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I numeri della ricerca condotta da ICF sul coaching

L’International Coaching Federation (ICF) ha commissionato a Price Waterhouse una ricerca sulla professione del Coach a livello mondiale. Tale ricerca riguarda il 2016 e questi sono i dati.

Emerge il ritratto del coaching come di una professione soprattutto al femminile (67%), sviluppata prevalentemente in America del Nord e in Europa Occidentale. Il Coach lavora, in gran parte, con clienti aziendali. I coach con un’attività regolare sono circa 53.300 e la maggior parte dei coach ha un’età compresa tra i 35 e i 60 anni di età.

Chi sono i clienti del coach?

I Clienti dei Coach sono soprattutto Aziende e, nello specifico, Manager, Executive e i titolari d’impresa. Lavora, prevalentemente, in ambito business e corporate. Ovviamente, esiste anche una fetta importante di coach che lavorano in ambito sportivo e life.

I temi principali su cui lavora il Coach sono:

  • la leadership
  • l’organizzazione aziendale
  • la carriera
  • lo sviluppo personale

Ovviamente, esistono delle competenze per poter intervenire su queste aree e lavorare come coach professionista.

Inoltre, la maggior parte dei clienti si trova nella fascia 35-54 anni di età.

Quanto guadagna all’anno un Coach?

Naturalmente, dipende dalle aree geografiche, infatti, in termini di fatturato queste sono le differenze:

– In America del Nord circa 61.900$
– In Europa Occidentale circa 55.300$ all’anno.

La ricerca condotta ha rilevato che il mercato del coaching vale, globalmente, oltre due miliardi di dollari (2.356). Inoltre, il 75% degli intervistati ha dichiarato di avere molta fiducia nel futuro e si aspetta un aumento del numero dei clienti.Gli intervistati hanno messo in risalto i benefici del processo di coaching, come forza trainante della loro professione.

Infine, i Coach intervistati sono molto fieri del loro ruolo di agenti del cambiamento: il 50% ha sottolineato l’importanza del proprio contributo all’evoluzione sociale.

Coach Adamo (Direttore Didattico Scuola di Coaching MCI)