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Come ogni cosa, trascinata dal corso dell’evoluzione, anche l’allenamento e la preparazione sportiva si è tenuta sullo stesso passo, continuando ad ampliarsi con tecniche ed approcci nuovi.

Grazie a questo atto di evoluzione, si è giunti alla piena consapevolezza che la mente in primis, va allenata e tenuta nel miglior stato possibile con tecniche di “manutenzione“, come il motore di un veicolo senza il quale il pilota non può gareggiare al meglio.

Da questa esigenza nasce il Coaching Sportivo, o Sports Coaching, che agisce proprio sul comparto mentale di un atleta, studiandone le peculiarità e i meccanismi d’azione per utilizzare tecniche sempre più evolute ed efficaci.

Questa branca della scienza sportiva, perchè come tale si inserisce nel mondo dello Strenght & Conditioning Training, va ad agire, in completa e costante sinergia con l’allenamento fisico, sulla mente dell’atleta tramite un complesso quanto continuo lavoro di focus sugli obiettivi, di riconoscimento e trasformazione delle paure in componenti ecologiche ed utili per la mente e di potenziamento dello stato mentale positivo.

come agisce lo Sport Coaching?

Come primo step, con un atleta è necessario creare una condizione di fiducia e rispetto reciproci favorendo ciò con l’applicazione di tecniche e metodi del coaching (che si apprendono durante la Scuola di Coaching MCI)
Dopo aver creato questa preziosa relazione con l’Atleta, tutto il lavoro si basa su un continuo motivare l’atleta durante le sessioni di Workout fisico, affiancando incontri di Coaching con applicazione di strumenti che aiutano l’atleta a ricercare e riconoscere gli obiettivi, rafforzandoli e consolidando la sicurezza di sé che lo sportivo possiede.

Ho allenato per un paio d’anni un Team di giovani promesse delle Arti Marziali, nello specifico la Muay Thai, arte Thailandese fra le più antiche ed efficaci.
In questa avventura lavorativa, una meravigliosa avventura nelle tradizioni, ho seguito un ragazzo di cui ricordo in maniera chiara la paura, che lo portava a perdere la concentrazione sul ring.
Un blocco davvero insidioso per un Artista Marziale: la paura di incassare colpi al volto.

Come si poteva lavorare su questa paura trasformandola in una forza?
In maniera congiunta, sia sul corpo che sulla mente, è stato fatto un percorso di coaching e al contempo di confronto diretto con la propria paura.

Grazie a questo lavoro, l’atleta è riuscito ad affrontare il match con serenità, vincendolo, ma cosa ancor più importante capendo come modificare le proprie paure in punti di forza, ricavandone a tutti gli effetti un’arma in più rispetto agli altri atleti del suo campo.

Questo è un piccolo esempio di vita personale, di come l’applicazione del Coaching Sportivo, in sinergia continua con la Preparazione Atletica, porta l’atleta ad avere ottimi risultati e, cosa essenziale, duraturi nel tempo.
Chi è capace di affrontare le proprie debolezze e le proprie paure, sconfiggendole, può affrontare qualunque situazione impervia, anche nella vita stessa.

Michele Cella (Personal Trainer e Coach MCI)