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Ti starai chiedendo: “a scuola DI MENTALITA’ da un giocatore di Golf?”

Per quale motivo? Non sono una giocatrice di golf, tutt’altro. Mi ci sono avvicinata per motivi di sport coaching…perciò non sono un’esperta.
Quello che però mi affascina di questo sport ha a che fare con alcuni elementi e talune qualità che ogni imprenditore e/o professionista dovrebbe – e dico, DOVREBBE –  allenare e possedere.

Prima di dare senso alle parole, voglio dirti che il GOLF e la gestione di un’azienda hanno davvero tante affinità. Nella maggior parte dei casi tu sei l’imprenditore, solo con te stesso.
Sei lì a lottare con ogni decisione e ogni azione da intraprendere.
Non c’è una decisione uguale all’altra.
Non esiste un’omologazione del gesto.
E devi essere pronto ad adattarti alle variabili che NON puoi controllare: come il tempo.

E IN TUTTA questa COMPETIZIONE poi c’è il tuo SWING da perfezionare..quella strategia che ti renderà migliore.
Si ma rispetto a chi? Ovvio, a lui, il tuo avversario. Anzi, gli avversari. Oggi i tuoi competitors.

Anche nel Golf, sai di competere da solo PRIMA DI TUTTO con te stesso, ma inesorabile ad un certo punto il TUO SCORE sarà utile ad una classifica che sancirà la tua vittoria.

Ed eccoci qui, il resto te lo racconto attraverso la storia di un grande golfista e IMPRENDITORE oggi. Lui è Greg Norman, classe 1955.

Anche se non ti intendi di GOLF ti consegno giusto qualche numero: PGA Tour  20 – European Tour 14  – Japan Golf Tour 2  – PGA Tour of Australasia 31 (3rd di tutti i tempi) – altri titoli 23
Ti tolgo dall’impiccio di farti i conti: sono 91 vittorie.

91! Non sono poche. E’ uno dei migliori della storia del GOLF, forse non il migliore, ma certamente l’unico che si ricordi che è riuscito a convertire la sua competitività e le sue qualità dal Golf all’impresa.

E vincere, tanto da costruire le fondamenta della WHITE SHARK NORMAN COMPANY.

Ti starai chiedendo: cosa ha che fare tutto questo con me?

Beh, abbiamo detto che siamo qui per imparare dallo SQUALO BIANCO (questo il suo soprannome) …perciò ora voglio proprio raccontarti che cosa ha reso GREG NORMAN così DIVERSO e SPECIALE da essere considerato uno dei migliori GOLFISTI AL MONDO.

Per la verità lui, australiano, aveva iniziato con il surf.
Che sport vuoi fare in Australia?

Dal surf al golf non è così intuitivo…ma avere una mamma con un handicap da quasi professionista nel golf e accompagnarla come caddy sui campi è diventata una meravigliosa forza motrice.

Apparentemente tempo buttato con il surf? Assolutamente no. Greg racconta che il surf gli aveva consegnato una certa disciplina nel sentire il corpo, mantenere l’equilibrio e il focus. Tutte qualità meravigliosamente utili quando ti approcci al GOLF.

E qui eccola la PRIMA LEZIONE DEL GOLFISTA IMPRENDITORE.

  1. Sfrutta tutte le competenze apprese in altri contesti in modo funzionale a quello dove vuoi eccellere.

Sembra banale, vero?
E invece, se ci pensi Norman non è l’unico. Ci aveva pensato anche un certo Steve Jobs, che dalle sue lezioni di calligrafia ha mutuato l’enormità di font che oggi puoi scegliere per scrivere e comunicare.

Una lezione fondamentale: usare tutto ciò che accumuli in altri contesti ed esperienze.

Ovviamente non è solo questo, PERCHÉ LA SECONDA LEZIONE di Norman Squalo Bianco è ancora più rilevante.

         2. Trova UN OBIETTIVO DA PERSEGUIRE e da raggiungere, anche quando tutto sembra contro.

Senza un obiettivo così forte da andare oltre te stesso, una VISIONE che condizioni tutti i comportamenti e le tue scelte. Perché non è solo immaginazione. Quando hai un obiettivo forte, la motivazione è una forma di attrazione, non di spinta. E’ un pensiero continuo, presente, consistente, che si nutre di perseveranza, disciplina e senso del sacrificio. Probabilmente ogni imprenditore self-made ha provato questo nella sua esperienza. Forse anche tu.

Ma il bello di questa enorme immensa sfida che è la vita professionale, personale, così come quella sportiva è quell’effetto WOW che non ti aspetti mai.
Quando ti muovi nella direzione di quegli obiettivi che senti di poter raggiungere e ci lavori nonostante tutto, accade spesso qualcosa che non ti aspetti.

Se stai pensando a qualcosa di spiacevole, forse è bene che inizi nuovamente a leggere l’articolo.
Se invece ti è salita la curiosità di scoprire cosa potrebbe accadere che ancora non hai immaginato, sappi che è esattamente questo che ti porterà a generare valore, anche per la tua azienda.

TERZA REGOLA.

          3. TROVA UN’ISPIRAZIONE

Alcuni obiettivi però richiedono ISPIRAZIONE. Ed è qui che entrano in gioco persone ed esperienze di chi è migliore di te. Nel coaching lo chiamiamo “modellare” qualcuno, ma il fraintendimento più forte si attua quando anziché modellare, ti fermi semplicemente a COPIARE le idee altrui.

Per farti comprendere la differenza ancora una volta chiedo all’imprenditore e agonista Greg Norman di parafrasare: “Nella mia vita ero come una spugna. Prendevo quante più informazioni potevo e le applicavo: al golf, alla mia ricetta di vita. Potevo anche perdere nel frattempo, ma imparavo. Il punto vero è che non puoi imitare qualcuno al 100% perché hai la tua identità e sei quello che sei. Presi molto da Jack Nicklaus (il n.1 di golf al mondo ancora oggi) …molto dai suoi atteggiamenti, ma non potevo essere lui. POTEVO solo imparare il meglio possibile.”

Ecco, imparare dai più grandi ad elevare e distinguere l’identità. Questo vale per te, per la tua azienda. Per ogni singolo passo che compi per distinguerla nel mare magnum del mercato.
Ricordando che ogni volta che proverai ad emergere rispetto alla massa grazie alle tue abilità e al tuo talento, la gente proverà ad abbatterti per riportati alla sua altezza. Emergere, distinguersi senza forzature e con integrità è un lavoro costante, disciplinato, tra conoscenza e pratica.

E tu, a chi ti ispiri oggi? Quali obiettivi hai? In che modo hai scelto di distinguerti?