accade e poi torna a sperimentare le sottomodalità.

2. Deformazioni: “lui mi odia”. Diamo per scontato e per assodato quello che l’altro prova/percepisce.

3. Cancellazioni: “bisognerebbe agire”. Non abbiamo specificato “chi” dovrebbe reagire; “per cosa”; “chi lo ha deciso”; etc.

Ovviamente, per poter cambiare le tue convinzioni devi fare un lavoro mirato e paziente. Il coach, in questo, può esserti di grande aiuto. Se vuoi diventare coach, puoi approfondire il link.

Ti lascio con questa frase di Shakespeare: “Noi sappiamo ciò che siamo, ma ignoriamo ciò che possiamo essere”.